Parte dell’analisi matematica che si occupa della ricerca di algoritmi per la risoluzione numerica di problemi quali l’approssimazione di funzioni e l’integrazione di equazioni differenziali ordinarie [...] variazioni di segno che presenta la catena di Sturm in a e quello che essa presenta in b. Per il calcolo del numero di tutte le radici reali della [1] basterà quindi prendere a e b uguali rispettivamente al limite inferiore l e a quello superiore ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolonumerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolonumerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] da quelli tabulati. Tutto ciò mostra il ruolo centrale che gioca l'interpolazione nelle applicazioni della matematica e nel calcolonumerico.
Dopo i lavori di Newton e della scuola inglese dei primi del XVIII sec., l'interpolazione si basa sulle ...
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calcolocàlcolo [Der. del lat. calculus, propr. "pietruzza", qui nel signif. di "gettone per fare conti"] [ALG] [ANM] (a) Insieme di procedimenti atti a dare la soluzione di un dato problema matematico [...] è divenuto la ricerca di algoritmi per ottenere mediante un calcolatore elettronico approssimazioni accurate nel minor tempo possibile (v. calcolonumerico) ◆ [ANM] C. non numerico: lo stesso che manipolazione algebrica. ◆ [ELT] [INF] C. parallelo ...
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numericonumèrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di numero] [ELT] [INF] Calcolatore n.: quello che opera su numeri, in contrapp. a calcolatore analogico, che opera su funzioni. ◆ [ANM] Calcolo n.: parte dell'analisi [...] questi problemi non siano risolubili per via analitica: v. calcolonumerico. ◆ [FTC] [ELT] Controllo n.: sistema di controllo automatico che opera secondo un codice numerico. ◆ [MTR] Densità n.: il numero di dati enti (per es., molecole di un gas ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] di comprendere le fonti a sua disposizione, nelle poche traduzioni latine. Si andava però lentamente sviluppando quel calcolonumerico che era rimasto estraneo all’interesse della m. greca, prima attraverso le scuole degli abacisti, poi attraverso ...
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In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] largo impiego di elaboratori elettronici di notevole capacità di calcolo e allo sviluppo e alla diffusione di procedimenti di calcolonumerico che permettono di risolvere numericamente problemi governati da sistemi di equazione che, presentando nel ...
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Uno dei rami fondamentali delle scienze matematiche: in senso lato l’a. studia le operazioni, definite in un insieme, che godono di proprietà analoghe a quelle delle ordinarie operazioni dell’aritmetica. [...] ).
Gli Arabi si considerarono allievi dei Greci, ma trassero dalla matematica indiana il sistema di numerazione (cifre arabiche), il sistema di calcolonumerico e lo spirito pratico. Il contributo essenziale degli Arabi è quel complesso di regole e ...
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Matematica
Parte della matematica che riguarda lo studio dei numeri, in particolare dei numeri interi. Il termine fu usato per la prima volta dai pitagorici, per indicare la scienza astratta dei numeri, [...] a λογιστική (logistica), che era invece la parte pratica del calcolonumerico: ma nell’uso moderno, la parola indica sia la scienza astratta dei numeri sia le regole pratiche di calcolo su essi.
Cenni storici
Alla più antica scuola pitagorica risale ...
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Si definisce l. di un numero reale positivo x rispetto alla base a (reale, positiva e diversa da 1) l’esponente y che bisogna attribuire alla base a per ottenere il numero x; il l. di x nella base a si [...] in un’altra base b mediante la formula logbx=logba ∙ logax.
Calcolo con i logaritmi
L’uso dei l. è risultato molto vantaggioso per il calcolonumerico di espressioni contenenti prodotti, potenze, quozienti e radici, in quanto tali operazioni vengono ...
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simplesso In matematica, s. astratto, un insieme di k+1 elementi astratti (detti vertici) presi da un certo insieme e considerati a prescindere dal loro ordine, se si considera il s. non orientato, oppure [...] del s. (simplex method) Uno dei procedimenti impiegati nella programmazione lineare che permette, con metodi di calcolonumerico, di passare, in un numero finito di passi, da una soluzione ammissibile base (in cui cioè sono rispettati i vincoli) a ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...