STAGNO (fr. étain; sp. estaño; ted. Zinn; ingl. tin)
Livio CAMBI
Angelo MANGINI
Armando MAUGINI
Livio CAMBI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico, il cui simbolo è Sn; peso atomico 118,70; numero [...] e avviene particolarmente bene, con zinco o alluminio metallici.
Composti stannosi. - L'ossido stannoso (SnO) si ottiene per calcinazione dell'idrato stannoso Sn (OH)2; questo a sua volta si può preparare facilmente precipitando un sale stannoso con ...
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Metallo dal peso atomico 52,01, numero atomico 24. Venne isolato per la prima volta nel 1797 da Louis Nicolas Vauquelin, il quale, nel corso di alcune ricerche sulla composizione del cosiddetto "piombo [...] riducendo i cromati a sali cromici mediante ebollizione con alcool, precipitando Cr(OH)3 con ammoniaca, e pesando dopo calcinazione come Cr2O3.
Usi. - I cromati trovano largo uso nell'industria come agenti ossidanti e i sali cromici si usano ...
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GESSO (gr. γύψος; lat. gypsum; fr. gypse, plâtre; sp. yeso; ted. Gips; ingl. gypsum, plaster)
Ettore ONORATO
Giovanni MALQUORI
Francesco SCURTI
Riccardo OLIVERI
Gaetano MINNUCCI
Carlo Alberto PETRUCCI
Mineralogia. [...] dentaria.
Esiste ancora un'altra qualità di gesso detta da pavimenti o idraulico, usata specie in Germania, che deriva dalla calcinazione della pietra a una temperatura molto alta (950°) in forni simili a quelli della calce. Questa qualità di gesso ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Joël Sakarovitch
Architettura e struttura fra tradizione e scienza della costruzione
Il mondo dell'architettura [...] .
La tecnologia del cemento (torrefazione dell'argilla calcarea) emerge tra il 1770 e il 1830 dalla tecnica della calce (calcinazione del calcare). Se i progressi più spettacolari si verificano all'inizio del XIX sec. ‒ in termini di riduzione dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] Summa egli stabilisce quella che poi diverrà la sequenza più comune dell’opus: sublimazione, distillazione, calcinazione, dissoluzione, coagulazione, fissazione, fluidificazione. Paolo, che adotta la teoria, formulata dagli alchimisti arabi, per la ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] una varietà di barite proveniente dalle argille di monte Paderno nel Bolognese, fornita della singolare proprietà di diventare fosforescente dopo calcinazione, ossia, come si diceva allora, di assorbire la luce del sole, e poi di restituirla a poco a ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] fonti. Tra l'altro, è noto che fu l'E. a segnalare al maestro le osservazioni di G. Rey (1630) sulla calcinazione dei metalli, che orientarono le ricerche dello scolopio verso la chimica dell'ossigeno.
Negli anni successivi al 1781, pur mantenendo l ...
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METALLURGIA (XXIII, p. 47; App. II, 11, p. 300)
Felice DE CARLI
Paolo SPINEDI
Negli ultimi quindici anni la m. ha conseguito notevoli progressi in campo scientifico e tecnologico. Dal punto di vista [...] scopo il kerosene.
Dai processi di estrazione si ottengono prevalentemente sali (per es., nitrati) dai quali per calcinazione si passa agli ossidi, che rappresentano il penultimo stadio per arrivare ai rispettivi metalli.
Infatti dallo stesso ossido ...
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Ossido di calcio. È il prodotto di cottura della pietra da calce, che è un calcare costituito di carbonato di calcio allo stato di discreta purezza; è uno dei cementati, e tra di essi è il solo che dà [...] l'idrato si va poi trasformando in carbonato, cioè nel prodotto di origine, perché la calce viva si ottiene dalla calcinazione del calcare o carbonato di calcio; si ha dunque il seguente ciclo:
È superfluo aggiungere che il carbonato così ottenuto ...
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IDROGENO (da ὕδως "acqua" e γεν "genero")
Felice DE CARLI
Giulio NATTA
Felice DE CARLI
Elemento chimico con peso at. 1,0078, numero at. 1, simbolo H. Fu intravisto per la prima volta da Paracelso [...]
Per diminuire il costo di fabbricazione è stato consigliato di usare acido nitrico, e rigenerare il biossido di bario mediante calcinazione del nitrato. L'ipoazotide che si forma, con acqua e ossigeno, può ridare acido nitrico che rientra in ciclo ...
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calcinazione
calcinazióne s. f. [der. di calcinare]. – In chimica, riscaldamento di una sostanza solida a temperatura più o meno elevata per eliminare acqua di combinazione o parti volatili, decomporre i bicarbonati, i carbonati, ecc.
calcina
s. f. [lat. *calcina, der. di calx calcis «calce2»]. – Nel linguaggio com., la calce spenta e anche la malta confezionata con essa: c. grassa, con molta calce, opposto a c. magra; muro a c., fatto unendo i sassi o i mattoni con calcina,...