LOVISATO, Domenico
Giandomenico Patrizi
Nacque a Isola d'Istria il 12 ag. 1842 da Giuseppe, calzolaio, appartenente a una famiglia oriunda del Friuli ma radicatasi in Istria da almeno due generazioni, [...] prima della laurea gli era stata prospettata la possibilità di divenire aiuto della cattedra di calcolo sublime) disporre negli anni Settanta dell'Ottocento e di cui forse egli stesso era consapevole: la qual cosa, con ogni probabilità, fu la ragione ...
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CASTRONE, Benedetto Maria
Ugo Baldini
Nacque a Palermo attorno al 1668, primogenito di una famiglia non nobile ma agiata. Compì in patria l'intero corso degli studi, anche se dalle fonti non risulta [...] calcolodella rotta e del rilevamento della posizione, mentre il terzo, De temporum ianua, riesamina alcune questioni della in un sol ordine di architettura), ma con tutta probabilità esso non venne pubblicato.
Nonostante il cumulo degli impegni ...
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CAVINA, Pietro Maria
Marco Palma
Nacque a Faenza con ogni probabilità nel 1637 dal notaio Sigismondo e da Elisabetta Donelli.
Esercitò la stessa professione del padre, che intraprese giovanissimo: i [...] conatus atque physicae meditationes (Faventiae 1681), non è neanche essa priva di errori di calcolo, a conferma delle gravi carenze della preparazione matematica dell'autore.
Non riscosse maggior successo il C. tra i contemporanei con i suoi studi ...
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SEBASTIANUTTI, Antonio
Giovanni Paltrinieri
– Nacque a Pers (vicino a San Daniele del Friuli) nel 1777.
Della sua vita si hanno solo notizie frammentarie. Apparteneva a una famiglia di orologiai, sembra [...] de Breitweg risulta anche presente al collaudo della linea meridiana, avvenuto nel febbraio del 1821. I calcoli furono fatti con buona probabilità dal giovane Gaspare Tonello, che allora era insegnante e calcolatore nella Scuola nautica e in seguito ...
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INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] probabilità. Introdusse per la prima volta i simboli, oggi universalmente adottati, che esprimono rispettivamente, nella teoria delle che oggi riacquistano vigore e grande utilità se applicati ai calcolatori elettronici.
Fonti e Bibl.: Necr.: C.E. ...
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probabilita
probabilità s. f. [dal lat. probabilĭtas -atis]. – 1. Carattere di ciò che è probabile; condizione di un fatto o di un evento che si ritiene possa accadere, o che, fra più fatti ed eventi possibili, appare come quello che più ragionevolmente...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...