Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Trenta del Novecento i logici riescono a dare uno statuto matematico alla [...] applicata a se stessa, cioè è assente una predeterminata distinzione tra funzioni e argomenti. Moses Schönfinkel, proponendo un “calcoloalgebrico senza variabili” è stato il primo a notare, nella prima metà degli anni Venti, che funzioni con un ...
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geometria analitica
geometria analitica studio degli oggetti e delle relazioni della geometria attraverso l’utilizzo di metodi e strumenti algebrici o, più in generale, analitici, ottenuto tramite l’introduzione [...] costruttivi tipici della → geometria sintetica, cui in qualche modo si contrappone, si sostituiscono o si affiancano procedure di calcoloalgebriche così che per la soluzione di un problema si utilizzano sia le risorse della geometria sia quelle dell ...
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Boole, algebra di
Boole, algebra di particolare struttura algebrica, introdotta originariamente da G. Boole. Permette di effettuare un calcoloalgebrico che ha come oggetti non i numeri, ma i valori [...] e le operazioni come connettivi. In questo modo una proposizione logica può essere studiata avvalendosi delle tecniche del calcoloalgebrico. Per esempio, per conoscere il valore di verità dell’enunciato
senza utilizzare le tavole di verità, si può ...
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RICONOSCIMENTO
Paolo Ercoli
Giorgio Sommi
Luigia Carlucci Aiello
Giorgio Musso
Premessa: riconoscimento di configurazioni. − I primi tentativi di r. automatico, risalenti agli inizi del 20° secolo, [...] di simboli è alla base della programmazione, in particolare nell'analisi dei linguaggi sia naturali che artificiali, nel calcoloalgebrico, nei sistemi di deduzione automatica e nei sistemi esperti. Il r. di configurazioni avviene confrontando un ...
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FUNZIONALI
Luigi Fantappiè
. 1. Definizioni. - Il concetto di "funzionale" (termine dovuto a J. Hadamard, e derivante dalla locuzione più precisa "operatore funzionale") è uno dei più importanti dell'analisi [...] in λ., ma anche a funzioni f (λ) quali si vogliano, si opera su questi operatori f (D) con le regole del calcoloalgebrico usuale, come se il simbolo D della derivazione fosse il simbolo di una quantità ordinaria.
Non è qui il caso di rendere conto ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] fornisce a sua volta lo strumento per una prima elaborazione dei modelli della natura. Tuttavia, il calcoloalgebrico e numerico da cui è nato il calcolo differenziale ha rivelato, nel 20° sec., uno statuto autonomo e perfino prioritario: nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Clara Silvia Roero
Diffusione e primi sviluppi del calcolo infinitesimale
Il decollo enigmatico [...] ancora negli anni Novanta di trovare delle difficoltà:
Ho visto di tanto in tanto qualcosa del Vostro nuovo calcoloAlgebrico negli Atti di Lipsia, ma trovandovi delle oscurità, non l'ho sufficientemente studiato per capirlo. (Huygens a Leibniz ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] di tipo anglosassone, quando ormai sembrava eclissato dalla Germania, era teso a tenere distinta l’elaborazione teorica – affidata al calcoloalgebrico – di una economia e di una finanza «pure».
I marginalisti, sia pure in modo non sistematico e con ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] è molto più elegante rispetto a quello cartesiano. Perché Descartes ha raggiunto i suoi risultati per mezzo di un calcoloalgebrico che, se trasposto in parole (seguendo la pratica degli antichi nei loro scritti), si dimostrerebbe così tedioso e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] equazione. Grazie ai metodi generali di indagine che stabilisce per queste curve, egli riuscirà a costruire per esse un calcoloalgebrico che gli permetterà di uscire dalla gabbia del caso particolare e di risolvere una serie di problemi, come quello ...
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algebrico
algèbrico agg. [der. di algebra] (pl. m. -ci). – Di algebra, che concerne l’algebra: calcoli a., somma a., analisi a., ecc.; in partic.: espressione a., ogni scrittura in cui compaiano numeri, lettere e indeterminate, queste ultime...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...