In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] i fenomeni elettromagnetici. Con il suo m. ‘meccanico’ Maxwell ha così tentato di riportare le relazioni esistenti , che hanno avuto un particolare sviluppo con la diffusione delle calcolatrici analogiche. Va comunque sin d’ora osservato che i m. ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] a Eratostene, scoperta nel 1906 da I.L. Heiberg, Archimede espone un suo metodo (da lui detto ‘meccanico’) per pervenire al calcolo di aree e volumi. Il metodo archimedeo ha carattere infinitesimale (decomposizione di un solido nelle sue infinite ...
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In senso generico ed etimologico, da cui si sviluppano tutti i significati particolari, qualsiasi cosa che serve a indicare.
Anatomia
Dito i. È il secondo dito della mano, tra il pollice e il medio: ha [...] , in quanto: 33−2=25 è divisibile per 5. Le regole di calcolo per gli i. ricordano, come è anche naturale data la definizione, le equipaggio mobile dello strumento, conviene sostituire all’i. meccanico un i. fittizio costituito da un pennello di ...
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Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] se si considera l'aspetto "vero-funzionale" del "calcolo delle proposizioni", cioè l'assunto che il valore di verità abbiamo visto che non è realistico pensare a un procedimento meccanico che consenta di stabilirne il valore di verità) si ...
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Il termine ortografia (dal gr. ortographía, comp. di orthós «retto, corretto» e -graphía «scrittura») identifica l’insieme delle convenzioni normative che regolano il modo di scrivere una lingua considerato [...] anche tra gli scriventi di buona cultura. Intanto, i meccanismi di semplificazione e di assimilazione si verificano sempre meno nell’ delle abilità scolastiche basilari (scrittura, lettura e calcolo).
La scuola resta la sede privilegiata per arginare ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] pratici; applicando poi la teoria della similitudine meccanica, si risale dal comportamento del modello a delle proprietà geometriche e fisiche della s. stessa; calcolo strutturale, determinazione analitica degli sforzi e delle deformazioni in ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] soggettiva determinata dalla sorpresa di rinvenire un ordine meccanico dove ci si attendeva un ordine finalistico (e per alcuni c. alle preposizioni.
Matematica
In statistica e calcolo delle probabilità, con il termine c. s’intende generalmente la ...
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calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...
calcolatrice
s. f. e agg. [der. di calcolare]. – Macchina da calcolo di non grandi dimensioni che permette di eseguire addizioni e sottrazioni (addizionatrice) ed eventualmente operazioni più complesse come moltiplicazioni, divisioni, estrazioni...