Significato e storia del termine. - Con questo nome coniato da J. G. Droysen (v.) si suole designare quel periodo della storia della nazione e della civiltà greca che va dalla morte di Alessandro il Grande [...] condottiero nella lotta contro le tenebre, originariamente iranica, per quanto segnata delle impronte della teologia astrale di origine caldaica attraverso la quale era passata, deve, prima di giungere a Roma al tempo di Pompeo, avere già conquistato ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] dei nomi stellari e sulle costellazioni che ancor oggi sono in uso. Attraverso le trasformazioni che nella stessa astronomia caldaica e presso i popoli successivi hanno subito, non è difficile scorgere nei nomi principali di stelle e di costellazioni ...
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(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] o kĕthubhīm, assai disuguale.
Per il carattere comune alla maggior parte del Targūm esso veniva pur chiamato "parafrasi caldaica"; è tutto edito, accanto al testo originale, nelle Bibbie rabbiniche, e con versione latina nelle poliglotte (v. p ...
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caldaico
caldàico agg. [dal lat. Chaldaicus, gr. Χαλδαϊκός] (pl. m. -ci). – Della Caldea, dei Caldei (v. caldeo). Lingua c. (o caldea), denominazione inesatta, usata in Europa dal Rinascimento fino al sec. 19°, per designare la lingua aramaica...
zodiacale
żodiacale agg. [der. di zodiaco]. – 1. Dello zodiaco: le costellazioni z., le 12 costellazioni dello zodiaco, con le quali coincidono nel nome (v. zodiaco) i 12 segni z., rappresentati figurativamente, in relazione con il valore...