La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] per la similitudine dei triangoli ABC e BEG risulta AC:BC=BG:EG, ossia t:y=dx:dy, da cui
Quanto poi al calcolo del rapporto dx/dy, Leibniz si serve dell'equazione della curva, operando su di essa con le regole della differenziazione da lui stesso ...
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Particolare tipo di distribuzione statistica. Precisamente, se da una popolazione, ossia da un insieme di unità con modalità x1, x2, ..., xk e frequenze relative corrispondenti p1, p2, ..., pk, si estrae [...] . Si dimostra che, sotto condizioni poco restrittive, la probabilità p(n1, n2, ..., nk), che male si presta ai calcoli per la presenza dei fattoriali, può essere approssimata soddisfacentemente dalla quantità:
Per k=2, la distribuzione si riduce a ...
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logica intuizionista
Silvio Bozzi
La più studiata rivale della logica classica sin da quando fu assiomatizzata da Arend Heyting nel 1930. Già Anchei M. Kolmogorov nel 1925 e Vasili I. Glivenko nel 1929 [...] ∧,∨,→ risultano non definibili l’uno con gli altri come pure i quantificatori ∀,∃. Nel 1932, Kurt Gödel dimostra che il calcolo intuizionista non ha matrice caratteristica finita (non ha cioè una matrice finita che renda veri tutti e soli i teoremi ...
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CANTERZANI, Sebastiano
Mario Gliozzi
Nacque a Bologna dal computista Giuseppe e da Barbara Bertucci il 25 ag. 1734. Compiuti i primi studi nelle scuole dei gesuiti e divenuto esperto, per inclinazione [...] ), nei quali si mostrano i vantaggi dell'uso dei numeri decimali in luogo delle frazioni ordinarie allora in uso nei calcoli; l'argomento fu ripreso in un trattatello del 1803, comparso anonimo, quando, con l'introduzione del sistema metrico decimale ...
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Numerazione
Walter Maraschini
Come si denominano e come si scrivono i numeri
In ogni lingua i numerali, cioè le parole che indicano i numeri, sono diversi: uno, due, tre in italiano diventano one, two, [...] 2.
Il sistema posizionale in base 2
Come abbiamo detto, la base 10 si è affermata sulle altre perché il primo strumento di calcolo furono le dieci dita della mano ed è quindi naturale raggruppare i numeri di dieci in dieci. Non è però necessario che ...
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PROGRAMMAZIONE LINEARE
Amato HERZEL
Claudio NAPOLEONI
. 1. - Generalità e posizione del problema. - Sotto l'aspetto matematico, il termine p. l. indica una classe di problemi consistenti nella ricerca [...] 3] assumono la forma:
Se si sostituiscono le [3′] nella funzione
dove cn+1 = cn+2 = ... = cn+m = w, si ottiene, a calcoli fatti:
avendo posto:
Come già esposto in precedenza, se uno o alcuni dei coefficienti bokm+h sono negativi e se
la variabile che ...
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KRALL, Giulio
Ingegnere e matematico, nato a Trieste il 26 luglio 1901. Allievo di T. Levi-Civita, nel 1932 divenne titolare di scienza delle costruzioni all'università di Napoli. Nel 1939 passò alla [...] ). Ricerche sistematiche sono state condotte dal K. nel campo delle vibrazioni. Sono dovuti inoltre al K. i progetti ed i calcoli, spesso condotti con metodi originali, per i bacini di carenaggio di Genova, per il ponte Africa sul Tevere a Roma ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] la mano d'opera qualificata era composta da artigiani o tecnici specializzati nel lavoro delle pietre, della posa e dei calcoli (resistenza dei materiali, inclinazione del muro di sostegno, ecc.). Le terrazze si costruivano di solito durante l'estate ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] , in Italia e in Francia, cominciò di nuovo a circolare la m. greca, e si diffuse via via la conoscenza del calcolo secondo gli Arabi. Ma è solo all’inizio del Cinquecento che vennero per la prima volta superati i limiti delle conoscenze matematiche ...
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Matematico (Milano ultimi anni 16º sec. - Bologna 1647). Entrato giovanissimo nell'ordine dei gesuati, agli iniziali studî umanistici e teologici unì ben presto un vivo interesse per la matematica, che [...] , M. Ricci, P. Mengoli, U. Davisi), accompagnò un'intensa attività scientifica, occupandosi di astronomia, di trigonometria sferica e calcoli logaritmici (da lui per la prima volta introdotti in Italia). La sua opera fondamentale resta la Geometria ...
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calcolabile
calcolàbile agg. [der. di calcolare]. – Che può essere calcolato. In matematica, funzione c., funzione che può essere calcolata, per la quale esiste cioè un procedimento effettivo per calcolare il suo valore per dati valori dei...