La scienza presso le civilta precolombiane. La natura della conoscenza e delle pratiche scientifiche nella civilta inca
Gary Urton
Jean-François Genotte
La natura della conoscenza e delle pratiche [...] le stelle) e sui loro cicli e periodi, e i simboli e le cerimonie politiche e religiose nelle quali tali concezioni trovavano applicazione nel lavoro delle pietre, della posa e dei calcoli (resistenza dei materiali, inclinazione del muro di sostegno ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] i loro figli non erano in grado di eseguire i calcoli matematici tradizionali con sufficiente abilità. E non essendo essi fu il primo a fare un uso sistematico dei simboli algebrici, usando simboli speciali per le quantità incognite, i reciproci e le ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] anche se poteva rientrare in una strategia di calcolo, non si limitava alla sola funzione pratica ( percezione immediata degli oggetti, della loro utilità e del loro valore simbolico (nel consumo o nel baratto); essa sostituisce un sistema a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] alla soluzione di problemi a uno più simbolico e astratto comportò una trasformazione dell' algebrizzazione e, dall'altra, le tendenze che sfoceranno più tardi nel calcolo infinitesimale. Galilei, per esempio, fu più interessato a quest'ultimo ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
Peter Schreiber
Geometria analitica, delle curve e delle superfici. Il problema delle parallele
A [...] parte, poiché, assegnati due numeri positivi a, b qualunque, se ne possono calcolare altri due p,q>0 tali che p2=a e p2q=b, il dimostrazione venga condotta se possibile in modo completamente simbolico. In questo senso i postulati di Euclide sono ...
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La grande scienza. Automi e linguaggi formali
Dominique Perrin
Automi e linguaggi formali
La teoria degli automi e dei linguaggi formali ha lo scopo di descrivere le proprietà delle successioni di simboli. [...] -height 2, ma la seconda 1. Il problema del calcolo della star-height di un linguaggio razionale è stato sollevato fin x. Si ha allora s=0f. Questa formula mostra che i simboli fn si possono interpretare come l'approssimazione di una retta di pendenza ...
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Geometria non commutativa
Irving E. Segal
Sommario: 1. Introduzione. 2. La meccanica quantistica e l'algebra degli operatori. 3. Le forme differenziali quantistiche. 4. Le C*-algebre e la loro teoria [...] dei commutatori, e ciò in effetti semplifica e generalizza il calcolo usuale delle forme. A questo fine una 0-forma quantistica differenti.
Il problema è che le più semplici funzioni simboliche non lineari del campo quantistico, ad esempio il suo ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] Questi segni non avevano alcun valore posizionale né simbolico; la scelta corrisponde al criterio tipico del sistema mediante la formula A=[(b+b´)/2]×h. Era anche possibile calcolare quali fossero le lunghezze dei lati di un rettangolo a partire dall ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] le equazioni di terzo grado. Più in generale si sviluppano tecniche di calcolo grafico per costruire per punti la curva di equazione P(x)=0 , utilizzando serie generatrici e facendo un uso simbolico dell'operatore delle differenze Δ. Egli eccelle ...
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L'Ottocento: matematica. Algebra della logica
Massimo Mugnai
Algebra della logica
Logica e matematica: pensare e calcolare
Sia nell'Antichità sia durante il Medioevo, la logica e la matematica si configurano [...] , come più tardi farà Boole, l'aspetto quantitativo da quello qualitativo della matematica e aveva usato nel calcolosimboli che designavano operazioni mentali. Inoltre, nella seconda parte del saggio Der Geist der mathematischen Analysis (Lo spirito ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...
operatorio
operatòrio agg. [dal lat. tardo operatorius]. – 1. Che riguarda l’operare, l’operazione; anticam. anche con il senso di operativo. Oggi usato soprattutto con riferimento all’operazione chirurgica: medicina o., la branca della scienza...