integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] equazioni differenziali, ordinarie oppure alle derivate parziali, irrisolubili o difficilmente risolubili per via analitica: v. calcolonumerico: I 409 d sgg. ◆ [ANM] I. per parti, per serie, per sostituzione: v. oltre: Regole d'integrazione. ◆ [ANM ...
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massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] G e l'u-guaglianza vale solo se f(x)=M, ∀x∈G, cioè se f(x) è costante. ◆ [ANM] Principio discreto di m.: v. calcolonumerico: I 411 e. ◆ [ANM] Problema dei m. e minimi: la ricerca dei massimi e minimi valori che una data grandezza può assumere in un ...
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differenza
differènza [Der. del lat. differentia, da differens -entis "differente", part. pres. di differre "essere differente"] [ALG] Il risultato dell'operazione di sottrazione. ◆ [EMG] D. di potenziale [...] le proprietà delle d. finite si richiamano a proprietà del calcolo differenziale. ◆ [ALG] D. media logaritmica: il , ..., Δny)=0, dove y è una funzione di x, Δy=y(x+Δx)-y(x) e Δiy=Δ(Δi-1y). ◆ [ANM] Metodo alle d. finite: v. calcolonumerico: I 410 d. ...
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errore
erróre [Der. del lat. error -oris, da errare "sbagliare"] [ALG] Nel calcolonumerico, la differenza (positiva o negativa) tra il valore calcolato di un numero e il suo valore esatto, che si riscontra [...] .) ritenuto soddisfacente per un determinato fine, oppure quando un'approssimazione sia resa necessaria dalla natura stessa del calcolo. ◆ [MTR] Dato sperimentale che non corrisponde a quello vero e anche, con signif. quantitativo, lo scarto di ...
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Jacobi Karl Gustav Jacob
Jacobi 〈iakóbi〉 Karl Gustav Jacob [STF] (Potsdam 1805 - Berlino 1851) Prof. di matematica nell'univ. di Königsberg (1827). ◆ [MCC] Condizione di J.: v. moto, costanti del: IV [...] Hamilton-J.: è un metodo d'integrazione delle equazioni di Hamilton: v. meccanica analitica: III 656 b. ◆ [ANM] Metodo iterativo di J.: v. calcolonumerico: I 409 a. ◆ [ANM] Parentesi di J.: date due funzioni F(x,u,p) e G(x,u,p), dove x=(x₁,...,xn) e ...
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medio
mèdio [agg. Der. del lat. medius "che sta nel mezzo"] [LSF] Relativ. a una grandezza capace di assumere valori differenti nel tempo o nello spazio o in relazione a variabili condizioni ambientali [...] utilizzatori; per correnti continue, è considerata m. una tensione non maggiore di 600 V. ◆ [ANM] Formula dei punti m.: v. calcolonumerico: I 408 d. ◆ [ELT] Onde m.: onde radio con lunghezza d'onda tra 100 e 1000 m (onde ettometriche) e con ...
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tangente
tangènte [agg. e s.f. Der. del part. pres. tangens -entis del lat. tangere "toccare"] [ALG] Di ente (retta, linea, superficie, ecc.) che abbia un particolare comportamento con altro ente della [...] 570 b. ◆ [ANM] Metodo delle t.: costituisce la traduzione grafica (v. fig.) del metodo di Newton-Eulero, o di Eulero, di risoluzione numerica di equazioni lineari: v. calcolonumerico: I 409 e. ◆ [ALG] Spazio t.: v. varietà differenziali: VI 489 c. ...
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spazio separabile
Luca Tomassini
Un insieme A è detto di cardinalità numerabile se esso può essere posto in corrispondenza biunivoca con l’insieme dei numeri naturali positivi ℕ. Esempi di insiemi numerabili [...] nelle applicazioni poiché per es. l’approssimabilità dei loro elemento con successioni (numerabili) è condizione necessaria per impostare qualunque calcolonumerico, ma sono ben lontani dall’esaurire le classi di spazi topologici di interesse ...
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passo
passo [Der. del lat. passus -us "apertura delle gambe di chi cammina", dal part. pass. passus di pandere "aprire"] [LSF] La distanza corrispondente a un'apertura di gambe nel camminare e quindi [...] . ◆ [ELT][INF] P. di programma: la singola istruzione di un programma di un calcolatore elettronico. ◆ [ANM] Metodo a un p. e a vari p.: metodi di risoluzione delle equazioni differenziali ordinarie per via numerica: v. calcolonumerico: I 409 d, f. ...
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Runge Carl David Tolme
Runge 〈rùng✄ë〉 Carl David Tolmé [STF] (Brema 1856 - Gottinga 1927) Prof. di matematica nel politecnico di Hannover (1886) e poi nell'univ. di Gottinga (1904). ◆ [GFS] [OTT] Bande [...] prima riga della serie diffusa. ◆ [ANM] Metodi di R.-Kutta: categoria di metodi per la risoluzione numerica di equazioni differenziali: v. calcolonumerico: I 409 f. ◆ [FAT] Spettroscopio di R.-Paschen: è costituito da un reticolo di diffrazione ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...