Dilatazione del bacinetto renale e talora anche dei calici, con ristagno per impedito deflusso dell’urina, che può causare l’atrofia per compressione del rene. Vi sono i. congenite (per malformazioni delle [...] vie urinarie) e acquisite (restringimenti ureterali, tumori vescicali, calcoli, inginocchiamento e torsioni del peduncolo da rene mobile ecc.). L’i. si manifesta con dolori gravativi in rapporto alla distensione della sacca, oppure può restare ...
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nomografia
nomografìa [Der. del gr. nomographía "redazione di leggi"] [ALG] Termine introdotto da M. d'Ocagne (1891) per indicare il complesso di teorie e di procedimenti per rappresentare geometricamente [...] leggi fisiche allo scopo di renderne più spediti i calcoli applicativi; le rappresentazioni relative si chiamano nomogrammi e abachi (talora, anche tabelle) e costituiscono una generalizzazione delle regole per la costruzione del diagramma cartesiano ...
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probenecid
Farmaco che agisce sul tubulo renale, ostacolando il riassorbimento di acido urico, e favorendone quindi l’eliminazione. Viene per questo motivo somministrato nel trattamento della gotta cronica. [...] Il più importante effetto indesiderato del p. è la tendenza a formare calcoli di acido urico, pertanto non deve essere prescritto ai pazienti che già soffrono di nefrolitiasi. ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] nei dotti biliari. Il carcinoma della cistifellea è più frequente nella donna e spesso all'autopsia si trova associato a calcoli biliari; il rapporto di causa a effetto è variamente interpretato, tuttavia è importante il fatto che in genere nel sesso ...
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Astronomo (Lucerna 1586 o 1588 - ivi 1657), di famiglia milanese, forse originariamente Cesati; fu il primo ad osservare le comete col cannocchiale: in quella del 1618 scoprì la suddivisione del nucleo. [...] Nel 1631 osservò il passaggio di Mercurio sul disco solare, previsto dai calcoli di Keplero. ...
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al-Zarqali, Abu Ishaq Ibrahim ibn Yahya al-Naqqash
al-Zarqālī, Abū Ishāq Ibrāhīm ibn Yahyā al-Naqqāsh
Matematico e astronomo arabo andaluso noto nel mondo occidentale come Arzachiel o Azarquiel (Toledo [...] 1029 - Siviglia 1087). Oltre a diversi scritti legati a calcoli astronomici (le Tavole toledane, l’Almanacco), gli si deve l’invenzione di alcuni strumenti di precisione. La sua opera influenzò anche il De revolutionibus orbium coelestium di ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] In base a calcoli cronologici, si può stabilire che la sua elezione avvenne quattro giorni dopo la morte del suo predecessore Celestino, e cioè il 31 luglio 432. S. era già membro attivo e influente del clero romano sotto papa Zosimo, dal momento che ...
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Figlia (n. 1652 circa - m. 1744) dell'elettore palatino Carlo Luigi, nota col nome di principessa palatina e designata col titolo di Madame. Sposò (1671) Filippo d'Orléans, fratello di Luigi XIV e vedovo [...] di Enrichetta d'Inghilterra: matrimonio voluto dalla Francia per calcoli politici. Poco abile negli intrighi, presto trascurata dal marito, rimasta sentimentalmente legata alla sua Germania, dovette sopportare in silenzio l'espansionismo di Luigi XIV ...
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Nome di varî tipi di strumenti di rame o d'ottone, usati ancora nel sec. XVIII per determinare l'altezza del Sole o d'un astro qualsiasi sull'orizzonte e quindi risolvere molti problemi di astronomia sferica. [...] è l'astrolabio lineare, ideato da Naṣīr ad-dīn aṭ-Tūsī (morto circa 1213-1214); ha l'aspetto d'un regolo calcolatore e rappresenta l'intersezione del piano del meridiano con il piano di proiezione dell'astrolabio ordinario su una retta del suo stesso ...
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VESCICA (lat. scient. vesica urinaria; fr. vessie; sp. vejiga; ted. Harnblase; ingl. bladder)
Antonio COSTA
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Con questo termine s'indica in anatomia il serbatoio muscolomembranoso (derivato dalla [...] prodotti tumorali o infiammatorî, coaguli sanguigni). S'è data importanza a un nucleo organico, proteico, per l'inizio del calcolo; oggi si preferisce vedere l'inizio nella precipitazione dei colloidi dell'urina, onde i sali, restati sprovvisti dalla ...
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calcolabile
calcolàbile agg. [der. di calcolare]. – Che può essere calcolato. In matematica, funzione c., funzione che può essere calcolata, per la quale esiste cioè un procedimento effettivo per calcolare il suo valore per dati valori dei...