LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] per le radici di equazioni algebriche, è anche oggi oggetto degli studî più profondi.
La scoperta del calcoloinfinitesimale eccitò gli scienziati ad applicare questo nuovo strumento di analisi alla risoluzione dei problemi che gli antichi avevano ...
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ZERO (fr. zéro; sp. cero; ted. Null; ingl. zero)
Michele Cipolla
Lo zero è da riguardarsi come numero nel senso cardinale (v. numero), quando risponde alla domanda "quanti sono gli oggetti (di una data [...] Gioenia, Catania 1908; B. Russell e A. N. Whitehead, Principia Mathematica, I, Cambridge 1910; M. Cipolla, Analisi algebrica ed introduzione al calcoloinfinitesimale, 2ª ed., Palermo 1921, cap. 2°; G. Scorza, Corpi numerici e algebre, Messina 1921. ...
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MEDIA
Luigi Galvani
. In moltissime questioni teoriche e pratiche si presenta l'opportunità o la necessità di sintetizzare più valori in un valore solo - media - che a essi più o meno si approssimi, [...] a1, a2, . . ., an e i rispettivi pesi p1, p2, . . ., pn.
Si noti altresì che facendo ricorso ai concetti del calcoloinfinitesimale, alcuni dei valori medî considerati si possono definire anche in riferimento a un insieme continuo di valori. P. es ...
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Matematico, uno dei fondatori dell'analisi moderna, nato a Parigi il 21 agosto 1789, morto a Sceaux (Seine) il 23 maggio 1857. Visse alcuni anni ad Arcueil ove la famiglia si era ritirata per sfuggire [...] dei maggiori contributi da lui portati alla scienza.
Egli ha anzitutto il merito di avere stabilito il calcoloinfinitesimale sopra solide basi, rinunziando alla vaga intuizione geometrica a cui troppo spesso ricorrevano i predecessori, e prendendo ...
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Nacque a Parigi il 7 maggio 1713 e vi morì il 17 maggio 1765. Sotto la guida del padre, professore di matematica, appena decenne aveva già dimestichezza col calcoloinfinitesimale e con la geometria; a [...] tavole lunari, e, nel 1765, una nuova teoria sul moto lunare, e nuove tavole. Ma nell'astronomia C. doveva acquistare popolarità anche per altra determinazione: il calcolo, da lui fatto verso il 1758, del passaggio al perielio della cometa di Halley ...
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Matematico, nato a Sinigaglia il 6 dicembre 1682, morto ivi il 26 settembre 1766. Compì i primi studî nel collegio Clementino a Roma e fu console del re di Spagna e Sicilia nella sua città. Per diletto [...] si dedicò allo studio delle matematiche e, benché autodidatta, s'impadronì dei mezzi del nascente calcoloinfinitesimale in modo tale da portare notevoli contributi allo sviluppo di quella scienza. Fu in corrispondenza coi maggiori matematici d' ...
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Matematico, nato a Montpellier il 22 dicembre 1819, morto a Parigi il 22 giugno 1892. Fu allievo dell'École polytechnique, poi ripetitore, direttore degli studî in questa stessa scuola; quindi professore [...] alla Sorbona e, dopo il 1862, membro dell'Accademia delle scienze di Parigi. I suoi lavori riguardano il calcoloinfinitesimale, la fisica matematica, la meccanica razionale, di cui scrisse un trattato notevole per la sua chiarezza (Parigi 1858). Ma ...
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ROBINSON, Abraham
Matematico e logico, nato a Waldenburg (Baden-Württemberg) il 6 ottobre 1918, morto l'11 aprile 1974. Studiò a Gerusalemme, a Parigi e a Londra. È stato professore di matematica applicata [...] intorno al 1950 ha creato la teoria dei modelli e nel 1960 la Nonstandard analysis, che sviluppa il calcoloinfinitesimale fondandosi appunto sulla teoria dei modelli.
Tra le sue opere: On the mathematics of algebraic systems (1951); Introduction ...
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Matematico e storico della matematica, nato a Bologna il 6 marzo 1866. Compì gli studî universitarî nella sua città natale, dove ebbe maestri S. Pincherle e C. Arzelà; e, dopo alcuni anni d'insegnamento [...] medio, fu, dal 1900 al 1920, professore di calcoloinfinitesimale all'università di Modena e poi, fino al suo collocamento a riposo per limiti d'età (1936), di geometria analitica a quella di Bologna.
La sua produzione matematica riguarda svariate ...
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Matematico (Ashford 1616 - Oxford, Inghilterra, 1703). Personalità poliedrica, W. fu insegnante, teologo, e uomo politico, ma la sua impronta maggiore resta per i suoi studi matematici. Si occupò di quadratura [...] , con procedimenti ammirevoli per le loro geniali intuizioni. I nuovi metodi geometrici adoperati da W., che preludevano al calcoloinfinitesimale, furono criticati da Th. Hobbes e ne seguì un'aspra polemica. Nello stesso anno 1655 W. pubblicò un ...
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infinitesimale
infiniteṡimale agg. [der. di infinitesimo]. – 1. In matematica, relativo agli infinitesimi, detto di ogni procedimento nel quale intervenga un passaggio al limite: analisi i. (anche analisi matematica, o semplicem. analisi,...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...