L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] di partenza può essere scritto come combinazione razionale di forme del sottosistema. Usando il metodo simbolico Gordan riuscì anche a fornire, mediante calcoli laboriosi, 'il sistema di forme base minimale' nel caso delle forme di quinto e sesto ...
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modello
modèllo [Der. del lat. modellus, dim. di modulus (→ modulo)] [FAF] (a) Costruzione che riproduce, di solito in scala ridotta, un sistema fisico, un impianto, una macchina, una zona della superficie [...] numerico, o digitale, se espresso in tale forma o ottenuto mediante un calcolatore elettronico): v. modello e modello e analogia. ◆ [FSD] M. a scansione, per scansione attivi, per sequenze, programmativo, simbolico): v. simulazione. ◆ [FAF] M. ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] espresse in un determinato linguaggio L (ordinario o simbolico) suscettibile di opportune interpretazioni in alcuni settori o sottoinsieme è vuoto, il sistema formale costituisce un calcolo logico. I calcoli logici in cui tra gli operatori logici si ...
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Filosofo e matematico tedesco (Wismar 1848 - Bad Kleinen, Meclemburgo, 1925); insegnò lungamente a Jena; erano gli anni in cui scienziati illustri come K. Weierstrass, J. W. R. Dedekind, G. Cantor davano [...] trad. it. 1965), in cui viene costruito per la prima volta un calcolo degli enunciati e dei predicati e viene elaborato un opportuno linguaggio simbolico destinato a sostituire, in una formulazione veramente rigorosa, l'ambiguo e impreciso linguaggio ...
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Matematico (Ulma 1580 - ivi 1635). Maestro di calcolo a Ulma, il F. diede ai numeri interi un significato iniziatico, magico e simbolico (fu del resto anche alchimista e appartenne alla setta dei rosacrociani). [...] Ma nella sua opera s'intrecciano, a orientamenti antiscientifici, procedimenti e scoperte che hanno avuto poi una certa influenza nello sviluppo della matematica moderna. Tra l'altro si devono al F. le ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] è il ῾ūd, al quale viene conferito il significato simbolico che gli compete nel quadro dell'intera teoria.
La lunga trovano tutti gli elementi teorici di base: gli intervalli e il calcolo dei medesimi, i generi, le cause delle consonanze e delle ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] essa non fu considerata un insieme di nuove ipotesi di calcolo ma un sistema che descriveva la reale struttura fisica rappresentava che un aspetto di una complessa ragnatela di metafore, simboli ed emblemi. Si trattava di un tipo di storia naturale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La logica e i fondamenti della matematica tra Ottocento e Novecento
Mario Piazza
I fondamenti della geometria
Nella seconda metà dell’Ottocento, in tutta Europa il baricentro delle ricerche geometriche [...] aveva fatto parte della commissione del concorso a cattedra di calcolo infinitesimale presso l’Ateneo torinese, che al vincitore (ex aequo) Peano aveva addebitato l’uso estensivo dei simboli logici, che «non sembra dover giovare né al progresso della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] probabile che insistendo su relazioni numeriche di valore simbolico i teologi abbiano incoraggiato alcune creazioni artistiche, ; è significativo che l'interesse per la precisione nel calcolo delle distanze si sia manifestato all'epoca e nella patria ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] tutti S-espressioni (dove la S sta per simbolico), cioè liste i cui elementi possono essere a la virgola dell'N-simo numero reale computabile, cioè il numero reale R(N) calcolato dall'N-simo programma. Definiamo ora un nuovo numero reale R* la cui M- ...
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simbolico
simbòlico agg. [dal lat. tardo symbolĭcus, gr. συμβολικός, der. di σύμβολον «simbolo»] (pl. m. -ci). – 1. Che ha natura e valore di simbolo: numeri, segni s.; il linguaggio s. della matematica; un atto, un gesto s.; in partic., azioni...
operatorio
operatòrio agg. [dal lat. tardo operatorius]. – 1. Che riguarda l’operare, l’operazione; anticam. anche con il senso di operativo. Oggi usato soprattutto con riferimento all’operazione chirurgica: medicina o., la branca della scienza...