Indice di base nel quale è suddivisa la memoria di un calcolatore elettronico digitale (o, anche, la memoria di altri supporti, quali dischi magnetici); documenti e dati sono raggruppati in una o più directories, [...] ciascuna identificata da un nome e a sua volta suddivisibile in altre sottodirectories, in una struttura ad albero che facilita l’accesso ai dati da parte dell’utente ...
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Insieme di simboli avente struttura simile a quella di un’istruzione per calcolatore ma che richiede comunque l’intervento di un interprete per essere eseguita. ...
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Linguaggio simbolico per programmare calcolatori. Costruito ad hoc per ogni tipo di calcolatore, ne consente un impiego efficiente. Un programma scritto in linguaggio a. viene poi tradotto in linguaggio [...] macchina con un apposito programma assemblatore ...
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scheduling informatica La gestione dei processi in attesa di esecuzione su un calcolatore a opera di un componente del sistema operativo (➔ operativo, sistema), detto scheduler. Questo rende possibile [...] il multitasking, decidendo quando mandare in esecuzione un determinato processo, eventualmente fermandone temporaneamente un altro, ed eseguendo una serie di operazioni (note come cambio di contesto) per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] nel 1963 con un costo stimato pari a otto miliardi di dollari. L'IBM fu scelta per trasformare il prototipo dei calcolatori Whirlwind nella versione finale del progetto, l'IBM AN/FSQ-7, i cui esemplari furono installati in ciascuno dei 23 centri ...
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In informatica, un bit (o anche un byte o una parola) che, in un calcolatore, segnali il verificarsi di una qualche condizione eccezionale (overflow, interrupt ecc.), o particolare (fine del record, fine [...] del file ecc.).
F. locale Quello il cui valore è conosciuto solo al programma in cui si verifica l’evento che lo determina; f. globale, quello il cui valore è conosciuto anche all’esterno del programma ...
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In informatica, operazione con la quale si azzera il contenuto della memoria principale di un calcolatore, interrompendo le funzioni e i programmi attivi in quel momento per riportare il sistema alle condizioni [...] di funzionamento iniziali ...
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transcodificazione informatica Conversione di dati tra formati diversi al fine di renderli utilizzabili da un calcolatore, un dispositivo o un programma. linguistica Nella critica stilistica e in semiologia, [...] trasformazione di senso, di valore semantico, dovuta a cambiamento di codice. tecnica In elettronica, conversione di un segnale da un codice a un altro; in particolare, nella tecnica della televisione ...
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Sigla di for(mula) tran(slator), linguaggio di programmazione simbolico, procedurale e imperativo, indipendente dal calcolatore utilizzato. Realizzato tra il 1954 e il 1957 da un gruppo di esperti operanti [...] presso la IBM guidato da J.W. Backus, nel corso degli anni ne sono state rilasciate diverse versioni, tra le quali quella del 1966 standardizzata dall’ANSI (American National Standard Institute) e quella ...
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INFORMAZIONE, SCIENZA DELLA
Roman Tirler
Pierluigi Ridolfi
Stefano Ceri e Alfonso Fuggetta
Tecnologie della comunicazione di Roman Tirler
Sommario: 1. Introduzione. 2. Tecniche di comunicazione dati: [...] sempre più potente a prezzi sempre più bassi: è stato stimato che mentre fino agli anni ottanta il prezzo per unità di calcolo diminuiva mediamente del 30% l'anno, a partire dal 1990 questa percentuale ha raggiunto quasi il 40%. Il giro d'affari in ...
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calcolatore
calcolatóre s. m. e agg. (f. -trice) [dal lat. calculator -oris «computista, maestro di calcolo»; nel sign. 3, è un calco dell’ingl. computer (v.)]. – 1. a. In senso generico, chi, o che, fa i calcoli: di un c., che sopra qualunque...