Medico e chimico (n. Herford, Vestfalia - m. 1670 circa). Definì i sali come i prodotti delle reazioni tra gli acidi e le basi; osservò l'aumento della massa dei metalli durante il processo di calcinazione. [...] Utilizzò le sue conoscenze sugli acidi e le basi per tentare di spiegare i fenomeni chimici che avvengono all'interno di un organismo vivente. Tra le sue opere: Epistula de famoso liquore alcahest (1654); ...
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Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] ) o di idrato, ottenuto per es. da acqua di mare e che si trova anche come minerale (gibbsite). Queste materie prime danno, per calcinazione a 1500-1600 °C (per lo più in forni a tino), ossido pesante (densità 3,5-3,6) a bassa reattività; l’ossido ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] tenori di ferro dell'ordine del 27 ÷ 29%). Queste calamine nelle frazioni ricche passano al trattamento termico, previa calcinazione; nelle frazioni povere vanno all'elettrolisi a Monteponi.
Le blende di fluttuazione che oggi alimentano i più grandi ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] elettrici ad arco in cui è possibile raggiungere temperature di regime di oltre 1500 °C e dove la reazione fra la dolomite calcinata e la ferrolega è fatta avvenire in presenza di allumina: si ottiene in tal modo, oltre allo sviluppo di vapori di m ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] grassi, per preparare vetri ceramici, colori per ceramica.
Ossido di n. (o ossido nicheloso; NiO) Si ottiene per calcinazione dell’idrossido, del carbonato, del nitrato; ha carattere basico; si trova anche in natura (bunsenite); si usa per colorare ...
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Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] temperatura fino a che non si abbiano più variazioni di p., cioè fino al completamento della trasformazione (eliminazione di umidità, calcinazione ecc.) che avviene a quella temperatura; il p. secco è il p. di una sostanza dopo l’eliminazione (per ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] , Pu(C2O4)2•6H2O, precipitano per aggiunta di acido ossalico o di ossalati alcalini a soluzioni di nitrato di p.; per calcinazione a circa 500 °C forniscono ossido di p., PuO2. Il p. si presenta nei suoi composti con stato di ossidazione variabile ...
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GADDI, Paolo
Giulia Crespi
Nato a Modena il 1° ott. 1805, si laureò in medicina e chirurgia nella sua città natale nel 1832. Durante il corso di laurea (1825-30) redasse un gran numero di appunti e [...] di stagno fuso (metodo che chiamò iniezione piro-metallica) procedeva poi alla rimozione dell'osso circostante mediante calcinazione, ottenendo in tal modo un calco perfetto dell'organo dell'udito (Sulle iniezioni piro-metalliche nelle cavità ...
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Particolare forma di energia (energia termica) che si trasmette, si trasferisce, si propaga da un punto a un altro di un corpo, da un corpo a un altro, da un sistema a un altro per il solo effetto di una [...] teoria di G.E. Stahl (1716). Il flogisto, principio non isolabile che si libera nei processi di combustione e nella calcinazione dei metalli, è non solo un ente adatto al movimento igneo ma proprio quello che vi sembra unicamente destinato, è cioè ...
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Sostanza che, interposta fra altri corpi, è atta a riunirli saldamente fra loro.
Medicina
Tessuto che riveste la radice dei denti, proteggendone la dentina. Analogo al tessuto osseo, è costituito di una [...] e ciò lo rende particolarmente adatto per impieghi in ambiente marino.
Altri c. idraulici sono: il c. romano, ottenuto per calcinazione e successiva macinazione di calcari argillosi con percentuali piuttosto forti di silice; il c. di grappiers, fatto ...
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calcinazione
calcinazióne s. f. [der. di calcinare]. – In chimica, riscaldamento di una sostanza solida a temperatura più o meno elevata per eliminare acqua di combinazione o parti volatili, decomporre i bicarbonati, i carbonati, ecc.
calcina
s. f. [lat. *calcina, der. di calx calcis «calce2»]. – Nel linguaggio com., la calce spenta e anche la malta confezionata con essa: c. grassa, con molta calce, opposto a c. magra; muro a c., fatto unendo i sassi o i mattoni con calcina,...