INTEGRAZIONE E MISURA
Giorgio Letta
. La moderna teoria dell'i. si occupa del concetto generale di "misura" e del concetto di "integrale" relativo a un'arbitraria misura. Essa costituisce una notevole [...] Giorgi e H. Federer). Tra le molte applicazioni, segnaleremo quelle al calcolo delle probabilità, alla teoria ergodica, all'analisi armonica, alla teoria dei numeri, alla meccanica quantistica.
12. Cenni storici. - Sebbene divenuta popolare solo in ...
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TRIBUTARIA, PRESSIONE
Giuseppe Dallera
Con il concetto di p.t. si fa riferimento generale a un gruppo di indicatori che esprimono, in termini relativi e percentuali, la presenza del settore pubblico [...] del settore pubblico è costituito dalla pressione del prelievo obbligatorio. Esso si calcola lasciando inalterato il denominatore Y e aggiungendo nel numeratore, al totale delle imposte, i contributi sociali, effettivi e figurativi, che logicamente ...
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WALRAS, Marie-Esprit-Léon
Alfonso De Pietri-Tonelli
Economista, figlio del precedente, nato a Evreux (Normandia), il 18 dicembre 1834, morto a Clarens, presso Losanna, il 5 gennaio 1910.
Prese le mosse [...] al minimo le variazioni di un certo prezzo medio della ricchezza sociale (numeri indici dei prezzi), con regolamenti periodici della quantità di moneta, in base ai calcoli di certe formule e col seguire certi suggerimenti, che egli anche diede ...
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UNITÀ, Sistemi di (XXXIV, p. 714; App. III, 11, p. 1016)
Sigfrido Leschiutta
La considerevole attività di ricerca dei laboratori metrologici a sostegno delle applicazioni scientifiche e tecniche si è [...] Per le considerazioni di carattere generale su: grandezze, calcolo dimensionale, sistemi di misura, razionalizzazione e per supplementari radiante e steradiante) mediante un monomio con coefficiente numerico eguale a 1; in questo modo si assicura la ...
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MECCANOGRAFICI, PROCEDIMENTI
Giuseppe BIRAGO
La denominazione di procedimento meccanografico sta oggi comunemente ad indicare quello che dovrebbe essere più esattamente chiamato il procedimento automatico [...] di un problema, per il quale in generale si dovrà utilizzare la macchina da calcolo un certo numero di volte, sorge la difficoltà di dover effettuare numerosi trasferimenti di dati in quanto i risultati di ciascuna operazione costituiscono l'elemento ...
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PERMANENZA, Principio di
È un principio costruttivo dell'aritmetica, concepita come teoria formale e simbolica. Al concetto generale di numero si perviene attraverso una serie di estensioni, per cui, [...] . Nel campo dei numeri naturali la relazione di eguaglianza e le operazioni fondamentali dirette, addizione e moltiplicazione, sono caratterizzate da certe proprietà formali, che costituiscono il fondamento del calcolo aritmetico. Queste proprietà ...
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RUNGE, Carl David
Giovanni LAMPARIELLO
Matematico, nato a Brema il 30 agosto 1856, morto a Gottinga il 3 gennaio 1927. Dal 1886 al 1904 fu professore al politecnico di Hannover, poi, fino al suo collocamento [...] importanti risultati sulle serie spettrali. Ma forse gli apporti più caratteristici dell'attività del R. sono quelli che riguardano il calcolo grafico e numerico.
Un metodo, che porta i nomi del R. e di R. Heun e M. W. Kutta: serve per l'integrazione ...
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MARČUK, Gurij Ivanovič
Matematico e meteorologo russo, nato nella regione di Orenburg l'8 giugno 1925. Membro effettivo dell'Accademia delle scienze dell'URSS, premio Lenin, docente nell'università di [...] di Novosibirsk, sede di uno dei più prestigiosi gruppi di studiosi di matematica applicata dell'URSS.
Tra le opere: Čislenuye metody rasčēta Jadernyh reaktorov ("Metodi numerici di calcolo dei reattori nucleari", 1958), tradotta in varie lingue. ...
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esperimento
esperiménto [Der. del lat. experimentum, da experiri "provare"] [FAF] Il provocare artificialmente un fenomeno nelle condizioni più favorevoli per essere indagato, allo scopo di precisarne [...] decide tra ipotesi o teorie antagonistiche: → cruciale. ◆ [INF] [FAF] E. numerico: e. i cui risultati consistono nei dati di uscita (numerici o grafici) di un programma di calcolo a mezzo di un elaboratore elettronico digitale o analogico, quando il ...
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La società Veneziana
Giuseppe Trebbi
L'assenza di vistosi rivolgimenti sociali, il successo nel mantenere la quiete interna rappresentano uno dei principali elementi costitutivi del "mito" di Venezia. [...] della Schelda, messo in atto dalle Province Unite ribelli alla Spagna a partire dal 1585. È difficile un calcolo esatto del loro numero: nel 1596 una supplica della "nazione fiamminga" di Venezia fu firmata da ventuno mercanti, i più autorevoli di ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...