elemento
elemènto [Dal lat. elementum, di origine incerta] [LSF] Lo stesso che infinitesimo, cioè quantità di cui si possa trascurare, per enti geometrici, la parte non lineare (e. d'arco, di superficie, [...] . ◆ [ASF] E. osculatori: sono introdotti per rappresentare le perturbazioni di un'orbita: v. meccanica celeste: III 667 f. ◆ [ANM] Metodo agli e. finiti: v. calcolonumerico: I 410 e. ◆ [CHF] Sistema periodico degli e. chimici: v. sopra: E. chimico. ...
Leggi Tutto
Automazione
Alessandro Agnetis
Alberto Bemporad
Nell’automazione si fondono contenuti e metodologie che si sono sviluppate nella scienza dell’automatica e nella ricerca operativa grazie all’impiego [...] e della lavorazione della carta.
L’automatica, pur condividendo con discipline quali l’informatica, le telecomunicazioni, il calcolonumerico e la ricerca operativa solide radici metodologiche (per es., la teoria dell’informazione o la teoria delle ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1945-1960). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
Negli anni 1945-1946 fu resa pubblica la definizione di 'calcolatore [...] memorizzare le istruzioni da eseguire (il 'programma') per essere in grado di svolgere internamente operazioni di calcolonumerico. Memorizzando il programma nello stesso formato dei dati, si poteva ottenere la sincronizzazione delle varie operazioni ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica (1920-1945). L'elettronica e il calcolo
Jon Agar
L'elettronica e il calcolo
L'elettronica
Nel secondo decennio del XX sec., il termine 'elettronico' [...] Accounting Machine Company.
Negli anni Venti e Trenta, le macchine per l'elaborazione di dati commerciali vennero convertite al calcolonumerico da scienziati che, seguendo le orme di Gaspard de Prony e di George B. Airy, consentirono di passare dall ...
Leggi Tutto
analisi
anàlisi [Der. del gr. análysis "scomporre in elementi"] [LSF] Scomposizione di un tutto, concreto o astratto, nelle parti che lo costituiscono, soprattutto a scopo di studio; si oppone a sintesi, [...] per rendere rigoroso il metodo degli infinitesimi e degli infiniti: v. analisi non standard. ◆ [ANM] A. numerica: v. calcolonumerico. ◆ A. spettrale: (a) [OTT] il procedimento volto a determinare, con i metodi della spettroscopia, la composizione ...
Leggi Tutto
integrazione
integrazióne [Der. del lat. integratio -onis, dal part. pass. integratus di integrare (←), "atto ed effetto dell'integrare"] [ANM] (a) Per una funzione, l'operazione che porta a determinarne [...] equazioni differenziali, ordinarie oppure alle derivate parziali, irrisolubili o difficilmente risolubili per via analitica: v. calcolonumerico: I 409 d sgg. ◆ [ANM] I. per parti, per serie, per sostituzione: v. oltre: Regole d'integrazione. ◆ [ANM ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo [agg. e s.m. Der. del lat. maximus, superlativo di magnus "grande" e quindi "il più grande" e, sostantivato, "cosa la più grande possibile"] [ALG] M. comune divisore di ideali di un anello: [...] G e l'u-guaglianza vale solo se f(x)=M, ∀x∈G, cioè se f(x) è costante. ◆ [ANM] Principio discreto di m.: v. calcolonumerico: I 411 e. ◆ [ANM] Problema dei m. e minimi: la ricerca dei massimi e minimi valori che una data grandezza può assumere in un ...
Leggi Tutto
errore
erróre [Der. del lat. error -oris, da errare "sbagliare"] [ALG] Nel calcolonumerico, la differenza (positiva o negativa) tra il valore calcolato di un numero e il suo valore esatto, che si riscontra [...] .) ritenuto soddisfacente per un determinato fine, oppure quando un'approssimazione sia resa necessaria dalla natura stessa del calcolo. ◆ [MTR] Dato sperimentale che non corrisponde a quello vero e anche, con signif. quantitativo, lo scarto di ...
Leggi Tutto
medio
mèdio [agg. Der. del lat. medius "che sta nel mezzo"] [LSF] Relativ. a una grandezza capace di assumere valori differenti nel tempo o nello spazio o in relazione a variabili condizioni ambientali [...] utilizzatori; per correnti continue, è considerata m. una tensione non maggiore di 600 V. ◆ [ANM] Formula dei punti m.: v. calcolonumerico: I 408 d. ◆ [ELT] Onde m.: onde radio con lunghezza d'onda tra 100 e 1000 m (onde ettometriche) e con ...
Leggi Tutto
passo
passo [Der. del lat. passus -us "apertura delle gambe di chi cammina", dal part. pass. passus di pandere "aprire"] [LSF] La distanza corrispondente a un'apertura di gambe nel camminare e quindi [...] . ◆ [ELT][INF] P. di programma: la singola istruzione di un programma di un calcolatore elettronico. ◆ [ANM] Metodo a un p. e a vari p.: metodi di risoluzione delle equazioni differenziali ordinarie per via numerica: v. calcolonumerico: I 409 d, f. ...
Leggi Tutto
numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, in informatica, i simboli (diversi da quelli...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...