GALILEI, Galileo
Roberto MARCOLONGO
Vito FAZIO-ALLMAYER
Da Vincenzo Galilei (v.) e da Giulia degli Ammannati, nacque Galileo in Pisa il 15 febbraio 1564. Dal padre ereditò il gusto per la musica [...] marchese Dal Monte, si era occupato della costruzione del Compasso geometrico e militare, una specie d'ingegnoso regolo calcolatore, e i cui perfezionamenti si possono seguire sulle varie redazioni scritte prima della stampa. La costruzione era fatta ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] d'indagine), in teoria delle categorie e in K-teoria. Infine sono stati recentemente compilati programmi per il calcolatore rivolti al computo della coomologia di alcuni gruppi di termini si sequenze spettrali.
Molteplici sono gli sviluppi teorici ...
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Il caos, nel linguaggio della fisica e della matematica moderna, identifica la situazione di impossibilità di stimare a priori con certezza il valore futuro delle grandezze che caratterizzano un sistema [...] intera, a opera di B. Mandelbrot (1975). Molti dei risultati raggiunti da Mandelbrot si basano sull'utilizzo del calcolatore nello studio delle reiterazioni nel campo dei numeri complessi, avviato negli anni Venti da parte dei matematici francesi G ...
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Radiotelevisione
GGian Carlo Corazza
Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni, di Gian Carlo Corazza
Comunicazioni televisive, di Gino Sangiovanni e John B. L. Manniello
Radiocomunicazioni
SOMMARIO: [...] di raggi e il raggio in questione come suo asse. In analogia con quanto si è fatto per il mezzo omogeneo si può allora calcolare la velocità di fase dell'onda. Dalla
ωt−β0 S(s)=cost
segue
Da questa formula si deduce che la velocità con cui si ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
AArnaldo M. Angelini
di Arnaldo M. Angelini
SOMMARIO: 1. Premessa. □ 2. Considerazioni generali: a) applicazione della scienza dei sistemi agli esseri viventi; b) applicazione [...] da un insieme finito (per esempio x1 possa valere 0, 1, 2, 3, ... 10), il numero di alternative è finito, ma il calcolo combinatorio insegna che esso può rapidamente salire fino a valori tali da superare la capacità dei più potenti e veloci mezzi di ...
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Evoluzione del comportamento
John L. Gittleman
Konrad Lorenz riteneva che "ogni volta che un biologo cerca di sapere perché un organismo sia costituito o agisca in un determinato modo, deve ricorrere [...] linee evolutive distinte. Di tutti i soggetti sperimentali è stata misurata la lunghezza dell'ala, poi sono state calcolate le correlazioni tra la distanza filogenetica delle popolazioni (misurata mediante l'mtDNA) e le dimensioni del gruppo sociale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Isaia Iannaccone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Un indicatore della portata del rinnovato interesse del mondo cristiano per le matematiche [...] o Leonardo Pisano, si deve per esempio il mutamento sostanziale negli aspetti basilari della numerazione e dei metodi di calcolo. Fibonacci aveva seguito il padre, un mercante pisano, in Africa settentrionale, e qui aveva avuto modo di apprendere la ...
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RAIMONDI, Giuseppe
Annarita Zazzaroni
RAIMONDI, Giuseppe. – Nacque a Bologna il 18 luglio 1898, da Torquato, fumista, di origine mantovana, e da Argentina Testoni.
Il legame con Bologna, sempre forte [...] e, in certo modo, anche l’animo. Solo che, sul tavolo di casa, mi mancavano la squadra, il doppiodecimetro, e il regolo calcolatore. Per anni, ho maneggiato questi strumenti. Ed è curioso che essi, in fondo, non si trovassero a disagio coi libri» (G ...
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apprendimento
Nozione della psicologia, cui si tende ormai a dare una definizione quanto più ampia possibile, che includa i diversi tipi di a., individuati dalla ricerca psicologica ed etologica, e che [...] (la nozione è stata introdotta da G.A. Miller, E. Galanter e K.H. Pribram), costruiscono programmi per il calcolatore, tali da poter simulare il funzionamento di organismi che operano secondo serie di regole e utilizzano l’effetto di feedback, cioè ...
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telefonia
telefonìa [Der. di telefono] [ELT] Sistema di telecomunicazione destinato alla trasmissione della voce e di altri suoni: v. segnali telefonici. Il procedimento della t. si può così schematizzare: [...] veloce nella t. è da ricordare che il primo sistema di commutazione con funzioni di comando e di controllo esercitato da un calcolatore elettronico a programma registrato entrò in servizio negli SUA nel 1965. ◆ [ELT] T. cellulare: → cellulare. ...
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calcolatore
calcolatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. calculator -oris «computista, maestro di calcolo»; nel sign. 3, è un calco dell’ingl. computer (v.)]. – 1. a. In senso generico, chi, o che, fa i calcoli: di un c., che sopra qualunque...