Movimento di pensiero sviluppatosi dalla metà del 2° sec. d.C. fino alla metà del 6° (e in Alessandria anche alla metà del 7°). È caratterizzato dalla tendenza a rinnovare le concezioni del platonismo [...] le loro opere latine contribuirono fortemente alla diffusione del pensiero classico nella cultura occidentale, hanno particolare importanza Calcidio, Macrobio, Marziano Capella e soprattutto Boezio.
L’influenza del n. fu largamente facilitata dall ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] scriveva il ms. S. 14 sup. della Bibl. Ambrosiana di Milano, comprendente il De Deo Socratis di Apuleio, il commento di Calcidio al Timeo, oltre al Gorgia di Platone nella versione del Bruni ed ai Topica ciceroniani (cfr. Suppl., I, p. LIV; Gentile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Gli Antiqui e il Medioevo
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sapere altomedievale si sviluppa in un continuo confronto [...] le proprie versioni di commenti esplicativi. Di Platone è nota soltanto una parte del Timeo, volta in latino dal neoplatonico Calcidio che pure vi aggiunge un commentario. Le prime traduzioni del Menone e Fedone, peraltro poco diffuse, risalgono a un ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Aritmetica e geometria
Menso Folkerts
Aritmetica e geometria
Le discipline matematiche del quadrivio
Tra il 500 e il 1100 ca., [...] funzione di abate (v. sopra). Per la sua Geometria Gerberto attinse anche ad altre fonti: il commento al Timeo di Calcidio, il De quantitate animae di Agostino, il De institutione arithmetica di Boezio e il suo commento alle Categoriae di Aristotele ...
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selva
Mirella Sabbatini
Eugenio Ragni
Il vocabolo, a parte un'occorrenza del Convivio, appare solo nella Commedia.
Il termine ha valore generico in If IX 69 un vento / ... che fier la selva, peraltro [...] . Eloq., a c. di P.V. Mengaldo, Padova 1968, XXXVI n. 1. Per i testi latini citati nel corso della voce: Platone, Timaeus a Calcidio translatus commentarioque instructus, a. c. di J. H.Waszink, Londra-Leida 1962, 167 r. 6, 282 rr. 7-18, 298 rr. 6-14 ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] come il Timeo di Platone, il De interpretatione e i Topica di Aristotele, certo nelle loro traduzioni latine di Calcidio e Boezio). La lettera, scritta in un linguaggio allusivo e ricercato che utilizza al meglio gli strumenti della retorica ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] basarono le loro scarse nozioni di o. su fonti indirette, quali per es. il Timeo di Platone con il commento di Calcidio, nelle quali ben poco era filtrato del sapere matematico-geometrico e fisico degli scienziati e dei filosofi greci; ciò favorì la ...
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fato
Nozione solitamente definita in correlazione o in contrapposizione a quelle di provvidenza, destino, libertà, determinismo; tuttavia, il precisarsi del concetto di f. come preordinamento irrevocabile [...] al f. in prospettiva più marcatamente cosmologica sono discussi nel Medioevo anche sulla base del Commento al Timeo di Calcidio (CXLI-CLXIV), ove viene ampiamente stabilita la dottrina del f. come sottomesso e contenuto all’interno della provvidenza ...
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Diritto
Bruno Paradisi
di Bruno Paradisi
Diritto
sommario: 1. Considerazioni preliminari. 2. Distinzione nella trattazione del diritto nel XX secolo. 3. Rapporto tra morale e diritto. 4. Il positivismo [...] ") col quale il giureconsulto Ulpiano riecheggiava un pensiero del Timeo che gli era giunto per tramite di Calcidio, filtrato poi, attraverso Isidoro di Siviglia, nella dottrina civilistica e soprattutto canonistica del periodo bolognese, unendosi ad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tutta la ricezione e la trasmissione dei testi classici in età altomedievale avviene [...] della capacità di leggere il greco: abbiamo alcune traduzioni di poco anteriori – per esempio Vittorino da Plotino e Porfirio; Calcidio da Platone, Girolamo dai Padri Greci – ma dopo la metà del VI secolo queste cessano quasi del tutto, per ...
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calcide1
càlcide1 s. m. [lat. scient. Chalcides, dal lat. class. chalcis -ĭdis, nome d’un serpente, gr. χαλκίς, der. di χαλκός «rame», per il colore]. – Genere di rettili del sottordine sauri, che comprende, tra gli altri, la luscengola (Chalcides...
calcide2
càlcide2 s. m. [lat. scient. Chalcis, dal gr. χαλκίς, nome di varî animali, der. di χαλκός «rame», con allusione al colore della pelle e delle penne]. – Genere di insetti imenotteri, parassiti di lepidotteri, ditteri e coleotteri.