PEROTTO, Pier Giorgio
Michele Pacifico
PEROTTO, Pier Giorgio. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1930, secondogenito di Luigi – imprenditore attivo nel settore costruzioni, specializzato in infrastrutture [...] idea di usare schede di cartoncino con piste magnetiche venne quasi subito adottata dalla Hewlett-Packard, leader delle macchine calcolatrici scientifiche negli Stati Uniti, che pagò 900.000 dollari alla Olivetti per la licenza d’uso del brevetto. La ...
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parentesi
parentesi coppia di segni simmetrici che alterano il consueto ordine di precedenza delle operazioni in una espressione aritmetica o algebrica. Si distinguono parentesi tonde (…), parentesi [...] divisioni;
• addizioni e sottrazioni;
l’espressione 2{3 + 4[(5 + 6)2]}, in virtù della presenza di parentesi, va calcolata nel seguente ordine:
La diversa forma delle parentesi è soltanto un ausilio visivo per stabilire quale sia la corrispondente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’avventura Olivetti
Emilio Renzi
«Prima fabbrica nazionale macchine per scrivere» (1908-1932)
La società in accomandita semplice Ingegnere Camillo Olivetti & c. venne fondata a Ivrea (Torino) [...] di sei volte e quelle all’estero di diciassette volte. Non calcolabile l’aumento dei primati e dei premi. Nel suo campo, la ’ – riconobbe pubblicamente che era finita l’era della meccanica nel calcolo.
Nel giro di un anno la P101 fu messa a punto, ...
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TCHOU, Mario
Tommaso Detti
– Nacque a Roma il 26 giugno 1924 da Yin, diplomatico dell’ambasciata cinese in Italia, e da Evelyn Wang.
Ottenuta la maturità classica nel 1942, frequentò la facoltà di ingegneria [...] i suoi protagonisti era finita da tempo.
Fonti e Bibl.: A. Coen, Come è nata anche in Italia una grande calcolatrice elettronica, in Paese sera, 18 novembre 1959; L. Soria, Informatica: un’occasione perduta. La Divisione dell’Olivetti nei primi anni ...
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Babbage
Babbage Charles (Londra 1791 - 1871) matematico inglese, studioso della teoria dei logaritmi e noto per i suoi progetti relativi a macchine calcolatrici automatiche. La presenza nelle tavole [...] operazioni che era possibile effettuare erano l’addizione e la sottrazione. La macchina non era quindi in grado di calcolare il valore esatto di un polinomio, ma, determinandone delle differenze finite e utilizzando il metodo di interpolazione di ...
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Ingegnere statunitense (Jefferson City, Montana, 1923 - Dallas, Texas, 2005). Pioniere nella tecnologia del microchip, nel 2000 ha ricevuto il premio Nobel per la fisica per l'invenzione dei circuiti integrati [...] nucleare, impiegante circuiti integrati; nel 1967 alla invenzione, insieme a J. Merryman e J. Van Tassel, della prima calcolatrice tascabile, funzionante grazie a un array di circuiti integrati a semiconduttori. A K. sono stati attribuiti, oltre al ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Tecnologie digitali
Franco Filippazz
Giulio Occhini
Fulvia Sala
Il diffondersi sempre più rapido delle tecnologie digitali in tutte le attività umane è il fenomeno che meglio caratterizza l’epoca [...] a questo proposito citare le indagini sviluppate negli anni recenti da AICA (Associazione italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico) con l’Università Bocconi sul cosiddetto costo dell’ignoranza informatica. Con queste ricerche ci si è posti ...
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Newton, interpolazione di
Newton, interpolazione di metodo numerico di approssimazione di una funzione nel suo andamento generale mediante particolari polinomi interpolatori (si vedano anche le voci [...] è la differenza finita divisa di ordine n + 1. Essa contiene però l’incognita ƒ(x) e non può essere ancora utilizzata per calcolare l’errore; se però si dispone di un ulteriore punto ƒ(xn+1) diventa possibile effettuarne una stima:
I vantaggi dell ...
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Leibniz
Leibniz Gottfried Wilhelm von (Lipsia, Sassonia, 1646 - Hannover, Bassa Sassonia, 1716) filosofo e matematico tedesco. Inventore con I. Newton del calcolo infinitesimale, ebbe vasti interessi [...] in matematica e fisica e tra il 1675 e il 1676 produsse i primi scritti di quello che sarebbe divenuto il calcolo differenziale e integrale: egli, partendo dall’analisi di somme di serie infinite di numeri, si rese conto che il problema della ...
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RINALDI, Massimo
Mario Perugini
RINALDI, Massimo. – Nacque a Roma il 21 febbraio 1929 da Giulio e da Alessandra Latini, discendente da un’antica famiglia di Collalto Sabino (Rieti).
Si laureò nel 1953 [...] dalla produzione di sistemi per la raccolta e l’elaborazione di dati contabili e gestionali fino a veri e propri calcolatori programmabili, mentre un ruolo non trascurabile era ricoperto dalla Montedel, nata nel 1969 dalla fusione fra la IME e la ...
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calcolatrice
s. f. e agg. [der. di calcolare]. – Macchina da calcolo di non grandi dimensioni che permette di eseguire addizioni e sottrazioni (addizionatrice) ed eventualmente operazioni più complesse come moltiplicazioni, divisioni, estrazioni...