Forza (detta anche forza p. o forza di gravità) che un corpo risente da parte della Terra, risultante dell’attrazione gravitazionale terrestre e della forza centrifuga dovuta alla rotazione della Terra; [...] a che non si abbiano più variazioni di p., cioè fino al completamento della trasformazione (eliminazione di umidità, state proposte alcune formule matematiche, tra cui quella per il calcolodell’indice di massa corporea (body mass index, BMI), che ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Chimica macroscopica e chimica microscopica
Ferdinando Abbri
Frederic L. Holmes
Antonio Di Meo
Marco Beretta
Chimica macroscopica e chimica [...] si potesse fare a meno di 'portare la luce del calcolo' nello studio dei fenomeni sia macroscopici sia, soprattutto, determinazione del grado di dilatazione delle sostanze come della loro variazione ponderale, quando sottoposte all'azione ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] sviluppo dei supercalcolatori.
Accanto ai metodi di calcolodell'energia atomica e molecolare ‒ basati sull'approssimazione 'espressione sono variazioni uniche su temi specie-specifici. In realtà, la tradizione metodologica della medicina scientifica ...
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L'Ottocento: chimica. La classificazione degli elementi
Nathan Brooks
La classificazione degli elementi
I primi tentativi
Nel febbraio del 1869 Dmitrij Ivanovič Mendeleev abbozzò la prima versione [...] ), che rappresenta uno dei primi esempi di questo tipo di calcolo. Le sue ricerche, iniziate nel 1817, lo portarono a rilevare un cambiamento regolare delle proprietà fisiche e chimiche degli elementi stessi, legato alle variazioni dei valori del ...
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Acido-base
Pietro Guerrieri
Si definisce acido una specie chimica in grado di cedere ioni idronio. Strettamente correlato al concetto di acido è quello di base, definita come una specie chimica capace [...] direttamente in molarità ma, per comodità di calcolo, come cologaritmo (in base 10) della molarità, e indicato con la notazione:
pH opponendosi così a brusche o eccessive variazioni del pH della soluzione stessa. La principale riserva alcalina ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento nell’aspetto, nell’ordine, nell’andamento...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...