POTASSA (fr. potasse; sp. potasa; ted. Pottasche; ingl. potash)
Piero ACHILLE
Questa denominazione indica comunemente, e spesso anche commercialmente, tanto l'idrato (KOH) quanto il carbonato (K2CO3) [...] sali vengono evaporati in caldaie di ghisa e il residuo contenente circa il 12% di acqua viene messo in 10rni per la calcinazione che secca completamente la massa e distrugge le sostanze organiche. La resa è di circa il 10% delle ceneri impiegate. Il ...
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REFRATTARÎ, MATERIALI (XXVII, p. 977; App. II, ii, p. 675)
Eugenio MARIANI
Renato TURRIZIANI
Refrattarî speciali per alte temperature. - In senso lato si comprendono sotto questo nome materiali di natura [...] noti, alcuni altri ossidi che sono usati in applicazioni particolari. L'ossido di berillio, BeO, prodotto per calcinazione dell'idrato, possiede rispetto agli altri ossidi una discreta conduttività termica che lo rende particolarmente adatto nella ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] 'analisi chimica trovandovi un "sale calcareo" e un "principio marziale nella forma metallica" sensibile, dopo intensa calcinazione, all'esposizione di un magnete. I risultati convinsero il G. dell'origine vulcanica delle sostanze esaminate. Hamilton ...
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Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] e ciò lo rende particolarmente adatto per impieghi in ambiente marino.
Altri c. idraulici sono: il c. romano, ottenuto per calcinazione e successiva macinazione di calcari argillosi con percentuali piuttosto forti di silice; il c. di grappiers, fatto ...
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Chimico, filosofo, teologo (Bristel Fieldhead, Inghilterra, 1733 - Northumberland, Pennsylvania, 1804). Compì gli studî in parte come autodidatta, in parte (dal 1752) nella Dissenting Academy, [...] in grado di produrre determinati cambiamenti chimici e fisici della materia: ogni reazione, come la combustione, la calcinazione e la respirazione era infatti descrivibile come un processo di flogistizzazione o di deflogistizzazione dell'aria. Ciò ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] ’utilizzazione dell’ossido di ferro nell’industria metallurgica) mantiene un ruolo rilevante. Si può anche ottenere anidride s. dalla calcinazione di solfati, per es., del solfato di calcio (gesso); si hanno diversi impianti nei quali il gesso viene ...
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Si può ritenere perfetto sinonimo il nome asbesto (dal gr. ἄσβεστος "non estinguibile", ossia incombustibile; ted. Asbest; ingl. asbestos), nome che venne preferibilmente usato in Germania, in Russia e [...] è pure di fibra lunga e serica, colorata in azzurro, ma si polverizza facilmente, se esposto al calore di calcinazione. Serve per fabbricare tele e tessuti incombustibili, per sipari, scenarî e decorazioni teatrali, per abiti da pompieri, per giunti ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] . Nei suoi numerosi libri egli descrisse un gran numero di operazioni, come la distillazione, la sublimazione, la calcinazione e la dissoluzione, alcune delle quali consentirono la scoperta dell'acido nitrico e di altri acidi minerali. Egli ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] di stagno fuso (metodo che chiamò iniezione piro-metallica) procedeva poi alla rimozione dell'osso circostante mediante calcinazione, ottenendo in tal modo un calco perfetto dell'organo dell'udito (Sulle iniezioni piro-metalliche nelle cavità ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] teoria di G.E. Stahl (1716). Il flogisto, principio non isolabile che si libera nei processi di combustione e nella calcinazione dei metalli, è non solo un ente adatto al movimento igneo ma proprio quello che vi sembra unicamente destinato, è cioè ...
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calcinazione
calcinazióne s. f. [der. di calcinare]. – In chimica, riscaldamento di una sostanza solida a temperatura più o meno elevata per eliminare acqua di combinazione o parti volatili, decomporre i bicarbonati, i carbonati, ecc.
calcina
s. f. [lat. *calcina, der. di calx calcis «calce2»]. – Nel linguaggio com., la calce spenta e anche la malta confezionata con essa: c. grassa, con molta calce, opposto a c. magra; muro a c., fatto unendo i sassi o i mattoni con calcina,...