La storia come pensiero e come azione
Michele Maggi
Storia e filosofie della storia
L’opera di Croce La storia come pensiero e come azione esce presso l’editore Laterza nel giugno 1938 (superata una [...] di avere distrutto «la figura del “Filosofo”, del puro, del sublime “Filosofo”, di colui che, incuriosito delle cose piccole, sta intento rapporti tra classi, di formule di regolarità e calcolo; ma sempre da rinnovare tornando alla fonte conoscitiva ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] 1778 passò a leggere matematica sublime e meccanica, e nel 1793 la sola matematica sublime, cioè l'analisi. Oltre F. pensò a monografie (nel 1762 lavorò a due trattati di calcolo differenziale ed integrale; nel 1764 ad un "trattato sopra la percossa ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] indegno del filosofo, che ha come compito esclusivo la sublime sapienza dei puri rapporti numerici. A tale sapienza appartiene In età alessandrina la ricerca astronomica introdusse nuovi metodi di calcolo e nuove ipotesi: Aristarco di Samo (310-250 a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] del nostro privato bene, della nostra particolare felicità. […] Di sfera più sublime, e di origine più nobile vi è un altro Desiderio, cioè quello comportamento umano è totalmente riducibile al calcolo razionale teso alla massimizzazione dell’utilità ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] Ora nulla, nel nostro caso, induce a presupporre il calcolo cinico dei partecipanti. Il giacobinismo è il prodotto di una 'opposizione. Al Parlamento inglese Robespierre dice altezzosamente: "Sublime Parlamento di Gran Bretagna, diteci chi sono i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] suoi studi sulla quadratura del cerchio e come precursore del calcolo infinitesimale. Fu allievo al Collegio romano dal 1605 al rispettivamente di fisica sperimentale e di matematica sublime nel riformato ateneo romano della Sapienza (Favino ...
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MESSEDAGLIA, Angelo
Andrea Cafarelli
MESSEDAGLIA, Angelo. – Nacque a Villafranca di Verona il 2 nov. 1820 da Luigi e Margherita Fantoni, in una famiglia «né ricca, né potente» ma che apparteneva, «senza [...] . 1866), che aprirono una serie di lavori dedicata al calcolo dei valori medi e alle loro applicazioni statistiche.
Lo studio sebbene sotto questo aspetto il M. potesse «parere persino un sublime egoista», aveva creato «più anime che libri» (Luzzatti, ...
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MONFORTE, Antonio
Federica Favino
– Nacque il 28 maggio 1644 a Laurito, nel Cilento, da un ramo della famiglia dei duchi feudatari di quella baronia fin dal XIV secolo.
Compiuti i primi studi a Potenza [...] seguito di G.B. Donà, balio della Serenissima presso la Sublime Porta. Durante l’attesa, non rinunciò a compiere osservazioni sulla i metodi avanzati da Galileo e da R. Hooke per calcolarne la parallasse.
L’anno dopo, il testo delle Lezioni ...
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DE MARTINO (Di Martino), Nicola Antonio
Pietro Nastasi
Nacque a Faicchio (BeneventO) il 3 apr. 1701 da Cesare e Agata Ferrari. Compiuta la prima istruzione nel seminario di Cerreto, la famiglia, di [...] Matematica" all'università di Napoli, aveva appreso "quanto di più sublime, e bello trovasi in Euclide, Archimede, Apollonio e Teodosio". ", hanno infatti lo scopo di avviare i giovani al calcolo ed alla fisica-matematica: per questo ha riunito in ...
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RAIMONDI, Ezio
Andrea Battistini
RAIMONDI, Ezio. – Nacque a Lizzano in Belvedere (Bologna) il 22 marzo 1924, da Adolfo e da Adelfa Fioresi, in una famiglia poverissima.
Dopo avere conseguito il diploma [...] dannunziano appare anche, in fondo, il frutto di un calcolo, di una intelligenza che anticipa e asseconda con le proprie dell’inconscio, di cui si ripercorrono gli aspetti più reconditi. Il sublime non è più un livello di stile, ma una visione del ...
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sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato di ogni altro: un ampio, antico, augusto...
panciometro
s. m. (scherz. iron.) Strumento per misurare la circonferenza della vita e verificare un’eventuale prominenza della pancia; meccanismo per il controllo dell’ingrassamento. ◆ [tit.] Ci mancava il panciometro [testo] […] È bastato...