L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] dipendeva dai particolari matematici della forza; non era possibile né calcolare I a partire da essi, né questi potevano essere ricavati Egli dimostrò il contrario servendosi di un termometro differenziale costruito con un tipo di vetro attraverso il ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] A dA + (2/3)A A A,
dove il prodotto è il prodotto esterno di forme differenziali. Invece che essere esteso a tutti i cammini, l'integrale che compare in Z(M) è calcolato su tutti i campi di gauge a meno di equivalenza di gauge. L'espressione formale ...
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La grande scienza. Fisica matematica: recenti sviluppi
Gianfausto Dell'Antonio
Fisica matematica: recenti sviluppi
La fisica matematica si può definire come la disciplina scientifica che si propone [...] F−F*=0. Si osservi che questa è un'equazione differenziale del primo ordine, mentre l'equazione di Yang-Mills è nel 1963, seguendo un metodo proposto da Poincaré per il calcolo dell'angolo di separazione tra la varietà stabile e quella instabile ...
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La grande scienza. Sistemi dinamici
Valentin S. Afraimovich
Leonid A. Bunimovich
Jack K. Hale
Sistemi dinamici
Il nostro Universo è formato da oggetti che si muovono nello spazio e le cui caratteristiche [...] della matematica, e forse soltanto il calcolo delle probabilità può vantare un'analoga γ(x0)=(0,∞), ω(x0)={1}.
Una soluzione periodica p(t) di un'equazione differenziale
è una soluzione che ha la seguente proprietà: esiste T>0 tale che p( ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] r e φ variano rispettivamente di dr e dφ. Procedendo poi a calcolare d2z sotto l'ipotesi che r e φ siano le uniche variabili si manifesta, esprimiamo la parte relativa a y dell'equazione differenziale:
dove E′ è l'anomalia eccentrica di Giove, n ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Blaise Pascal
Daniel Fouke
Blaise Pascal
Blaise Pascal (1623-1662) nacque a Clermont-Ferrand. Dopo la morte della madre, nel 1626, il padre Étienne, uno stimato [...] cospicuo lavoro preliminare, ottenne il brevetto per una macchina calcolatrice studiata allo scopo di aiutare il padre nel suo Wilhelm Leibniz attribuì la sua ispirazione dell'idea di differenziale alla lettura del Traité des sinus du quart de ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] V 611 f. ◆ [ANM] Ordine di un'e. differenziale: l'ordine maggiore tra quelli delle derivate che vi compaiono. ◆ [ANM] Risoluzione numerica di e. differenziali ordinarie e alle derivate parziali: v. calcolo numerico: I 409 d, 411 a. ◆ [ANM] Soluzione ...
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BIDONE, Giovanni Giorgio
Carlo Maccagni
Nacque il 19 genn. 1781 da Alessandro Antonio e da Margherita Malaspina, in Rosano (fraz. di Casalnoceto, prov. di Alessandria). Trasferitasi la famiglia a Voghera [...] considerare spiegato solo quando, tradotto in un'equazione differenziale, da questa si fossero dedotte le sue leggi superata in breve dalle nuove impostazioni date ai fondamenti del calcolo dall'Abel e dallo Jacobi, sarebbe stata seguita dagli ...
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misura
misura [Der. del lat. mensura, dal part. pass. mensus di metiri "misurare"] [LSF] Il valore di una grandezza, espresso come rapporto tra la grandezza data e un'altra grandezza della stessa specie [...] densità: v. misura e integrazione: IV 4 e. ◆ [MTR] M. differenziale: lo stesso che m. relativa (v. oltre). ◆ [MTR] M. misure fisiche, anche per quanto riguarda le regole per eseguire calcoli con m. (questi sono resi complicati dal fatto che le ...
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elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] resto di un'espressione; in questo signif. si chiama, in generale, e. differenziale di ordine n una quantità Dn(x-x₀) tale che si abbia limx-x III 667 f. ◆ [ANM] Metodo agli e. finiti: v. calcolo numerico: I 410 e. ◆ [CHF] Sistema periodico degli e. ...
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differenziale
agg. e s. m. [der. di differenza]. – 1. agg. a. Delle differenze, che tien conto delle differenze, che stabilisce o intende stabilire una differenza: pretendere, ottenere, concedere un trattamento d.; pedagogia d., che distingue...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...