CALDERA, Simone
Ida Maria Botto
Di questo orafo (sec. XV) si può solo dire con sicurezza che nacque ad Andora, località della Riviera di Ponente, da un certo Antonio. Da un documento del 1441, pubblicato [...] di tale anno fu emesso un decreto dal governo sulle vertenze relative alla successione sorte tra i figli ed i fratelli del Caldera.
Troppo poco sappiamo del C. per formulare un giudizio preciso sulla sua opera e per sostenere con l'Alizeri che diede ...
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NICOLO Corso
Massimiliano Caldera
NICOLÒ Corso (Nicolò di Lombarduccio). – Figlio di un Lombarduccio, originario della Corsica, nacque, probabilmente in Liguria, intorno al 1446, come si ricava da un [...] di Palazzo Spinola. Galleria nazionale della Liguria, a cura di F. Simonetti - G. Zanelli, Genova 2002, pp. 138-140; M. Caldera, in Tesori dal Marchesato paleologo (catal., Alba), a cura di B. Ciliento - A. Guerrini, Savigliano 2003, pp. 78 s.; Id ...
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SARACINO, Andreotto
Maurizio Ulturale
(Andreotto di Saracino Caldera). – Nacque con ogni probabilità a Pisa, nel secondo quarto del Duecento; apparteneva alla famiglia (de) Caldera, denominazione cognominale [...] assunta tra XII e XIII secolo da un ramo della consorteria pisana degli Albizoni, ma è identificato anche nella tradizione storiografica con il patronimico.
Esponenti della citata consorteria, nel corso ...
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ODDONE, Pascale
Gianluca Zanelli¿
ODDONE, Pascale. – Ignote sono la data di nascita e la formazione di questo pittore originario del borgo di Trinità (Fossano), documentato a Savigliano (Cuneo) dal [...] nel XVII secolo, venne commissionata dal marchese Francesco «per esaudire il voto formulato dal padre durante l’assedio di Saluzzo del 1487« (Caldera, 2008, p. 247).
Tra il 1536 e il 1538, secondo Turletti (1883, p. 840), Oddone ottenne la carica di ...
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STELLA, Fermo
Roberto Cara
– Nacque presumibilmente a Caravaggio nell’ultimo decennio del Quattrocento, figlio di Giovanni Francesco: nei documenti il cognome è «de Rebuatis de la Stella» o più semplicemente [...] Sondrio 2009, pp. 59-68; T. Bertamini, Il pittore F. S. da Caravaggio in Ossola, in Oscellana, XL (2010), 1, pp. 4-22; M. Caldera, Una pala restaurata di F. S. a Doccio, in De Valle Sicida, XXIII (2013), pp. 55-62; E. Villata, Un’aggiunta a F. S., in ...
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MILANOLLO
Piero Faustini
– Famiglia di violiniste, la prima delle quali è Domenica Maria Teresa (Teresina), nata a Savigliano, nel Cuneese, il 28 ag. 1827 da Giuseppe Antonio e da Antonina Rizzo, originaria [...] Morra, la affidò al maestro contrabbassista G. Ferrero.
A otto anni Teresa fu condotta a Torino per studiare con Morra e M. Caldera. Il primo concerto pubblico di Teresa, che non aveva ancora compiuto 9 anni, si tenne nell’oratorio di un convento di ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] 'appoggio di buona parte della feudalità imperiale locale e dette vita con i conti Del Carretto di Millesimo, i conti Caldera di Monesiglio e i marchesi Scarampi di Mioglia a un partito nobiliare; con loro intrattenne una fitta corrispondenza allo ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] antica del Castello Sforzesco di Milano (ibid., pp. 53-56), e gli altri reimpiegati nella tomba di Ludovico II a Saluzzo (Caldera, 2005).
Per l’altare di S. Giuseppe nel duomo di Milano (Giani, 2010-2011), realizzato da diversi scultori a più riprese ...
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RAPOUS, Vittorio Amedeo
Arabella Cifani
Francesco Monetti
RAPOUS (Rapos), Vittorio Amedeo. – Fu battezzato a Torino il 7 luglio 1729 (Monetti - Cifani, 1987, p. 95), secondogenito di Giuseppe Antonio [...] e il patrimonio artistico del palazzo, in Il Palazzo regio di Cagliari, Nuoro 2000, pp. 66, 70, 246-250; M. Caldera, Rapous, Michele, in Pittori dell’Ottocento in Piemonte. Arte figurativa 1800-1830, Torino 2002, p. 359; A. Cifani - F. Monetti ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] in casa del conte Ugolino. Due anni più tardi lo stesso D. capeggiò lo scontento cittadino contro Andreotto Saraceno Caldera, capitano della flotta pisana attaccata a Piombino dai Genovesi nell'estate 1283. Nella primavera successiva il D., che era ...
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caldera
caldèra s. f. [dallo spagn. caldera, port. caldeira, propr. «caldaia»]. – In vulcanologia, grande conca a fondo appiattito, del diametro anche di molti km, spesso occupata da un lago, originatasi per sprofondamento delle strutture...