L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] la deviazione locale del filo a piombo dovuta alla variazionedella densità delle falde sottostanti ammontava normalmente a 2″ o 4″ Michell nel suo calcolodella deviazione dei corpuscoli luminosi a causa dell'azione gravitazionale delle stelle, tra ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] dellavariazione dei cicli e la matematica frazionaria.
È possibile costruire un modello per la variazione di lunghezza dell' risolvere, nell'epoca antecedente la scoperta dello zero, fosse stato il calcolodelle tasse da imporre sulla produzione di ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] di peso). La terza tavola fornisce la variazione stagionale della durata del dì e della notte a intervalli di quindici giorni. Il Infatti, uno schema usato dai Babilonesi per il calcolodella durata della luminosità diurna si basava sull'idea che essa ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] settembre in cui Goodricke sospettò per la prima volta dellevariazioni in β Lyrae, Pigott rilevò che la stella nota aveva una luminosità paragonabile a quella di Sirio. Egli calcolò quindi il rapporto tra la luce proveniente direttamente dal Sole ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] e, pur usando in modo essenzialmente geometrico il metodo dellavariazione dei parametri, applicò la teoria delle perturbazioni allo studio del moto lunare. I calcoli gli crearono tuttavia notevoli difficoltà e la sua determinazione del ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] da artigiani o tecnici specializzati nel lavoro delle pietre, della posa e dei calcoli (resistenza dei materiali, inclinazione del muro , ma anche tenendo conto dellevariazioni microclimatiche, dell'uso dell'acqua o della terra. Curiosamente in vari ...
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Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] lunghi da assicurare un esame completo, comprensivo dellevariazioni temporali. La prima missione orbitale attorno a nel 1846 a meno di 1° dal punto in cui i calcoli matematici lo avevano collocato. Come Urano, Nettuno è costituito da un ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] . Sviluppò u0 e s0 fino al sesto ordine compreso, nel calcolodelle eccentricità lunare e solare e dell'inclinazione dell'orbita lunare. Le variazioni δu e δs venivano uguagliate ciascuna a una serie di termini sinusoidali, dove il coefficiente ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] , egli mostrò che le risultanti variazioni secolari dell'eccentricità e dell'afelio erano formalmente analoghe a quelle dell'inclinazione e del nodo.
Una delle innovazioni introdotte da Lagrange nelle memorie del 1766 concerne il calcolo di v−3, l ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] stelle si sono formate ha subito dellevariazioni. Tali variazioni nell'abbondanza degli elementi sarebbero dalla cui abbondanza in natura si è dedotto il calcolodell'età dei singoli elementi, secondo il ragionamento indicato precedentemente ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...