UNITÀ, Sistemi di
Claudio Egidi
(XXXIV, p. 714; App. III, II, p. 1016; IV, III, p. 729)
Evoluzione e caratteristiche. - Dal 1795, allorché fu creato in Francia il Sistema Metrico Decimale, numerosi [...] prefissi devono essere usati per esprimere soltanto i dati iniziali e i risultati finali e non per i calcoli intermedi, poiché essi non rispettano la coerenza delle equazioni.
Unificazione internazionale. - I maggiori enti promotori e sostenitori del ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] In due ampi lavori per la "Miscellanea Taurinensia" degli anni 1760-1761, egli sviluppa poi il suo nuovo calcolo (il cosiddetto 'δ-calcolo') e la sua applicazione alla meccanica. In questa Application Lagrange si rifà all'Additamentum II di Euler e ...
Leggi Tutto
CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] proprio dal rapporto tra parallasse lunare e cometaria deduceva essere le comete superiori al cielo lunare - e "di calcoli rigirati in cento modi, concludendo finalmente a favor d'Aristotele che tutte sono elementari".
Lo scritto non spiacque in ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Complementarita e oggetto quantistico
Catherine Chevalley
Complementarità e oggetto quantistico
L'opera di Niels Bohr, come spesso è stato sottolineato, [...] Schiller o Michael Faraday nello stesso tempo in cui discute i risultati di Carl Wilhelm Ramsauer o in cui verifica i calcoli di Felix Christian Klein. Heisenberg ha provato a definire tale situazione:
quello che è nato a Copenaghen, nel 1927, non è ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] .
Le ragioni che indussero Newton a usare metodi geometrici nei Principia non sono legate solamente al suo classicismo. Il calcolo appariva a molti come una teoria matematica molto insicura, basata su procedure e concetti mal definiti. Inoltre, l'uso ...
Leggi Tutto
Newton, Isaac
Paolo Casini
Il grande scienziato affascinato da luce e gravitazione
Un po’ fisico, un po’ filosofo, un po’ inventore: questo è Isaac Newton, lo scienziato che formulò la legge di gravitazione [...] vita scientifica e accademica, e in tale veste sostenne la celebre disputa con Leibniz circa la priorità dell’invenzione del calcolo.
La disputa si concluse nel 1713 con una sentenza della Royal Society a suo favore e con l’ulteriore controversia ...
Leggi Tutto
potenza
potènza [Der. del lat. potentia, dall'agg. potens -entis "potente", part. pres. di posse "potere"] [LSF] (a) Generic., capacità di produrre grandi effetti. (b) Specific., l'energia che viene [...] alcune delle unità pratiche più usate nella tecnica. ◆ [FTC] P. di una macchina: il lavoro fatto nell'unità di tempo (precis., calcolato in termini istantanei oppure medi nel tempo, come, in generale, per la p. di una forza: v. sopra) dalle forze che ...
Leggi Tutto
Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della sua interazione con i corpi, nonché le proprietà e la costituzione degli [...] L tra due punti A e B
(dove n è il valore locale dell’indice di rifrazione assoluto del mezzo e l’integrale è calcolato su una linea che collega A e B, queste leggi sono compendiate nel principio di Fermat (1640): il raggio seguito dalla luce nell ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] Ancora più complesso si presenta poi il caso dell’o. di veicoli lanciati nello spazio interplanetario; in genere, ai calcoli preliminari, che peraltro si cerca di condurre nel modo più preciso possibile, si dà carattere di approccio, riservandosi poi ...
Leggi Tutto
ultrasuono Vibrazione elastica in un mezzo materiale con frequenza superiore a quella limite di udibilità, convenzionalmente fissata a 20 kHz. Per frequenze maggiori di 1 GHz si usa talvolta il termine [...] sono essenzialmente rappresentate da sindromi dolorose (nevriti, artriti e periartriti ecc.); le controindicazioni da cardiopatie, sindromi emorragiche ecc. La litotripsia ultrasonica è utilizzata per la frantumazione dei calcoli (➔ litotripsia). ...
Leggi Tutto
calcolabile
calcolàbile agg. [der. di calcolare]. – Che può essere calcolato. In matematica, funzione c., funzione che può essere calcolata, per la quale esiste cioè un procedimento effettivo per calcolare il suo valore per dati valori dei...