L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] uso della matematica. Per stabilire le leggi fisiche la geometria lascia sistematicamente il posto all'algebra, al calcoloinfinitesimale, alla trigonometria e alla geometria analitica. Nello studio della doppia rifrazione, per esempio, Malus traduce ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] studio della meccanica e delle sue applicazioni, ossia la geometria analitica e, più tardi, il calcoloinfinitesimale. I galileiani toscani continuano invece a difendere una concezione della matematica incentrata sulla geometria sintetica. Questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] , e con lo stesso Leibniz, si erano dedicati allo studio prima della geometria analitica cartesiana, poi del calcoloinfinitesimale e integrale. Nel 1707 Gabriele Manfredi pubblicò un’opera sulle equazioni differenziali di primo grado, e nel 1709 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] sorprendente per un lettore poco accorto di storia è che nei Principia non si trova (quasi) traccia esplicita del calcoloinfinitesimale; vi sono pochissime formule, mentre numerosi e intricati sono i diagrammi. Il lettore deve confrontarsi con una ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Gottfried Wilhelm Leibniz
Massimo Mugnai
Gottfried Wilhelm Leibniz
Gli anni giovanili
Gottfried Wilhelm Leibniz nasce a Lipsia il 1° luglio 1646, da famiglia [...] concezione cartesiana dell'estensione. Tra ottobre e novembre di questo stesso anno porta a compimento la scoperta del calcoloinfinitesimale.
Consigliere a Hannover
All'inizio del 1676 Leibniz è nominato consigliere del duca di Hannover. In ottobre ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] contesto della scoperta, la sua esigenza di rigore fa sì che egli guardi con sospetto agli sviluppi del calcoloinfinitesimale, giudicato negativamente per le "descrizioni ingarbugliate e del tutto impraticabili che comporta" (OC, X, p. 579). Questo ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] geometria differenziale tenuti da Federigo Enriques e da Enrico Bompiani. Dopo la laurea, si interessò alle lezioni di calcoloinfinitesimale e di analisi superiore di Leonida Tonelli e di fisica tecnica di Quirino Majorana e, quale suo assistente a ...
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GARIBALDI, Cesare
Fabrizio Curtarelli
Figlio di Pietro Maria e di Giulia Parodi, nacque a Genova il 27 maggio 1865.
Fece a Genova gli studi classici ed entrò all'Università nel 1882, iscrivendosi inizialmente [...] IV (1917), p. 366.
Presso la stessa Scuola il G. tenne anche, per periodi più brevi, corsi ufficiali di calcoloinfinitesimale e di fisica tecnica. Direttore della Scuola navale superiore dal 1926, fu professore emerito dell'Università di Genova e fu ...
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indivisibile
indivisìbile [agg. e s.m. Comp. di in- neg. e divisibile] [STF] [FAF] La nozione di enti non divisibili in parti; essa è collegata con la questione, dibattuta già nel pensiero greco presocratico, [...] , dovuta a B. Cavalieri (1598-1647), che trattava dei numeri primi e contribuì ad aprire la via al calcoloinfinitesimale; consiste nel rappresentare le grandezze geometriche come totalità di elementi primordiali, cioè la linea come totalità di punti ...
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sublime
sublime [agg. Der. del lat. sublimis (→ sublimazione)] [STF] [ANM] Calcolo s.: espressione largamente usata nel passato per indicare il calcoloinfinitesimale. ◆ [STF] [LSF] Fisica s.: nel passato, [...] l'insieme delle questioni fisiche trattate con i metodi del calcolo s., cioè quella che si potrebbe chiamare la fisica teorica dell'epoca. ...
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infinitesimale
infiniteṡimale agg. [der. di infinitesimo]. – 1. In matematica, relativo agli infinitesimi, detto di ogni procedimento nel quale intervenga un passaggio al limite: analisi i. (anche analisi matematica, o semplicem. analisi,...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...