Gauss Karl Friedrich
Gauss 〈gàus〉 Karl Friedrich [STF] (Brunswick 1777 - Gottinga 1855) Prof. di astronomia nell'univ. di Gottinga e direttore del locale Osservatorio astronomico (1807). ◆ [ALG] Applicazione [...] [PRB] Metodo dei minimi quadrati di G.: v. limite centrale, teoremi del: III 413 c. ◆ [ANM] Metodo di G.-Seidel: v. calcolonumerico: I 409 b. ◆ [MTR] Metodo di misurazione di G.: altra denomin. del metodo a cannocchiale e scala per misurare piccoli ...
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elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] . ◆ [ASF] E. osculatori: sono introdotti per rappresentare le perturbazioni di un'orbita: v. meccanica celeste: III 667 f. ◆ [ANM] Metodo agli e. finiti: v. calcolonumerico: I 410 e. ◆ [CHF] Sistema periodico degli e. chimici: v. sopra: E. chimico. ...
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logaritmo
logaritmo [Der. del lat. logarithmus, dai gr. lógos "proporzione" e arithmós "numero"] [ALG] Dati un numero reale positivo x e un numero a reale, positivo e diverso da 1, l. di x nella base [...] in un'altra base b vale logbx = logba logax. L'uso dei l. è molto vantaggioso per il calcolonumerico di espressioni contenenti moltiplicazioni, potenze, divisioni ed estrazioni di radice, in quanto tali operazioni vengono sostituite, rispettiv., da ...
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Lagrange Giuseppe Luigi
Lagrange 〈lagràngë〉 (it. Lagràngia) Giuseppe Luigi (in fr. Joseph-Louis) [STF] (Torino 1736 - Parigi 1813) Prof. di matematica nella Scuola di artiglieria a Torino (1755), poi, [...] delle: VI 470 b. ◆ [ANM] Parentesi di L.: v. meccanica analitica: III 660 b. ◆ [ANM] Polinomio d'interpolazione di L.: v. calcolonumerico: I 407 c. ◆ [ASF] Punti di L.: → lagrangiano. ◆ [ANM] Resto in forma di L.: v. sviluppi in serie: VI 63 c ...
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rettangolo
rettàngolo [agg. e s.m. Der. del lat. rectangulus o rectiangulus, comp. di rectus "retto" e angulus "angolo"] [ALG] Di ogni figura geometrica piana dotata di uno o più angoli retti: triangolo [...] negli m rettangolini di ciascuna colonna. ◆ [ANM] Formula dei r.: formula che permette il calcolo approssimato di un integrale definito di una funzione continua: v. calcolonumerico: I 408 b. ◆ [ALG] Parallelepipedo r.: quello nel quale i tre spigoli ...
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Kutta Martin Wilhelm
Kutta 〈kùta〉 Martin Wilhelm [STF] (Pitschen 1867 - Fürstenfeldbruck 1944) Prof. di matematica nel politecnico di Monaco di Baviera (1907), poi in quello di Aquisgrana (1909) e infine [...] (1912) in quello di Stoccarda. ◆ [MCF] Condizione di K.: v. aerodinamica subsonica: I 68 e. ◆ [ANM] Metodi di Runge-K.: v. calcolonumerico: I 409 f. ◆ [MCF] Teorema di K.-ZŠukovskij, o teorema della portanza (stabilito nel 1902 da K. in Germania e, ...
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Adams Couch John
Adams 〈àdems〉 Couch John [STF] (Lidcot, Cornovaglia, 1819 - Cambridge 1892 ) Prof. di astronomia e geometria a Cambridge, direttore del locale Osservatorio astronomico (1849); socio [...] straniero dei Lincei (1883). ◆ [ANM] Formula di A.-Bashforth: v. calcolonumerico: I 410 a. ◆ [ANM] Formula di A.-Moulton e metodo predizione-correzione di A.-Moulton: v. calcolonumerico: I 410 b. ...
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Simpson Thomas
Simpson 〈sìmson〉 Thomas [STF] (Market Bosworth 1710 - ivi 1761) Prof. di matematica nella Reale accademia di Woolwich (1743). ◆ [ALG] Formula di S., o di Cavalieri-S.: formula relativa [...] a un procedimento per eseguire la quadratura approssimata di una superficie piana sostituendo agli archi del contorno archi di parabola che li approssimino: v. calcolonumerico: I 408 d. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] quantistica una grande divisione, che peraltro egli stesso giudicava inevitabile, tra i teorici che utilizzavano potenti tecniche di calcolonumerico per studiare le molecole piccole (quelle con meno di sei elettroni) a partire da principî primi e ...
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Fisico e matematico (Woolsthorpe, Lincolnshire, 1642 - Londra 1727). Di famiglia agiata ma priva di istruzione, N. fu avviato agli studî dal ramo familiare materno, gli Ayscough (o Askew). Frequentò così [...] di N.-Fourier, o metodo delle tangenti: procedimento iterativo che permette di approssimare numericamente le radici reali di un'equazione (v. numerico: Calcolonumerico). ▭ Parabole cubiche di N.: i cinque tipi di curve del terzo ordine, secondo ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...