Si designa con tal nome ogni apparecchio destinato a misurare una forza. Più precisamente un dinamometro fornisce la misura "statica della forza" opponendo a questa una reazione statica; mentre la misura [...] in modo anomalo; c) apparecchi per lo studio del freno ad aria compressa; b) apparecchi per la registrazione delle condizioni di caldaia e di condotta della locomotiva in marcia; e) una speciale attrezzatura per prove con locomotive elettriche. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
I ‘bianchi’: la tecnologia in cucina
Giovanni Paoloni
Una storia di successo
L’industria italiana degli elettrodomestici è stata – nonostante i colpi della crisi economica tra primo e secondo decennio [...] , cosa tutt’altro che agevole, benché in genere le cucine a legna o a carbone contenessero una capiente caldaia per poter disporre continuamente di acqua bollente. Ancora più pesante era la pulizia dei pavimenti, che dovevano essere quotidianamente ...
Leggi Tutto
CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] tele, di collezione privata a Roma, con la Lavorazione dei bachi da seta e la Manipolazione della seta alla caldaia.
Intanto prendeva corpo in Bologna l'attività preliminare alla costituzione dell'Accademia Clementina, cui anche il C. partecipò. L ...
Leggi Tutto
mezzo (sost.)
Francesco Del Punta
Il termine m., come sostantivo, assume grande varietà di valori semantici nel diverso contesto del linguaggio dantesco. Attraverso il latino scolastico medium e medietas [...] della preposizione ‛ di ' in questi casi è fatto normale nell'italiano antico): in mezzo l'alpi (Rime CXVI 61), in mezzo la caldaia (If XXI 56). In costruzioni di tal genere, nel caso in cui il sostantivo che segue è maschile singolare, non è dato ...
Leggi Tutto
GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] Triulza avveniva previo trasferimento nelle casere di Ballabio. A partire dal 1898, però, l'azienda del G. venne dotata di una caldaia a vapore e di un impianto frigorifero, il che permise di svincolarsi, in parte, da tale dipendenza. La capacità di ...
Leggi Tutto
MONDAINI, Gennaro
Mirco Carrattieri
– Nacque il 6 febbr. 1874 a Venezia, figlio di Fulvio, ferroviere, e di Felicita Piasentin. Dopo aver frequentato nella sua città il liceo Foscarini, si trasferì [...] degli ultimi 50 anni le maggiori forze di espansione mondiale, l'aver tolto ogni valvola estraeuropea a quella pericolosa caldaia» (p. 29).
Alla fine del conflitto il M. fu membro della Commissione governativa per il dopoguerra, sezione coloniale; e ...
Leggi Tutto
INSEGNA
G. Forni
− Contrassegno distintivo per indicare a vista e simbolicamente un'autorità (eventualmente con le specifiche funzioni e i poteri connessi), una dignità, uno stato giuridico, una unità [...] Verecondo, produttore e mercante di articoli di abbigliamento (quattro feltrai intenti ad impastare la lana attorno ad una caldaia bollente; tre tessitori di nastri; l'industriale Verecondo che mostra una coperta, prodotto del suo opificio; una donna ...
Leggi Tutto
Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] estorti allo stato col pretesto del pubblico interesse. Ottenuto il trionfo, il salsicciaio mette a bollire Popolo in una meravigliosa caldaia, e lo tira fuori tornato a nuova gioventù e floridità, e guarito dalla sua citrullaggine. D'ora in poi non ...
Leggi Tutto
Nel suo significato più generico denota luogo per riporvi oggetti di ogni sorta. In seguito servì anche a designare la stanza od officina da lavoro degli artefici e quella dove i mercanti vendono le loro [...] una caupona o di un termopolio, questa seconda parte terminava con un fornello, anch'esso in muratura, sul quale poggiava una caldaia di bronzo (Overbeck-Mau, Pompeji, p. 377 segg., fig. 182-3); inoltre venivano murati nel suo corpo varî grossi vasi ...
Leggi Tutto
. Uno dei prodotti di idratazione dell'anidride borica, ha la formula B(OH)3. Esso si trova in natura libero e combinato. Libero nelle emanazioni dei vulcani, talvolta anche nelle acque dei geysers. In [...] e profonde di ferro; dal 1842 si cominciarono a mettere in opera, e poi si estesero a tutti gli stabilimenti, quelle caldaie o piani evaporatori di piombo, che da Adriano figlio del conte Francesco, che le ideò, si chiamarono - e si chiamano ancora ...
Leggi Tutto
caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...
caldaio
caldàio (o caldaro) s. m. [lat. caldarium; v. caldaia]. – Grosso recipiente, per lo più di rame, in cui si fa bollire acqua, ranno o altro (sinon. quindi di caldaia, nel sign. 1, rispetto alla quale può avere dimensioni minori): coceva...