Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scoperta dell’analisi infinitesimale è l’approdo di un lungo processo di ricerche, [...] x, e dy è il cambiamento corrispondente prodotto in una seconda variabile y che è funzione di x.
Leibniz scopre il calcolo infinitesimale con un ritardo di circa dieci anni rispetto a Newton, ma è il primo a renderlo pubblico, facendo apparire nel ...
Leggi Tutto
atomo
Lorenzo Foà
Il componente fondamentale della materia
La materia che forma il nostro Universo è costituita da un numero enorme di minuscoli corpi chiamati atomi. Rappresentano le unità più piccole [...] Talvolta un'onda luminosa urterà l'elettrone, sarà deviata e raggiungerà il rivelatore che trasmetterà l'informazione a un calcolatore il quale cercherà di dirci dove si trovava l'elettrone. Queste due situazioni, simili all'apparenza, in realtà sono ...
Leggi Tutto
scrittura
Domenico Russo
La trasmissione delle conoscenze
Il termine scrittura indica i sistemi di tracce grafiche convenzionali dotate di significati che gli uomini hanno adoperato per registrare e [...] . Questa volta alla base delle trasformazioni in atto troviamo due strumenti molto noti: il registratore e il calcolatore. Da una parte, infatti, lo studio scientifico delle caratteristiche del suono ha permesso una conoscenza straordinariamente ...
Leggi Tutto
osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] in questo centro i segnali provenienti dai posti sono avviati a indicatori per l'osservazione diretta e, soprattutto, a un calcolatore elettronico che li memorizza e li elabora, per es. per ricavare elementi di prognosi del tempo meteorologico o per ...
Leggi Tutto
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] ), per cui le sorgenti utilizzate in genere appartengono alla regione del visibile. Le intensità rimangono comunque deboli: si può calcolare per es., che un campione di densità 1020 molecole per cm3 e cammino ottico 10 cm diffonde circa un fotone ...
Leggi Tutto
Insieme di linee, reali o ideali, che si intrecciano formando incroci e nodi e dando luogo a una struttura complessa. Più in particolare, infrastruttura tecnica per la distribuzione di un segnale (tipicamente [...] corrisponde al problema di decisione complessivo mentre ogni foglia a una sequenza di decisioni ed eventi di cui si può calcolare la probabilità di verificarsi e la convenienza attesa; risalendo verso la radice si valutano, in base a vari criteri, le ...
Leggi Tutto
Sigla di radio detection and ranging («rivelazione e localizzazione mediante radioonde»), che indica un sistema elettronico in grado di rivelare, per mezzo di ecoradio, la presenza di bersagli distanti, [...] quello riportato in fig. 4. Il ricevitore risulta costituito da un sistema di elaborazione dei segnali e da un calcolatore. Associati all’antenna vi sono il trasmettitore e il modulatore. L’elaboratore, sulla base delle informazioni ricevute e dei ...
Leggi Tutto
complessità Caratteristica di un sistema (perciò detto complesso), concepito come un aggregato organico e strutturato di parti tra loro interagenti, in base alla quale il comportamento globale del sistema [...] ), R(L) (con L intero positivo) l’insieme di tutte le istanze di dimensione L e t(a, p) il tempo di calcolo necessario all’algoritmo a per risolvere l’istanza p ∈ R. Indichiamo con τ(L) il seguente valore:
La tecnica della valutazione asintotica ...
Leggi Tutto
Attività di pensiero che attinge ciò che è costante e uniforme al di là del variare dei fenomeni, con l’ambizione di definire le strutture permanenti della realtà e di indicare norme universali di comportamento.
Definizioni
La [...] all’ermeneutica
Non meno e anzi più vigorosamente di Husserl, M. Heidegger polemizza con il pensiero oggettivante e calcolatore. In Essere e tempo egli mostra come le astrazioni concettuali presuppongono le esperienze vissute, di cui quelle ...
Leggi Tutto
Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] L tra due punti A e B
(dove n è il valore locale dell’indice di rifrazione assoluto del mezzo e l’integrale è calcolato su una linea che collega A e B, queste leggi sono compendiate nel principio di Fermat (1640): il raggio seguito dalla luce nell ...
Leggi Tutto
calcolatore
calcolatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. calculator -oris «computista, maestro di calcolo»; nel sign. 3, è un calco dell’ingl. computer (v.)]. – 1. a. In senso generico, chi, o che, fa i calcoli: di un c., che sopra qualunque...