Insieme di procedimenti matematici atti a dare la soluzione di un dato problema.
Informatica
Sistemi di c. Complesso di unità periferiche con le quali e per mezzo delle quali un calcolatore, specialmente [...] per garantire un abbondante flusso di dati in ingresso per il calcolatore e lo smistamento del flusso di dati in uscita, di rami della matematica (per es., c. differenziale, c. integrale, c. infinitesimale, c. delle probabilità, c. matriciale, ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] y (x). Questa variazione è dunque l'incremento che riceve la y0 (x) per un cambiamento della funzione su cui si vuole calcolare l'integrale I, ed è cosa diversa dall'incremento che alla stessa funzione y0 (x) deriva da un cambiamento del valore della ...
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integrale multiplo
integrale multiplo naturale estensione della nozione di integrale definito al caso di funzioni di più variabili. Facendo riferimento al caso più semplice, quello dell’integrazione [...] hanno le prime due coordinate in T e la terza coordinata compresa tra 0 e ƒ(x1, x2).
Per il calcolo di un integrale multiplo si ricorre a formule di riduzione, che si fondano su successive integrazioni semplici, a cambiamenti di coordinate, oppure a ...
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integrale di linea
integrale di linea integrale il cui insieme di definizione è una linea Γ che si può in prima istanza supporre regolare (→ curva). Vi sono due tipi di integrali di linea: a) gli integrali [...] è l’espressione di Γ mediante un generico parametro t, si ha
Questo tipo di integrali (detti anche integrali curvilinei di prima specie) si incontra nel calcolo di grandezze estensive dipendenti da una distribuzione di massa o di carica lungo una ...
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integraleintegrale [s.m. e agg. Der. del lat. integralis, da integer "intero"] [LSF] Relativo alla considerazione di una totalità di elementi o che concorre alla costituzione di questa totalità. ◆ [ANM] [...] qualunque della x in ogni intervallino. Un terzo modo per calcolare un i. definito è di considerarlo come differenza tra i valori o più valori singolari nel campo d'integrazione, è l'integrale della parte del campo al di fuori di questi valori, ...
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integrale
Strumento cardine dell’analisi matematica, della teoria delle probabilità (➔) e dei processi aleatori (➔ processo aleatorio), con rilevanti applicazioni alla teoria delle decisioni nella finanza.
Integrale [...] delle ordinate) di equazione x=a e x=b. In pratica, però, per il calcolo di i. definiti si sfruttano i due seguenti risultati: F(x)=I(a, x fra a e b è I(a, b) della f(x).
Integrale generalizzato
La funzione definita per ogni x reale da I(−∞,x), i. ...
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integrale superficiale
integrale superficiale o integrale di superficie, integrale il cui dominio è una superficie S. Gli integrali di superficie sono di due tipi: quelli dipendenti solo dall’elemento [...] multiplo) diviene:
Nel caso del flusso, si considera un integrale del tipo
dove w = w(x, y, z) è un vettore continuo su S e n la normale esterna alla superficie. In questo caso si può evitare il calcolo di dS perché il prodotto scalare w ⋅ ndS si ...
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integrale definito, metodo numerico per il calcolo di un
integrale definito, metodo numerico per il calcolo di un → integrazione numerica. ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] di Lebesgue) se esiste una funzione pξ(x) tale che:
L’integrale
(dove l’ultima uguaglianza vale se ξ ammette densità) è detto termini, detti termini d’interferenza. L’uso della [2] per calcolare delle p. è tutt’altro che intuitivo e, se da una ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] partire dalle derivate delle funzioni stesse, e crea perciò un nuovo algoritmo, un nuovo tipo di calcolo (singulare calculi genus). Anche il simbolo di integrale, ʃ, è dovuto a L. (1686). Assai meno felice il tentativo di L. di cimentarsi con Newton ...
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integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...