Numeri che appaiono come derivanti da un campionamento casuale di una distribuzione uniforme, ma che sono in realtà generati da un algoritmo deterministico. Lo sviluppo dei calcolatori ha comportato un [...] che propose il metodo del centro dei quadrati: in questo metodo si parte da un numero di n cifre, con n pari, se ne calcola il quadrato, che è un numero al più di 2n cifre, e si considera come numero successivo della successione p. il numero formato ...
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parallelo 1
parallèlo1 [agg. Der. del lat. parallelus, dal gr. parállelos, comp. di pará "para-2" e állelos "l'un l'altro"] [ALG] Detto di enti (rette complanari, piani, rette e piani) non aventi punti [...] rette) e superfici (in partic., piani) che si estendono mantenendo costante la mutua distanza. ◆ [ELT] [INF] Calcolatore p. e massicciamente p.: → calcolatore. ◆ [ALG] Curve p.: due curve piane tali che una può essere ottenuta dall'altra come luogo ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] breve nota del 1937, il concetto di catena additiva per un intero n, un concetto utile per analizzare la complessità di calcolo della semplice funzione xn (la catena additiva è una successione di interi che corrisponde alle potenze di x sufficienti a ...
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on-line
on-line (òn láin) [Locuz. avverbiale ingl., con valore di agg.] [FTC] Locuz. equival. all'it. in linea, usata per caratterizzare operazioni che possono essere effettuate su una macchina o su [...] impianto durante il normale funzionamento (al contrario delle operazioni off-line); in partic., nell'informatica può indicare un calcolatore di processo in quanto connesso agli apparati che deve controllare, oppure, in contrapp. a off-line, un'unità ...
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manuale
manuale [agg. Der. del lat. manualis, da manus -us "mano"] [LSF] Di cosa od operazione fatta con il lavoro delle mani. ◆ [ALG] [ANM] Calcolo m.: quello fatto con carta e penna, contrapp. sia [...] a calcolo mentale, fatto a mente, sia a calcolo meccanico o elettronico, fatto con una calcolatrice meccanica o un calcolatore elettronico. ◆ [ELT] Commutazione telefonica m.: quella fatta da un operatore e non automaticamente. ...
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calcolabilità
Fabrizio Luccio
La teoria che studia la possibilità di calcolare una funzione dagli interi sugli interi mediante un modello astratto di computazione come per es. la macchina di Turing. [...] , l’importanza di questa disciplina è legata alla determinazione dei limiti alla risolubilità di un problema mediante un calcolatore. Le basi teoriche furono poste nei primi decenni del Novecento come conseguenza degli studi sugli insiemi infiniti ...
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simulazione
simulazióne [Der. del lat. simulatio -onis, dal part. pass. simulatus di simulare "rendere simile", che è da similis "simile"] [INF] Ogni procedimento atto a studiare il comportamento di [...] , rispettiv., mediante un'analogia con opportuni sistemi o fenomeni oppure mediante un modello matematico numerico, trattato con un calcolatore elettronico: v. simulazione: V 222 a. ◆ [INF] S. asincrona: v. Montecarlo, metodo: IV 103 f. ◆ [INF] S ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] quante spade devono essere prodotte se ogni soldato ne vuole tre, e così via. Gli Egizi impararono presto e bene a fare calcoli e non meno bravi di loro furono gli antichi Babilonesi, ma sono stati sicuramente i Greci a porre le basi della matematica ...
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convertitore
convertitóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di convertire, "chi o che effettua una conversione"] [ELT] [INF] Dispositivo, hardware o software, capace di trasformare il formato o il supporto [...] o supporto richiesto da un'altra apparecchiatura per la loro successiva utilizzazione, come occorre quando si passa, per es., da un calcolatore a un altro con diverso sistema operativo. Nel caso di conversione di dati da un supporto a un altro i c ...
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Programmazione, algoritmi di
Alessandro Panconesi
Il termine algoritmo denota un procedimento sistematico ed esplicitato nei suoi passi elementari per l’esecuzione di un calcolo, inteso nella sua accezione [...] comun divisore tra due numeri e il cosidetto setaccio di Eratostene: si tratta di un algoritmo che, dato un numero N, calcola tutti i numeri primi minori di N. Un altro esempio piuttosto noto, tipicamente insegnato nella scuola media superiore, è il ...
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calcolatore
calcolatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. calculator -oris «computista, maestro di calcolo»; nel sign. 3, è un calco dell’ingl. computer (v.)]. – 1. a. In senso generico, chi, o che, fa i calcoli: di un c., che sopra qualunque...