Du Bois-Reymond
Du Bois-Reymond Paul David Gustav (Berlino 1831 - Friburgo, Baden-Württemberg, 1889) matematico tedesco. Ebbe spiccati interessi per la fisica matematica, il calcolo delle variazioni [...] parziali. Diede importanti contributi anche nello studio degli integrali definiti, delle funzioni continue ma non derivabili e comprese la necessità di una teoria rigorosa dei numeri reali per una adeguata fondazione del calcoloinfinitesimale. ...
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incremento
incremento termine che significa, in generale, differenza tra il valore “finale” e quello “iniziale” di una variabile (senza che si attribuisca a priori a questi aggettivi alcun significato [...] = ƒ(x) − ƒ(x − h) e di incremento centrale Δƒ(x) = ƒ((x + h)/2) − ƒ((x − h)/2).
Nel calcoloinfinitesimale, la notazione formale dx indica un incremento infinitesimo, utilizzabile tuttavia solo nell’ambito di costrutti che lo comprendono (→ derivata ...
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Vailati
Vailati Giovanni (Crema, Cremona, 1863 - Roma 1909) matematico, filosofo e storico della scienza italiano. Laureatosi a Torino in ingegneria (al Politecnico, 1884) e in matematica (1888), nel [...] 1892 divenne assistente di G. Peano presso l’ateneo torinese nel corso di calcoloinfinitesimale. In seguito fu assistente di geometria proiettiva (1895-96) e, dal 1896 al 1898, di V. Volterra nel corso di meccanica razionale. Durante questo triennio ...
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indivisibile
indivisìbile [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e divisibile] [STF] [FAF] La nozione di enti non divisibili in parti; essa è collegata con la questione, dibattuta già nel pensiero greco presocratico, [...] , dovuta a B. Cavalieri (1598-1647), che trattava dei numeri primi e contribuì ad aprire la via al calcoloinfinitesimale; consiste nel rappresentare le grandezze geometriche come totalità di elementi primordiali, cioè la linea come totalità di punti ...
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Fatio de Duillier
Fatio de Duillier Nicolas, noto anche come Facio o Faccio (Basilea 1664 - Maddersfield, Worcester, 1753) matematico e astronomo svizzero. Nel 1687 si trasferì a Londra e divenne stretto [...] di I. Newton negli anni in cui si sviluppava la disputa tra Newton e Leibniz sulla priorità dell’invenzione del calcoloinfinitesimale. In particolare, nel 1699 egli inviò una lettera a Leibniz accusandolo esplicitamente di aver plagiato l’opera di ...
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Roberval
Roberval Gilles Personne de (Roberval, Piccardia, 1602 - Parigi 1675) matematico francese. Tra i precursori del moderno calcoloinfinitesimale, nel 1631 occupò la cattedra di filosofia al Collège [...] Gervais di Parigi e poco dopo gli fu assegnata per concorso la cattedra di matematica al Collège Royal della stessa città, che conservò fino alla morte. Polemizzò con Cartesio, contro il quale difese il ...
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Agnesi
Agnesi Maria Gaetana (Milano 1718-1799) matematica ed erudita italiana. Figura di spicco della matematica del Settecento, si distinse per la vastissima cultura ed erudizione (conosceva, fra l’altro, [...] . L’opera spazia dall’algebra alla geometria proponendo una prima sistemazione delle recenti scoperte del calcoloinfinitesimale. Apprezzata per la chiarezza e precisione del linguaggio, espone i procedimenti di risoluzione delle equazioni ...
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analisi, aritmetizzazione dell'
analisi, aritmetizzazione dell’ locuzione che si riferisce al processo di svincolamento del calcoloinfinitesimale da considerazioni intuitive su basi geometriche o legate [...] rigorosa sulle proprietà dei numeri reali. Il processo si realizza nel corso del XIX secolo quando, alla base del calcoloinfinitesimale, viene posto il concetto di limite, la cui definizione rigorosa si deve a K.Th. Weierstrass (→ matematica). Con l ...
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Varignon
Varignon Pierre (Caen, Bassa Normandia, 1654 - Parigi 1722) matematico e fisico francese. Gesuita e membro della Académie royale des sciences, si occupò di algebra, geometria analitica e del [...] nascente calcoloinfinitesimale. Scoprì nuove curve, tra cui la spirale iperbolica, e riscoprì la spirale di Torricelli, cui per primo diede il nome di spirale logaritmica. Si dedicò a ricerche di statica e meccanica enunciando il principio dei ...
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Cramer
Cramer Gabriel (Ginevra 1704 - Bagnols-sur-Cèze, Gard, 1752) matematico svizzero. Allievo di Johann Bernoulli, di cui, alla morte, curò la pubblicazione delle opere complete, studiò le curve algebriche [...] come bisaccia, che a lui deve il nome) e le relative singolarità, non utilizzando tuttavia i nuovi strumenti del calcoloinfinitesimale. Prima di stabilirsi in Francia, visitò la Gran Bretagna, dove incontrò De Moivre, Stirling e altri matematici che ...
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infinitesimale
infiniteṡimale agg. [der. di infinitesimo]. – 1. In matematica, relativo agli infinitesimi, detto di ogni procedimento nel quale intervenga un passaggio al limite: analisi i. (anche analisi matematica, o semplicem. analisi,...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...