Computer. Calcolo parallelo
Nicola Cabibbo
La conoscenza delle leggi che governano un dato fenomeno permette in linea di principio di prevederne lo sviluppo nel tempo, ma con i normali strumenti offerti [...] ricerca, di problemi che sono considerati ‘grandi sfide’ per il calcolonumerico spinge alla realizzazione di macchine con prestazioni sempre crescenti.
Nello sviluppo dei calcolatori paralleli un ruolo importante è stato svolto da gruppi di ricerca ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] memorizzare le istruzioni da eseguire (il 'programma') per essere in grado di svolgere internamente operazioni di calcolonumerico. Memorizzando il programma nello stesso formato dei dati, si poteva ottenere la sincronizzazione delle varie operazioni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] Accounting Machine Company.
Negli anni Venti e Trenta, le macchine per l'elaborazione di dati commerciali vennero convertite al calcolonumerico da scienziati che, seguendo le orme di Gaspard de Prony e di George B. Airy, consentirono di passare dall ...
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GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] , sia singole, sia come componenti di sistemi binari stretti. A causa delle grandi limitazioni allora esistenti nel calcolonumerico, questi studi erano svolti ricorrendo a modelli molto semplificati dal punto di vista fisico, ma che facevano ricorso ...
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Interfaccia uomo-calcolatore
Stefano Levialdi
L’interazione tra uomo e macchina (o tra uomo e programma) può intendersi come un processo che consente la comunicazione e il controllo delle applicazioni [...] trasparente fornisce la possibilità di visualizzare – a diversi livelli – l’evoluzione della computazione, del calcolonumerico, delle trasformazioni di immagini, del percorso sopra un grafo o della sua espansione. Questa possibilità, controllabile ...
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La civilta islamica. Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della storia della scienza
Roshdi Rashed
Introduzione. Le scienze nell'Islam classico e la periodizzazione della [...] sembra indicare che appartengano alla stessa matematica. Ciò risulta evidente se, per esempio, si confrontano gli scritti sull'algebra e sul calcolonumerico di al-Karaǧī e del suo successore al-Samaw᾽al (m. 1174) con quelli di Simon Stevin; oppure i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La matematica del tardo ellenismo
Paolo Del Santo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Diofanto, generalmente considerato il massimo algebrista [...] significato che gli viene attribuito oggi e stava ad indicare non già il calcolonumerico, quanto piuttosto ciò che modernamente va sotto il nome di teoria dei numeri. L’aritmetica, come la si intendeva nell’antichità greca, aveva quindi poco o ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] di N.-Fourier, o metodo delle tangenti: procedimento iterativo che permette di approssimare numericamente le radici reali di un'equazione (v. numerico: Calcolonumerico). ▭ Parabole cubiche di N.: i cinque tipi di curve del terzo ordine, secondo ...
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BARCA, Alessandro
Nacque a Bergamo, da Andrea e da Marina Bolis, il 26 nov. 1741. Iniziati gli studi nella sua città, presso i gesuiti, li proseguì nel collegio convitto di Monza. A soli 15 anni entrò [...] si uniscono le quantità x, z delle sostanze S, s in proporzione di 1: n; saranno
???
e in conseguenza???
Al calcolonumerico della massa delle due fasi il B. fece poi seguire alcune considerazioni sulla natura delle forze di afflinità che producono ...
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BALLARIN, Silvio
Gero Geri
Brunetto Palla
Nato a Zara il 29 luglio 1901 da Giambattista e da Giovanna Fattovich, conseguì nel 1924 la laurea in scienze matematiche presso l'università di Bologna. La [...] del fenomeno trattato. Indubbiamente, in questo senso, egli precorre i tempi prospettando agili procedimenti di calcolo, numerico e grafico, delle riduzioni anche per migliaia di stazioni gravimetriche, quando operare su un paio di centinaia di ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...