Deposito che si forma sulle pareti metalliche di caldaie, recipienti, condotti ecc., originato dalla precipitazione dei sali disciolti con l’acqua.
Nelle caldaie le i. sono dovute sia all’evaporazione [...] , polifosfati); oppure, meglio, per l’alimentazione delle caldaie si usano acque preventivamente trattate al fine di eliminare in inconvenienti a esse connessi non è circoscritto soltanto alle caldaie, ma va preso in esame per tutte le apparecchiature ...
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Sigla di Advanced Gas-cooled Reactor, reattore nucleare a uranio arricchito, utilizzato in centrali elettriche con prestazioni analoghe a quelle delle caldaie a combustibile chimico. ...
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Si dice di apparato o di grandezza che interviene nei processi volti a ottenere energia termica da energia nucleare; sono, per es., apparati t. le caldaie a combustibile nucleare utilizzate nelle centrali [...] elettronucleari e nella propulsione navale.
Relativo alla fusione nucleare (la quale avviene solo ad altissima temperatura); bomba t., bomba che utilizza l’energia che si sviluppa da una reazione di fusione ...
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ricuperatore
ricuperatóre (o recuperatóre) [agg. e s. (f. -trice) "che o chi ricupera" Der. di ricuperare, dal lat. recuperare "riprendere", comp. di re- "di nuovo" e capere "prendere"] [FTC] [TRM] R. [...] vario tipo, che utilizza parte del calore posseduto da fluidi di scarico (acque, fumi, ecc.) di impianti termici (caldaie, forni, motori, ecc.) per vari scopi (preriscaldamento del fluido motore con i preriscaldatori, riscaldamento dell'aria ambiente ...
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eiettore
eiettóre [Der. del lat. eiectus (→ eiettivo)] [FTC] [MCF] Apparecchio per produrre una depressione in un recipiente al fine di favorire l'espulsione da esso di fluidi, mediante un getto d'aria, [...] delle macchine a vapore, per facilitare il tiraggio dei camini, per espellere scorie residuate dalla combustione del carbone nelle caldaie, ecc. ◆ [FTC] [MCF] E. Venturi: sfrutta la depressione che si crea in un tubo di Venturi alimentato da un ...
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calefazione
calefazióne [Der. del lat. calefatio -onis, da calefacere, comp. di calidus "caldo" e facere "fare" e quindi "riscaldare"] [TRM] Fenomeno, detto anche, dal nome dello studioso ted., effetto [...] del peso degli ammassi liquidi, questi entrano in contatto diretto con la superficie. La c. può provocare lo scoppio di caldaie quando in queste il flusso dell'acqua di alimentazione abbia subito una diminuzione o addirittura un'interruzione; si ha c ...
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Medicina
F. vasale Abnorme tendenza dei capillari e delle piccole vene a rompersi sotto l’azione di piccoli traumi o dell’aumento della pressione interna. Si ha f. vasale nel morbo di Werlhof, nella peliosi [...] il fenomeno conseguente all’uso del metodo alla calce-soda (e analoghi) per la depurazione di acque da utilizzare in caldaie, specie del tipo ad alta pressione; l’alcalinità residua dell’acqua trattata provoca un fenomeno di corrosione delle lamiere ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] caldo o anche corrosione a secco), tipica dei materiali che operano a elevata temperatura in presenza di gas caldi (per es., nelle caldaie lato fumi e nelle turbine a gas), e la corrosione a umido, caratteristica dei materiali che sono esposti a una ...
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vapore Lo stato gassoso di una sostanza.
Fisica
Propriamente, un aeriforme ha il nome di v. quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario [...] . Vaporizzazione Generazione di v. per la produzione di forza motrice o per riscaldamento o per utilizzazione in processi industriali. (➔ caldaia). Vapor lock Formazione di un tampone di v. fra il carburatore e la camera di scoppio che ostacola il ...
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caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...
caldaio
caldàio (o caldaro) s. m. [lat. caldarium; v. caldaia]. – Grosso recipiente, per lo più di rame, in cui si fa bollire acqua, ranno o altro (sinon. quindi di caldaia, nel sign. 1, rispetto alla quale può avere dimensioni minori): coceva...