SAPONE (XXX, p. 812)
Guglielmo NATALINI
I progressi compiuti negli ultimi anni non hanno apportato innovazioni fondamentali nei processi di fabbricazione; essi riguardano essenzialmente una loro razionalizzazione [...] , ed inoltre dai risultati degli studî e ricerche relativi alla chimica-fisica dei saponi.
Il classico processo di fabbricazione in caldaia, il quale ha costituito la base dell'industria del s. dal suo sorgere fino ai primi decennî del secolo 20 ...
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. Sostanze chimiche che vengono aggiunte in piccola quantità a prodotti industriali per migliorarne alcune caratteristiche. Largo uso degli a. si fa nei derivati del petrolio usati come combustibili, carburanti [...] più diffusi sono il nitrato e il nitrito di amile e composti affini.
Per gli olî combustibili da forni e caldaie si usano da qualche tempo a. che neutralizzano gli effetti nocivi dello zolfo in essi contenuto (corrosioni e formazione di fuliggine ...
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. Chimica. - È il fenomeno chimico-fisico per cui la superficie degli oggetti viene intaccata dagli agenti chimici. S'indica invece con erosione l'intacco mediante confricazione meccanica (erosione per [...] , che hanno sede nella parte più interna dei tubi. L'applicazione di metodi analoghi ai corpi non tubulati delle caldaie, può avere invece maggior effetto poiché, se non esistono anfrattuosità, tutta la superficie del metallo può essere portata a ...
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Composto chimico inorganico avente formula NH2−NH2, che si può formalmente considerare derivato da due molecole di ammoniaca per eliminazione di una molecola di idrogeno. Si presenta come un liquido incolore, [...] e per formare complessi con il nichel, con il cobalto, con il cadmio. Aggiunta all’acqua d’alimentazione delle caldaie, si comporta da degasante chimico in quanto reagisce con l’ossigeno gassoso in essa disciolto secondo la reazione:
N2H4+O2 ...
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NICHELIO (XXIV, p. 774)
Gaspare MESSINA
Particolare importanza hanno acquistato in questi ultimi anni le leghe ad elevato tenore di nichel per le loro eccezionali proprietà meccaniche, fisiche e di resistenza [...] in acciaio placcato apparecchiature per raffinerie di petrolio, scambiatori di calore, tubi d'evaporatori, tubi per caldaie, ecc. Specie nell'industria chimica la placcatura con nichel ha avuto grande applicazione per apparecchi di concentrazione ...
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In chimica, composto derivante da un acido per sostituzione totale o parziale degli atomi di idrogeno ionizzabili con atomi di metallo o con altri cationi.
Nome usato correntemente per indicare il cloruro [...] sodio.
Nei climi più rigidi l’estrazione del s. dall’acqua marina si compie o per evaporazione artificiale ottenuta in caldaie aperte o in apparecchi sotto vuoto, oppure con il metodo di congelamento: secondo questo sistema l’acqua di mare, raccolta ...
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Elemento chimico, metallo di colore grigio argenteo simile a quello del piombo, di simbolo Mo, numero atomico 42, peso atomico 95,94, del quale sono noti numerosi isotopi naturali (con numero di massa [...] .
Dalla wulfenite, il m. si ottiene fondendo il minerale (arricchito per flottazione) con soda caustica e carbone, in caldaie di ferro; lisciviando poi con acqua si asporta il molibdato di piombo, lasciando un residuo formato da piombo impuro. Il ...
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LIGNINA (XXI, p. 117)
Luigi AMATI
La struttura chimica della lignina - uno dei principali componenti dei materiali vegetali legnosi (dal 10-12% nelle piante annuali ad oltre il 50% nell'ebano) - è estremamente [...] e polveri da stampaggio. L'alcali lignina viene impiegata inoltre come scambiatore di ioni nelle acque per alimentazione caldaie; come disperdente ed emulsionante specie nelle malte cementizie; come tannante nella concia dei cuoi e come insetticida ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] insolite tecniche industriali che consentivano di evitare la formazione di incrostazioni calcaree nelle tubature e nelle caldaie. Alcune di esse consistevano nell’applicazione di campi magnetici, altre utilizzavano bulbi di vetro contenenti una ...
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Prodotto di consistenza molle avente proprietà di dare per riscaldamento liquidi vischiosi che poi, per raffreddamento, si rapprendono in masse dure. Sono così indicati i colloidi liofili, che si distinguono [...] sottoposti a una prima cottura, di durata variabile, con o senza acqua, a seconda dei tipi e delle qualità, in caldaie aperte, riscaldate a vapore con doppio fondo. Il succo zuccherato estratto subisce quindi la seconda cottura fino a raggiungere una ...
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caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...
caldaio
caldàio (o caldaro) s. m. [lat. caldarium; v. caldaia]. – Grosso recipiente, per lo più di rame, in cui si fa bollire acqua, ranno o altro (sinon. quindi di caldaia, nel sign. 1, rispetto alla quale può avere dimensioni minori): coceva...