Semantica
Giulio Lepschy
(XXXI, p. 334; App. III, ii, p. 692; IV, iii, p. 298)
Ciò che caratterizza gli studi di s. negli ultimi decenni del 20° secolo è la convergenza di due filoni di ricerca precedentemente [...] se si considera l'aspetto "vero-funzionale" del "calcolo delle proposizioni", cioè l'assunto che il valore di verità (correttamente) interpretata dai genitori non in base al suo contenuto proposizionale, ma come se volesse dire (ciò che di fatto vuol ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] rendersi conto del suo valore, è calcolare le prix de la vie, un calcolo che si sottrae a ogni economia. Tra più ingenue. Però, dentro questo atteggiamento che, nella critica proposizionale movente da Moore, scade facilmente nell'ovvio o nel prolisso ...
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logica
lògica [Lat. logica, dal gr. loġiké (sottinteso téchne "arte"), a sua volta da lógos "discorso, ragionamento"] [ELT] [INF] Il complesso dei circuiti logici che fanno parte di un dispositivo elettronico [...] cablata, che permette la registrazione di programmi nella memoria di un calcolatore, consentendo di cambiarne l'architettura senza modificarne la struttura. ◆ [FAF] L. proposizionale o enunciativa: si occupa dello studio dei connettivi logici che si ...
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Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] espressa, sul piano logico-linguistico, da una funzione proposizionale, cioè un'espressione con una variabile non vincolata da 1965), in cui viene costruito per la prima volta un calcolo degli enunciati e dei predicati e viene elaborato un opportuno ...
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Scienza cognitiva
Antonio Rainone
Con la locuzione scienza cognitiva, dalla fine degli anni Settanta, si è soliti designare l'insieme delle discipline che hanno per oggetto lo studio dei processi cognitivi [...] , si conformi ai canoni normativi della logica classica (proposizionale e predicativa); anzi, sotto molti aspetti esso si rivela input e output elettrici e il software nel caso dei calcolatori, la struttura neurale e le sue attività nel caso degli ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] nuovo approccio alla filosofia della Natura incentrato sull'analisi proposizionale. Al fine di illustrare questo tipo di approccio ci del quale tutte le cose erano commensurabili. Il calcolo degli angoli, utilizzato tanto da Roseth quanto da Ceffons ...
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logica intuizionista
Silvio Bozzi
La più studiata rivale della logica classica sin da quando fu assiomatizzata da Arend Heyting nel 1930. Già Anchei M. Kolmogorov nel 1925 e Vasili I. Glivenko nel 1929 [...] una matrice finita. Questo garantisce la decidibilità della logica proposizionale intuizionista. Negli stessi anni Gerard Gentzen introduce un nuovo tipo di calcoli logici – i cosiddetti calcoli di sequenti LK e LJ, rispettivamente per la logica ...
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proposizionale
propoṡizionale agg. [der. di proposizione]. – In logica matematica, che si riferisce a proposizioni: calcolo p., il calcolo delle proposizioni (v. proposizione, n. 2); variabile p., variabile che rappresenta una proposizione.
calcolo1
càlcolo1 s. m. [dal lat. calcŭlus, propr. «pietruzza» (cfr. càlcolo2), attrav. il sign. di «gettone per fare i conti»]. – 1. a. Successione più o meno lunga di operazioni atte a fornire la soluzione di un dato problema aritmetico,...