Industria
LLuciano Cafagna
di Luciano Cafagna
Industria
sommario: 1. Premessa. 2. Industria, macchine e divisione del lavoro. 3. La rivoluzione industriale. 4. I modelli del processo d'industrializzazione [...] grandi officine siderurgiche o della meccanica, detta appunto ‛pesante', vale a dire con elevato impiego di prodotti siderurgici (cantieri navali, produzione di caldaieavapore per ferrovie e industrie, ecc.). Si tratta di una distinzione sommaria ...
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BREDA, Ernesto
Mauro Gobbini
Nacque a Campo San Martino (Padova) il 6 ott. 1852 da Luigi Felice e da Amelia Cogo. A Padova, dove si era laureato in ingegneria civile, iniziò a lavorare come caposervizio [...] . Oggetto della società erano: "le costruzioni meccaniche e più specialmente la costruzione di locomotive, locomobili, caldaieavapore, materiale fisso e circolante per ferrovie, tranivie" (Archivio della Camera di Commercio, Agricoltura e Industria ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] del giacimento e senza preoccuparsi delle critiche dei tecnici forò un pozzo, installò una batteria di caldaieavapore e nel 1894 riuscì a far effluire lo zolfo liquido alla superficie, sollevandolo con pompe. Per diversi anni, però, la produzione ...
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MARINA (XXII, p. 322)
Romeo BERNOTTI
Giulio INGIANNI
Marina da guerra (p. 324). - La marina militare nel dopoguerra (p. 335). - Il fallimento del disarmo. - La fine delle illusioni sulla possibilità [...] carbone quale combustibile va perdendo sempre più terreno nella marina mercantile. Aumenta invece l'impiego dei combustibili liquidi sia per caldaieavapore sia per motori. Mentre nel 1933 si bruciava carbone su 36.373.895 tonn. lorde di navi e si ...
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(XIII, p. 637; App. II, I, p. 825; III, I, p. 518, IV, I, p. 656)
Per l'e.e. il periodo che va dal 1973 ai nostri giorni è stato pieno di contraddizioni e incertezze, le cui ombre si proiettano nel futuro. [...] superiori al 50% (i valori tipici per le centrali avapore convenzionali sono del 39-40%). Si riduce anche parecchio la di gas combustibili, praticamente esenti da inquinanti. Le caldaiea letto fluido stanno già trovando le prime applicazioni di ...
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RISPARMIO ENERGETICO
Ferrante Pierantoni
Il concetto di r.e. è divenuto popolare solo in anni relativamente recenti, durante la crisi del petrolio seguita alla guerra arabo-israeliana dello Yom Kippur [...] a turbogas che si affiancano a quelli avapore già adottati in passato, prospettive interessanti potrebbero offrire a breve termine i motori diesel, e più a lungo termine le celle a impianti completamente obsoleti, come caldaie e macchinari vecchi di ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] il pompaggio dell'acqua nelle gallerie delle miniere di carbone; le tecniche di trivellazione; i forni e le caldaie, la macchina avapore e il motore a scoppio; gli oleodotti e i gasdotti; le perforazioni in mare aperto fino al nucleare.
L'uso delle ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] nonché farina e birra, il che presuppone mulini e caldaie. Alcune villae erano preposte al servizio imperiale, per fornire conduttori di macchine avapore. Essi sono considerati come la continuazione storica dei conducenti del trasporto a cavalli, ma ...
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GAVAZZI
Roberto Romano
La famiglia di imprenditori serici G. - alla quale, solo per i rami presi qui in considerazione, appartengono oltre una sessantina di esponenti maschi - ha segnato una parte importante [...] giapponesi (che fu tra i primi a importare); sfruttamento della forza idraulica mediante opere complesse a Bellano (mentre a Valmadrera la meccanizzazione degli impianti era avapore, con l'uso di avanzate caldaie di fabbricazione estera).
La figura ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] della domanda, dovuto alla diffusione delle macchine avapore (il "macchinismo") e, a partire dal 1830, alla costruzione delle e costruire le macchine, le caldaie, i forni e il laminatoio del costruendo impianto a San Giovanni Valdarno.
Alla fine ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario si...
caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...