selettore
selettóre [Der. del lat. selector -oris, dal part. pass. selectus (→ selettività)] [LSF] Nome generico di dispositivi per operare una selezione. ◆ [ELT] (a) Organo per effettuare una commutazione, [...] s. (uno per ogni cifra del numero indicativo di utenza), detto stadio di selezione, che operano in serie l'uno all'altro. ◆ [ELT] [INF] Canale s.: nella tecnica dei calcolatori elettronici, dispositivo che, su ordine, collega l'unità centrale di un ...
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sostituzione
sostituzióne [Der. del lat. substitutio -onis "atto ed effetto del sostituire", dal part. pass. substitutus di substituere "sostituire", comp. di sub "sotto" e statuere "collocare"] [ALG] [...] ] Soluzione solida di s.: la lega di due metalli nella quale gli atomi del metallo soluto vanno a occupare posizioni atomiche del reticolo del metallo solvente. ◆ [INF] Tecnica della s. simbolica: v. calcolatore ottico: prospettive recenti: VI 616 c. ...
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equazione di Langevin
Mauro Cappelli
Equazione differenziale stocastica in grado di descrivere il fenomeno della diffusione di particelle in un mezzo. Il moto che ne risulta, noto come moto browniano, [...] oppure numericamente attraverso simulazioni Monte Carlo. L’equazione prende il nome da Paul Langevin, fisico francese che per primo studio il moto browniano in un potenziale di forze costante.
→ Simulazione di processi fisici mediante calcolatore ...
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Diritto
D. nel diritto dell'Unione Europea È una delle fonti derivate del diritto dell’Unione Europea (UE), insieme alle direttive e ai regolamenti (art. 288 del Trattato sul funzionamento dell’UE). [...] i problemi dello stesso tipo; il requisito di effettività del procedimento è equivalente a quello di eseguibilità con un calcolatore.
Si chiama poi insieme decidibile un insieme I quando esiste un procedimento effettivo, nel senso sopra detto, per ...
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macchina
màcchina [Der. del lat. machina, dal gr. machaná o mechané] [LSF] Dispositivo costituito da un complesso di parti collegate in modo da ottenere un certo scopo, che spesso è la produzione di [...] di essere concretizzati in meccanismi o (oggi più spesso) in circuiti elettrici o elettronici anch'essi detti m. (o m. di calcolo, m. logiche, ecc.), a partire dai primi dispositivi meccanici atti a eseguire somme e sottrazioni (m. di Pascal, 1642) o ...
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analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] , analisi dei); (b) in partic., nell'informatica, l'a. di un sistema è compiuta per affidarne l'elaborazione a un calcolatore elettronico; è una fase fondamentale nell'automazione delle procedure di elaborazione di dati e ha lo scopo di fornire, in ...
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cella
cèlla [Lat. cella "cameretta"] [LSF] Termine, adeguatamente specificato, per indicare: (a) piccoli ambienti (c. anecoica, c. frigorifera, ecc.); (b) piccoli recipienti destinati a particolari usi [...] qualche modo conto del principio di indeterminazione. Se in corrispondenza di certi valori dei parametri termodinamici i risultati dei calcoli teorici dipendono dal valore di h in modo sensibile, al variare di h nell'intorno del valore della costante ...
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ergodicità
Luca Tomassini
Il concetto di ergodicità è stato introdotto da Ludwig Boltzmann nel 1887 nell’ambito dei suoi studi sui fondamenti microscopici della meccanica statistica (e della termodinamica) [...] del valore delle quantità macroscopiche dal metodo di calcolo: considerata una quantità microscopica, la sua media possibile una volta fissato l’ensemble stesso, mentre il calcolo di una media temporale presuppone la conoscenza delle orbite e ...
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potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] alcune delle unità pratiche più usate nella tecnica. ◆ [FTC] P. di una macchina: il lavoro fatto nell'unità di tempo (precis., calcolato in termini istantanei oppure medi nel tempo, come, in generale, per la p. di una forza: v. sopra) dalle forze che ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] pratica di un valore così basso (su una scala di tempi astronomica) del tempo di Lyapounov è l'impossibilità del calcolo di un'effemeride planetaria per i pianeti interni, cioè di una previsione precisa della loro posizione, su tempi dell'ordine ...
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calcolatore
calcolatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. calculator -oris «computista, maestro di calcolo»; nel sign. 3, è un calco dell’ingl. computer (v.)]. – 1. a. In senso generico, chi, o che, fa i calcoli: di un c., che sopra qualunque...