Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] quante spade devono essere prodotte se ogni soldato ne vuole tre, e così via. Gli Egizi impararono presto e bene a fare calcoli e non meno bravi di loro furono gli antichi Babilonesi, ma sono stati sicuramente i Greci a porre le basi della matematica ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] o supporto richiesto da un'altra apparecchiatura per la loro successiva utilizzazione, come occorre quando si passa, per es., da un calcolatore a un altro con diverso sistema operativo. Nel caso di conversione di dati da un supporto a un altro i c ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] comun divisore tra due numeri e il cosidetto setaccio di Eratostene: si tratta di un algoritmo che, dato un numero N, calcola tutti i numeri primi minori di N. Un altro esempio piuttosto noto, tipicamente insegnato nella scuola media superiore, è il ...
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digitalizzatore
digitalizzatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di digitalizzazione] [ELT] Lo stesso che convertitore analogico-digitale (→ convertitore), dispositivo che fornisce in cifre di un certo [...] codice numerico il valore di una certa grandezza fisica, di frequente uso come trasduttore, spec. in servosistemi, per convertire determinate grandezze d'ingresso analogiche in forma numerica e avviarle a un calcolatore facente parte del sistema. ...
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WILKES, Maurice Vincent
Matematico britannico, nato a Dudley (West Midlands) il 26 giugno 1913. Pioniere nello sviluppo dei calcolatori elettronici, si è laureato in matematica presso il Saint John's [...] britannici, completato nel 1949. Nel 1957 è diventato il primo presidente della British Computer Society.
L'EDSAC era un calcolatore capace di immagazzinare 512 parole, ciascuna di 34 bit, in una linea di ritardo che era costituita da un tubo ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] dominare problemi difficili come le transizioni di fase ‒ sia per l'uso di un nuovo strumento d'indagine, il calcolatore elettronico.
La comprensione delle leggi fondamentali ha fornito alla comunità dei fisici una solida base d'appoggio per avviare ...
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NOBILE, Arminio Arturo Alfonso
Enrico Alleva
– Nacque a Napoli il 12 agosto 1838 da Antonio, professore di algebra presso l'Università di Napoli e astronomo presso l'Osservatorio di Capodimonte, e da [...] s. 2 , VI [1893], pp. 102-104), scontrandosi con il matematico Ernesto Cesarò, che gli contestò l'esattezza di alcuni calcoli presenti all'interno della dimostrazione. La controversia tra Nobile e Cesarò si protrasse per l'intero 1893, articolandosi ...
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indirizzo IP
<... ippì> locuz. sost. m. – Sequenza di numeri o di caratteri alfabetici che permette di individuare un elaboratore connesso in rete, indispensabile sia per ricevere sia per inviare [...] Internet, i secondi riservati alle reti locali (LAN, Local area network). Secondo la versione IPv4, l’i. IP di ogni calcolatore è costituito da 32 bit e permette l’indirizzamento di circa 4 miliardi (232) di elaboratori. La crescita delle dimensioni ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] il 1945 e il 1950, J. von Neumann e H.H. Goldstine avevano progettato la costruzione di un sistema di calcolo ad alta velocità, l'Electronic computer project, da realizzare presso l'Institute for Advanced Study dell'università di Princeton: il nuovo ...
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interfacciare
v. tr. – Realizzare un’interfaccia, vale a dire l’insieme dei canali e dei circuiti che permettono di collegare due qualsiasi sistemi o unità di calcolo, e in partic. l’unità centrale di [...] elettronica, l'interfaccia consente la connessione tra due sistemi che funzionino con modalità diverse (per es., tra un calcolatore digitale e uno analogico), in questo caso detta anche interfaccia ibrida. Spesso, con il termine interfaccia s'intende ...
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calcolatore
calcolatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. calculator -oris «computista, maestro di calcolo»; nel sign. 3, è un calco dell’ingl. computer (v.)]. – 1. a. In senso generico, chi, o che, fa i calcoli: di un c., che sopra qualunque...