zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] , dai gas contenenti idrogeno solforato (z. di recupero).
Produzione dallo z. nativo. Lo z. nativo è associato a minerali sterili (calcare ecc.) dai quali si estrae per riscaldamento, così da far fondere lo z. che fuoriesce dalla massa. In passato in ...
Leggi Tutto
BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] altro dissocia rapidamente le cellule. Poiché i cationi del calcio e del magnesio rivestono un ruolo importante nell'adesione secco) gelatinizzata a 60-90 °C, cui si aggiungono ioni calcio nella misura di 100-150 ppm per stabilizzare l'enzima. L' ...
Leggi Tutto
Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] attivo è l'inositolo trifosfato (IP₃) che diffonde nel citosol producendo la liberazione in esso del calcio depositato negli organelli intracellulari, calcio che, a sua volta, può controllare i canali ionici della membrana plasmatica, come per es. i ...
Leggi Tutto
Astronauta
Paolo Cerretelli
Il termine astronauta e il suo sinonimo cosmonauta designano sia il pilota di un veicolo spaziale sia chi compie voli spaziali. Se naturalmente non esiste una tipologia psicofisica [...] danni allo scheletro, né finora hanno consentito di limitare il fenomeno i tentativi d'intervento mediante arricchimento della dieta in calcio e fosforo. Si è dunque ipotizzato che la perdita di sali minerali dalle ossa sia legata a una riduzione di ...
Leggi Tutto
eccitotossicità
Mauro Capocci
Effetto tossico di alcuni particolari amminoacidi sui neuroni, che ne determinano l’eccitazione fino a provocarne la morte. Tali amminoacidi eccitatori sono dei neurotrasmettitori, [...] legame degli amminoacidi con i recettori NMDA e AMPA, causando l’apertura dei canali dello ione calcio nei neuroni postsinaptici. Il calcio può fluire liberamente verso l’interno della cellula, attivando in questo modo numerosi eventi che ne possono ...
Leggi Tutto
IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] e cardiovascolare (alterazioni del ritmo e pericoli di fibrillazione e di arresto cardiaco).
Omeostasi del calcio. - Il mantenimento dell'omeostasi del calcio negli spazi sia intra- che extracellulari è fondamentale per la vita. Il Ca2+ è importante ...
Leggi Tutto
sclera In anatomia, la parte non trasparente della tunica esterna dell’occhio, formata soprattutto da fasci di fibre collagene ed elastiche, orientate in tutte le direzioni e disposte in più strati: di [...] accompagnata da disturbi dell’udito (sordità), da alterazioni scheletriche (fragilità ossea), da disturbi del metabolismo del calcio e da ipoplasia mesenchimale congenita. Sclerectasia Ectasia o estroflessione della s., totale (come si ha nel ...
Leggi Tutto
Acidità gastrica
Giancarlo Urbinati
L'ambiente gastrico è un ambiente eminentemente acido, sia in condizioni di digiuno sia, ancor più, dopo stimolo adeguato. Tale acidità è di grande importanza per [...] introdotti con gli alimenti e le bevande e, infine, sembra favorire l'assorbimento intestinale del ferro e, forse, anche del calcio. La secrezione acida basale, o BAO (Basal acid output), cioè quella che si ha in assenza di qualsiasi stimolazione ...
Leggi Tutto
Medicina
In fisiologia, si dice periodo refrattario di un tessuto o di un organo (muscolo, miocardio, nervo) l’intervallo di tempo tra due stimoli necessario perché il secondo stimolo evochi una risposta.
Tecnica
Materiali [...] a caldo e sbalzi termici. Si preparano partendo da cromiti, contenenti ossido di cromo (30-45%), di ferro, di alluminio, di calcio, silice ecc. I r. cromo-magnesiaci, ottenuti addizionando le cromiti con ossido di magnesio (ca. il 30%) e molto usati ...
Leggi Tutto
Sistema nervoso autonomo
UUlf S. von Euler e Alberto Cangiano
di Ulf S. von Euler e Alberto Cangiano
Sistema nervoso autonomo
sommario: 1. Organizzazione generale: a) il sistema parasimpatico; b) il [...] temporanea alterazione della carica elettrica su ambedue i suoi lati (depolarizzazione). A causa di questo cambiamento gli ioni calcio entrano nella membrana e provocano la liberazione del trasmettitore, che diffonde al di fuori e raggiunge l'area ...
Leggi Tutto
calcio1
càlcio1 s. m. [lat. calx calcis «tallone»]. – 1. ant. Calcagno, e anche il piede intero, spec. in quanto preme su qualche cosa: il papa gli puose il c. in sul collo (G. Villani). 2. estens. a. letter. Parte inferiore, piede di una...
calcio2
càlcio2 s. m. [der. di calciare]. – 1. Colpo dato col piede (di solito con la punta): dare, tirare, assestare un c.; prendere a calci qualcuno; fu cacciato via a calci nel sedere. Di animali (cavalli, muli, asini), colpo dato menando...