Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] microscopica.
Lo sviluppo di potenti mezzi di calcolonumerico è di grande aiuto per lo studio di certo intervallo di tempo, n specie si estinguano è data da P = n-2.
2. Il numero di generi N con un tempo di sopravvivenza, è dato da N = τ-a, con a ...
Leggi Tutto
Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] differenziali lineari. Sono perciò importanti i metodi che consentono di determinare rapidamente gli autovalori e gli autovettori (➔ numerico, calcolo).
Equazione caratteristica di una matrice
Per una m. A quadrata di ordine n, è l’equazione ...
Leggi Tutto
Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] gettate o prefabbricate.
Nella progettazione di un c. il calcolo della sezione è basato sull’ipotesi che il moto dell in uscita aj quando sia stata trasmessa ai: gli elementi pij sono numeri non negativi e la somma degli elementi di una riga di Γ è ...
Leggi Tutto
Biologia
In genetica, tratto di DNA che fa parte di un operone e condiziona la trascrizione dei geni strutturali immediatamente adiacenti (➔ operone).
Filosofia
In filosofia analitica, un’espressione [...] l’o. ω all’oggetto x si indica con ωx. Così, per es., possono considerarsi come o. unario il calcolo dell’opposto d’un numero, una omografia vettoriale e una funzione di una variabile a un solo valore.
La definizione data si generalizza pensando di ...
Leggi Tutto
Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] v. e di sviluppare un vero e proprio calcolo vettoriale. La prima operazione fondamentale è quella di .
La seconda operazione è quella di prodotto di un v. v per uno scalare r (numero reale); il risultato è il vettore v′ che ha il modulo v′=|r|v, la ...
Leggi Tutto
La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] collisioni, ma soprattutto poiché si è avuta, con l’avvento degli elaboratori elettronici, la possibilità di calcolare per via numerica le proprietà di un sistema di m. partendo dalla conoscenza del potenziale.
Notevole importanza rivestono i solidi ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] a(u,v−u)≥(f,u−v). Questo risultato, destinato a divenire un classico del calcolo delle variazioni grazie anche alle sue numerose applicazioni, ha contato un numero molto elevato di varianti ed estensioni; lo sviluppo forse più famoso che si originerà ...
Leggi Tutto
Imparare a generalizzare
Manfred Opper
(Neural Computing Research Group, Aston University Birmingham, Gran Bretagna)
Questo saggio fornisce un'introduzione alle teorie che mirano alla comprensione della [...] loro collegamenti interni a un insieme di esempi. Di solito le reti neurali sono composte da un numero elevato di unità di calcolo abbastanza semplici, organizzate in un'architettura spesso indipendente dal problema. l parametri che controllano le ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] in soluzione acquosa progredisce grazie al danese Ole Jannik Bjerrum, che introduce un nuovo metodo di calcolo delle costanti di stabilità basato sul concetto di numero medio di ligandi, e a Gerold Schwarzenbach, che studia le proprietà chelanti di ...
Leggi Tutto
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...