COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] per la lavorazione dei cascami di seta, tessiture, filande, mulini, cartiere, impianti di turbine idrauliche e caldaieavapore. L'ufficio di ingegneria industriale assunse la rappresentanza delle più rinomate ditte straniere, facendone conoscere i ...
Leggi Tutto
CANTONI, Eugenio
Luigi Ganapini
Nacque a Gallarate (Varese) l'11 apr. 1824 da Costanzo e da Giulia Magnaghi. Compiuti i primi studi presso il collegio Rotondi di Gorla Minore, fu mandato in Svizzera [...] .000 annui, il nucleo più solido della società, avevano bisogno di sostanziosi investimenti per sostituire le caldaieavapore e tutte le macchine per la filatura. Era stata proprio la necessità di reperire capitali per tale rinnovamento, affermava ...
Leggi Tutto
BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] . Oggetto della società erano: "le costruzioni meccaniche e più specialmente la costruzione di locomotive, locomobili, caldaieavapore, materiale fisso e circolante per ferrovie, tranivie" (Archivio della Camera di Commercio, Agricoltura e Industria ...
Leggi Tutto
PATTISON, Giovanni
Nicola De Ianni
PATTISON, Giovanni (John). – Nacque a Newcastle, in Inghilterra, il 31 dicembre 1815, da Cristoforo. Non è noto il nome della madre.
L’essere concittadino degli Stephenson [...] riparazione Bayard. Fino al 1862 conservò l’incarico e mise a frutto la sua esperienza meccanica lavorando anche in proprio e per l’agricoltura e l’industria dello zolfo, da caldaieavapore più efficienti, mentre ampliò l’offerta in direzione della ...
Leggi Tutto
MARANGONI, Luigi
Alessandra Capanna
Figlio dell'avvocato Giovanni Giorgio, che aveva collaborato con Daniele Manin all'epoca della Repubblica veneta di S. Marco, e di Ida Brenna, nacque a Venezia il [...] gli ingegneri di Padova, il suo padrino, il senatore S. Breda gli offrì subito un posto di lavoro come collaudatore di caldaieavapore.
Contemporaneamente il M. maturò una vera passione per l'arte e per i monumenti antichi e divenne amico di noti ...
Leggi Tutto
CICALI, Giovanni
Gino Morandi
Nacque a Montegatini Terme (Pistoia) il 25 luglio 1875 da Francesco ed Elena Tacchi. Trascorse la prima giovinezza a Grosseto, ove il padre esercitava una prospera attività [...] . 73-77; 7, pp. 93-99; su un dispositivo di rialimento dell'acqua nelle caldaieavapore, mediante sollevamento a emulsione a un separatore sopraelevato (Anello di acqua e, vapore in L'Industria, XXIV [1910], 32, pp. 1-7); Sualcuni fenom. del funzion ...
Leggi Tutto
BENETTI, Iacopo
Mario Medici
Nacque a Venezia il 10 genn. 1842. Sin da giovane dimostrò una spiccata inclinazione per gli studi tecnico-scientifici e per la ricerca pura. La sua attività accademica [...] altezza di sollevamento. Altra importante opera è La legge empirica della trasmissione del calore attraverso la superficie riscaldata delle caldaieavapore (ibid., s. 5, VII [18971, pp. 123-175); in essa il B., effettuata una sintesi storica delle ...
Leggi Tutto
CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] massima, 20.000 CV; velocità, 21,5 miglia all'ora; 22 caldaie Babcock e Wilcox, con motrici avaporea triplice espansione; corazzature varie in acciaio speciale della Terni, fino a uno spessore massimo di 250 mm; armamento costituito da due cannoni ...
Leggi Tutto
GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] giapponesi (che fu tra i primi a importare); sfruttamento della forza idraulica mediante opere complesse a Bellano (mentre a Valmadrera la meccanizzazione degli impianti era avapore, con l'uso di avanzate caldaie di fabbricazione estera).
La figura ...
Leggi Tutto
FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] della domanda, dovuto alla diffusione delle macchine avapore (il "macchinismo") e, a partire dal 1830, alla costruzione delle e costruire le macchine, le caldaie, i forni e il laminatoio del costruendo impianto a San Giovanni Valdarno.
Alla fine ...
Leggi Tutto
vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario si...
caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...