Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] La tendenza è di spingere il preriscaldamento, così da reintrodurre l’acqua a una temperatura vicina a quella che regna in caldaia.
Nei motori a combustione interna l’a. è l’operazione con la quale un motore viene rifornito del fluido occorrente per ...
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Artigianato
Mobile costituito da una cassa di notevoli dimensioni, munita di coperchio e spesso variamente decorata sulle sue facce, che faceva parte dell’arredamento nel Medioevo e nel Rinascimento. Serviva [...] quale si alza: era caratteristica del tipo delle navi dette a c., destinate al trasporto di carichi alla rinfusa.
C. delle caldaie e delle macchine Piccola mezza tuga, che si eleva sul ponte di coperta, al di sopra dei locali dell’apparato motore ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] di ferro. La tradizione celebra il 1807 come l’anno dell’affermazione definitiva della propulsione a vapore con macchina alternativa e caldaia a carbone, per merito di R. Fulton, con la sua piccola n. di legno e a ruote Clermont, sul fiume Hudson ...
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Medicina
F. vasale Abnorme tendenza dei capillari e delle piccole vene a rompersi sotto l’azione di piccoli traumi o dell’aumento della pressione interna. Si ha f. vasale nel morbo di Werlhof, nella peliosi [...] il fenomeno conseguente all’uso del metodo alla calce-soda (e analoghi) per la depurazione di acque da utilizzare in caldaie, specie del tipo ad alta pressione; l’alcalinità residua dell’acqua trattata provoca un fenomeno di corrosione delle lamiere ...
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Eliminazione dei gas disciolti nei liquidi od occlusi nei solidi, effettuata per vari scopi.
I metalli vengono accuratamente degassati prima dell’operazione di colata allo scopo di non avere nella massa [...] i gas disciolti che, specie ossigeno e anidride carbonica, potrebbero esercitare un’energica azione corrosiva, soprattutto nelle caldaie ad alta pressione; il d. si effettua polverizzando l’acqua in un ambiente mantenuto a pressione ridotta, oppure ...
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ZUCCHERO (XXXV, p. 1033; App. II, 11, p. 1142)
Dario TEATINI
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Industria. - Anche l'industria zuccheriera, pur dovendo considerare le particolari caratteristiche di industria stagionale con brevissimo [...] perdita, il fabbisogno della lavorazione. Da qui la necessità di ridurre il consumo di vapore ricorrendo all'impiego di caldaie a vapore a sempre più alta pressione e di turbo-alternatori ad alto rendimento.
Agli effetti del progresso scientifico ...
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Termine con cui ci si riferisce all'ambiente della casa, di una comunità, di un ristorante, di una nave, ecc., in cui si preparano e cuociono i cibi, fornito degli impianti necessari a questo fine, e quindi [...] sono sostituiti da bassi tripodi di ferro su cui si poggiavano le pentole, accendendo il fuoco sul banco. Talvolta caldaie bronzee sono poggiate su fornelli particolari. Vari esemp di focolari sono conservati a Pompei, Ercolano, Ostia.
Medioevo e ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] seguente: 36% per il processo, 26% per i servizi e gli usi sanitari, 23% per il raffreddamento, 12% per le caldaie, 3% per altri usi. Questi dati di consumo hanno valore soltanto orientativo in quanto dipendono in misura rilevante dagli accorgimenti ...
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Bevanda ottenuta dalla fermentazione alcolica di mosti ricavati mediante infusione in acqua di sostanze a base di amido e amaricati con luppolo.
Produzione
Particolarmente diffusa nei paesi dove le condizioni [...] o con quello per decozione (il più impiegato). Si forma così il mosto, che viene filtrato e quindi sottoposto a cottura in caldaie dopo aver aggiunto il luppolo. Durante l’ebollizione (circa un’ora e mezza) le componenti amare del luppolo passano in ...
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CALZONI, Annibale
Salvatore Sechi
Nacque a Bologna il 26 giugno del 1841 da Alessandro e da Luigia Marchi. Con la morte del padre, avvenuta nell'anno 1855, la inclinazione del C. per le discipline tecniche [...] idrauliche, le prime in Italia. La differenziazione e la specializzazione, avviate dal C., si orientarono verso la costruzione di caldaie, di macchine motrici a vapore, a gas, ad aria calda, di organi di trasmissione, ecc. L'ampliamento dell'officina ...
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caldaia
caldàia (ant. caldara) s. f. [lat. tardo caldaria, der. di cal(ĭ)dus «caldo»]. – 1. Capace recipiente di rame o altro metallo usato per farvi bollire liquidi: presa un’altra scodella, l’andò a empire alla c. (Manzoni); soffiare nel...
caldaio
caldàio (o caldaro) s. m. [lat. caldarium; v. caldaia]. – Grosso recipiente, per lo più di rame, in cui si fa bollire acqua, ranno o altro (sinon. quindi di caldaia, nel sign. 1, rispetto alla quale può avere dimensioni minori): coceva...