GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] di stagno fuso (metodo che chiamò iniezione piro-metallica) procedeva poi alla rimozione dell'osso circostante mediante calcinazione, ottenendo in tal modo un calco perfetto dell'organo dell'udito (Sulle iniezioni piro-metalliche nelle cavità ...
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GANDOLFI, Bartolomeo
Calogero Farinella
Nacque il 13 genn. 1753 (non il 24 febbraio come generalmente affermato) da Maria Caterina e da Giovanni Bartolomeo (al battesimo gli fu imposto il doppio nome [...] davano conto delle teorie lavoisieriane sui gas, sulla scomposizione dell'acqua e dell'aria, sulla combustione e la calcinazione dei metalli, richiamarono un gran numero di discepoli e contribuirono all'affermazione di quelle scoperte negli ambienti ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] reticelle Auer. Impregnando infatti i tessuti vegetali con soluzioni di nitrato di torio egli otteneva, per successiva calcinazione, una sostituzione molecolare con ossido di torio negli elementi vegetali così che, con l'eliminazione successiva della ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] una varietà di barite proveniente dalle argille di monte Paderno nel Bolognese, fornita della singolare proprietà di diventare fosforescente dopo calcinazione, ossia, come si diceva allora, di assorbire la luce del sole, e poi di restituirla a poco a ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] fonti. Tra l'altro, è noto che fu l'E. a segnalare al maestro le osservazioni di G. Rey (1630) sulla calcinazione dei metalli, che orientarono le ricerche dello scolopio verso la chimica dell'ossigeno.
Negli anni successivi al 1781, pur mantenendo l ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] Del processo di raffinazione del rame è descritto anche il poling, sebbene con qualche manchevolezza; e a proposito della calcinazione del piombo in forni a riverbero il B. fa delle osservazioni importantissime sull'aumento del peso del metallo, che ...
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calcinazione
calcinazióne s. f. [der. di calcinare]. – In chimica, riscaldamento di una sostanza solida a temperatura più o meno elevata per eliminare acqua di combinazione o parti volatili, decomporre i bicarbonati, i carbonati, ecc.
calcina
s. f. [lat. *calcina, der. di calx calcis «calce2»]. – Nel linguaggio com., la calce spenta e anche la malta confezionata con essa: c. grassa, con molta calce, opposto a c. magra; muro a c., fatto unendo i sassi o i mattoni con calcina,...