KURDISTAN (A. T., 73-74)
Ettore Rossi
Letteralmente "paese dei Curdi", denominazione geografica non bene definita, alla quale corrisponde un'imprecisa distribuzione etnografica. Si può dire all'incirca [...] la costituzione di uno stato curdo indipendente; le loro rivendicazioni si urtarono con quelle degli Armeni e degli Assiro-Caldei tendenti a includere nei loro stati la maggior parte dei territorî domandati dai Curdi; nel Trattato di Sèvres (10 ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] di Pitagora (6), il matematico greco avrebbe appreso la geometria dagli Egizi, l'aritmetica dai Fenici e l'astronomia dai Caldei. Ippolito di Roma, nei Philosophoumena (I, II, 12) fa viaggiare lo stesso Pitagora in Oriente, dove gli fa incontrare ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] alla politica di sistematica pulizia etnica praticata contro le comunità minoritarie locali considerate eretiche (yazidi, assiri, caldei) o, se musulmane (turcomanni), apostate.
L’opera di pulizia culturale si realizza attraverso una serie di ...
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NESI, Giovanni
Elisabetta Tortelli
NESI, Giovanni. –Nacque a Firenze il 14 gennaio 1456 da Francesco di Giovanni e da Nera di Giovanni Spinelli.
Il padre, setaiolo, residente nel quartiere di S. Croce [...] speculazione neoplatonica, che recuperava accanto ai testi di Platone anche testi ermetici, orfici, pitagorici e gli oracoli caldei, contagiò, accanto alle suggestioni savonaroliane, anche l’ispirazione poetica di Nesi, che si espresse nel Canzoniere ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Guerra, esercito e deportazioni
Luisa Barbato
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una macchina bellica poderosa, dotata di uomini e mezzi [...] è il caso della costruzione da parte dei Fenici di imbarcazioni adatte all’inseguimento degli evanescenti Caldei, altrimenti irraggiungibili nelle impraticabili paludi della bassa Mesopotamia, dove fuggono riuscendo puntualmente a seminare l’esercito ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Regni neoittiti e stati aramaici
Giancarlo Lacerenza
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sul tramonto dell’Impero ittita s’innesta la nuova realtà socio-politica [...] , dal cui insieme proverrebbe un gruppo destinato a una storia particolarmente importante nell’area babilonese: i Kaldayyu, ossia i Caldei (che alcuni studiosi considerano invece di origine del tutto incerta o provenienti da altre zone, come l’Arabia ...
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REINA, Giuseppe
Silvano Giordano
REINA, Giuseppe (in religione Cornelio di s. Giuseppe). – Nacque a Milano il 7 novembre 1710 da Giuseppe e da Maddalena Reina. Il 15 maggio 1729, al momento di vestire [...] , 145r-150v, 217v-223v, 372v-374r, 1783, cc. 504r-529v; Decreta, 1741-1767, c. 322v; Scritture riferite nei congressi, Mesopotamia, Persia, Caldei, vol. 6, cc. 234r-236r, 426r-431v, 457rv, 604rv, 606r-607v, 608rv, 612r-613r, vol. 7, cc. 33r-34r, 172r ...
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Storico greco, autore d'una storia universale dal titolo Biblioteca (Βιβλιοϑήκη). Egli stesso si dice di Agirio in Sicilia: visse al tempo di Giulio Cesare, perché la sua opera finiva o con l'inizio della [...] con aggiunte, tra le quali la più notevole è la descrizione di Babilonia (almeno II, 10-11) tratta da Clitarco. I capitoli sui Caldei (II, 29-31) derivano da Posidonio. La descrizione dell'India (II, 35-42) è di Megastene. I capitoli II, 49-53 sugli ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] propria antichità gli Egiziani calcolavano trentamila anni dalla creazione del mondo ad Augusto, quarantamila i Cinesi, quattrocentomila i Caldei: cifre vertiginose e incontrollate. A un computo più preciso, tutti quegli anni si riducevano a non più ...
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CHIARINI, Luigi
Fausto Parente
Nacque "nel piccolo castello di Valiano" (Notizia biogr., p. 7; ad Acquaviva, secondo il Capei, p. 134) in Val di Chiana da Antonio e da Stella Casagli il 26 apr. 1789. [...] del mondo giusta la dottrina della scuola pitagorica e di Copernico, servendomi della macchina astronomica da me scoperta fra' caldei all'età di Ezzechiello [cfr. Notizia biogr., pp. 25-30]. Ma questo scritto pure, quantunque per altre ragioni, dorme ...
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caldeo
caldèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Chaldaeus, gr. Χαλδαῖος]. – 1. Della Caldea; relativo o appartenente ai Caldei, antica popolazione semitica originaria dell’Arabia orient., entrata in Mesopotamia verso il sec. 11° a. C. e stanziatasi...
caldaico
caldàico agg. [dal lat. Chaldaicus, gr. Χαλδαϊκός] (pl. m. -ci). – Della Caldea, dei Caldei (v. caldeo). Lingua c. (o caldea), denominazione inesatta, usata in Europa dal Rinascimento fino al sec. 19°, per designare la lingua aramaica...