Comunemente si intendono per combustioni le reazioni di ossidazione accompagnate da sviluppo di luce e calore. Scientificamente invece si chiamano combustioni vive anche altre reazioni, pure accompagnate [...] dei prodotti della combustione adoperando questi nel riscaldamento dell'aria che va al forno. Nelle caldaieavapore i prodotti della combustione servono a riscaldare l'acqua da vaporizzare e anche l'aria comburente.
Controllo della combustione. - L ...
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È il prodotto solido che rimane nella carbonizzazione o distillazione secca dei carboni fossili.
Riscaldando del carbon fossile fuori del contatto dell'aria a 200° si inizia l'emissione di vapor d'acqua [...] di sottoprodotti con utilizzazione del calore perduto e del gas in eccesso sotto caldaieavapore (molto vapore e poca disponibilità di gas); b) forni a ricupero di sottoprodotti con rigenerazione di calore, cioè con utilizzazione del calore 'perduto ...
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SALERNO (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Edgardo GRAZIA
Paolino MINGAZZINI
Ruggero MOSCATI
Luchino FRANCIOSA
Ernesto PONTIERI
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Città della Campania, capoluogo di provincia, situata quasi al [...] (filatura e tessitura del cotone), le fabbriche di conserve alimentari, le industrie meccaniche di costruzione di caldaieavapore e lavorazione del ferro battuto, le industrie di materiali da costruzione (cemento e laterizî). Base del commercio ...
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NITRICO, ACIDO (HNO3)
Giacomo Fauser
Conosciuto fin dal sec. IX, fu inizialmente ottenuto per azione del vetriolo e dell'allume sul salnitro, ed ebbe il nome di aqua fortis. Fu anche preparato da J. [...] realizzare una concentrazione più elevata in ossido di azoto.
I gas uscenti dai convertitori vengono raffreddati fino a 200° in caldaieavapore, passano quindi attraverso una serie di refrigeranti ad acqua costruiti in acciaio al cromo, dove avviene ...
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Il disegno e la costruzione delle caldaie sono in una fase di evoluzione e progresso che dura da alcuni anni ed è tuttora in corso di sviluppo. Non è da prevedere la sparizione delle forme oggi prevalentemente [...] meccanici; mentre è imminente la pubblicazione delle nuove norme delle associazioni francesi dei proprietarî di caldaieavapore.
Una delle caldaie recentissime che ha destato maggiore interesse è la monotubolare Sulzer, che ha avuto applicazioni ...
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La caserma così come oggi la concepiamo può dirsi un edificio di carattere essenzialmente moderno perché, pur essendone antichissimo l'uso, il tema è stato ripreso dopo secoli d'interruzione con criterî [...] . - I locali per bagni sono normalmente collocati negli scantinati dell'infermeria, ma, con l'adozione delle caldaieavapore per le cucine, si tende a portarli in prossimità di queste o, meglio ancora, in padiglioni isolati. Il tipo usato quasi ...
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. Operazione che consiste nell'eliminare dalle sostanze solide, per evaporazione, i liquidi che esse trattengono per adesione superficiale, per capillarità oppure come contenuto cellulare. Essa si compie [...] utilizzare gas che hanno già ceduto parte del proprio calore per altri usi, p. es., per il riscaldamento di caldaieavapore. Quando importa di ridurre la quantità di fumo che si mescola alla sostanza essiccata, si usa come combustibile il coke ...
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MAGNESIO
Felice DE CARLI
Alberico BENEDICENTI
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. Elemento chimico con simbolo Mg, peso atomico 24.32, numero atomico 12. Fu isolato da A.A.B. Bussy nel 1829 per riscaldamento del cloruro con il [...] sensibilmente:
Non si possono usare pertanto acque contenenti cloruro di magnesio, come quella di mare, per alimentare caldaieavapore, poiché l'acido cloridrico che si forma per idrolisi ne corroderebbe le pareti.
L'ipoclorito di magnesio Mg ...
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Conformemente all'etimo, questo termine (anche caldaia autoclave) si riferisce in senso stretto a un recipiente ermetico, atto a sopportare una pressione interna ottenuta in maniera qualsiasi, e provvisto [...] così le dimensioni dell'autoclave e in conseguenza i relativi disperdimenti delle pareti.
Le autoclavi possono presentare, come le caldaieavapore, pericolo di scoppio e pertanto i rr. decreti 9 luglio 1926, n. 1331, e 12 maggio 1927, n. 284 ...
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Industriale, nato a Laveno il 29 gennaio 1849, morto a Milano il 17 gennaio 1907. Fu assunto giovanissimo come impiegato da Eugenio Cantoni (v.); contemporaneamente curava l'amministrazione di una minuscola [...] anche fondato in Milano un'Associazione volontaria fra gli utenti di caldaieavapore, diretta a curare la sicurezza e il perfezionamento tecnico degl'impianti di vapore, associazione estesasi poi in tutta Italia e trasformata nel 1927, per legge ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario si...
caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...