FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] pp. 1-7, in Boll. d. Soc. geologica ital., XLVII (1928), pp. CLXII-CLXVI; L. Sanna, La preparazione meccanica e la calcinazione dei minerali a Buggerru, Cagliari 1895; Onoranze al comm. ing. E. F., in Resoc. ... d. Assoc. miner. sarda, XXXI (1926), 7 ...
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SALUZZO DI MONESIGLIO, Giuseppe Angelo
Marco Ciardi
conte. – Nacque il 2 ottobre 1734 a Saluzzo da Luigi Tommaso conte di Monesiglio e da Rosa Operti dei conti di Cervasca.
Giuseppe Angelo fu indirizzato [...] ben nota agli studiosi del Settecento. Le calci risultavano più pesanti dei metalli; dunque, alla perdita di flogisto (calcinazione) era associato un aumento di peso, mentre la combinazione del flogisto produceva una diminuzione di peso. I chimici ...
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COMES (de Comitibus, Conti), Niccolò
Augusto De Ferrari
Nacque probabilmente nella Marca Trevisana e visse tra il sec. XIII e il XIV.
Assai difficile risulta la sua precisa identificazione, dato che [...] o dispositiones (otto in alcuni manoscritti), corrispondenti alle sette fasi del processo alchemico (sublimazione, calcinazione, soluzione, abluzione, incerazione, coagulazione, fissazione). Nella parte introduttiva l'allievo chiede dove si possa ...
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GIOENI, Giuseppe
Giuseppina Buccieri
Di antica e nobile famiglia, nacque a Catania il 12 maggio 1743 da Francesco e Agata Buglio. Nella città natale iniziò i suoi studi sotto la guida di A. Bandiera [...] 'analisi chimica trovandovi un "sale calcareo" e un "principio marziale nella forma metallica" sensibile, dopo intensa calcinazione, all'esposizione di un magnete. I risultati convinsero il G. dell'origine vulcanica delle sostanze esaminate. Hamilton ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] di stagno fuso (metodo che chiamò iniezione piro-metallica) procedeva poi alla rimozione dell'osso circostante mediante calcinazione, ottenendo in tal modo un calco perfetto dell'organo dell'udito (Sulle iniezioni piro-metalliche nelle cavità ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] davano conto delle teorie lavoisieriane sui gas, sulla scomposizione dell'acqua e dell'aria, sulla combustione e la calcinazione dei metalli, richiamarono un gran numero di discepoli e contribuirono all'affermazione di quelle scoperte negli ambienti ...
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NERI, Antonio Lodovico
Ferdinando Abbri
NERI, Antonio Lodovico. – Nacque a Firenze il 29 febbraio 1576 (1575 secondo il calendario fiorentino) da Jacopo e da Dianora dei Parenti.
Le notizie sui suoi [...] la conoscenza e l’influenza delle tecniche utilizzate a Murano. I rimanenti libri riguardano la colorazione della fritta preparata ossia «una calcinazione di materiali che fanno il vetro» (L’arte vetraria, a cura di F. Abbri, Firenze 2001, p. 43). In ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] reticelle Auer. Impregnando infatti i tessuti vegetali con soluzioni di nitrato di torio egli otteneva, per successiva calcinazione, una sostituzione molecolare con ossido di torio negli elementi vegetali così che, con l'eliminazione successiva della ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] una varietà di barite proveniente dalle argille di monte Paderno nel Bolognese, fornita della singolare proprietà di diventare fosforescente dopo calcinazione, ossia, come si diceva allora, di assorbire la luce del sole, e poi di restituirla a poco a ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] fonti. Tra l'altro, è noto che fu l'E. a segnalare al maestro le osservazioni di G. Rey (1630) sulla calcinazione dei metalli, che orientarono le ricerche dello scolopio verso la chimica dell'ossigeno.
Negli anni successivi al 1781, pur mantenendo l ...
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calcinazione
calcinazióne s. f. [der. di calcinare]. – In chimica, riscaldamento di una sostanza solida a temperatura più o meno elevata per eliminare acqua di combinazione o parti volatili, decomporre i bicarbonati, i carbonati, ecc.
calcina
s. f. [lat. *calcina, der. di calx calcis «calce2»]. – Nel linguaggio com., la calce spenta e anche la malta confezionata con essa: c. grassa, con molta calce, opposto a c. magra; muro a c., fatto unendo i sassi o i mattoni con calcina,...