CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] modesto grammatico Ferdinando Gnesotto e dell'ellenista carducciano Giovanni Setti, che il C. riverì suo maestro ancora il suo nome.
Il C. morì a Milano il 9 febbr. 1939.
Bibl.: A. Calderini, C. C., in Aevum, XIII (1939), pp. 497-511 (e A. Ballini, ...
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GALLI, Antonio
Dario Melani
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 5 genn. 1812 da Marco Antonio e Maria Somaini. Nel 1828 si trasferì a Milano, dove passò gran parte della sua vita, per iscriversi alla [...] Milano mentre del 1856 è il Ritratto del medico C.A. Calderini, per la collezione dei benefattori dell'ospedale Maggiore di Milano. il 1856 e il 1857, lo scultore modellò le statue di S. Giovanni da Bristol e S. Sebastiano per il duomo di Milano, che ...
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SANI, Luigi
Gabriele Scalessa
SANI, Luigi. – Nacque a Reggio Emilia il 4 marzo 1820 (Zamboni, 1949; Finzi, 1978) da Francesco, ingegnere, e da Adelaide Bovi, di nobili origini, che morì circa due anni [...] che si riuniva presso la libreria di Stefano Calderini e Luigi Menozzi, dove si recavano letterati, fra cui lo stesso Viani e Bernardino Catelani, artisti come Domenico Pellizzi e Giovanni Fontanesi, e politici quali Nicomede Bianchi e Domenico ...
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VISCONTI, Luchino Novello.
Daniele Bortoluzzi
– Nacque a Milano nel 1346, figlio del signore di Milano Luchino (v. la voce in questo Dizionario) e della sua terza moglie, la genovese Isabella Fieschi.
Morto [...] dal 1370, in coincidenza di un nuovo conflitto tra il marchese Giovanni di Monferrato e i Visconti. Le forze milanesi, oltre che degli Ubaldi di Perugia, Francesco Ramponi e Gaspare Calderini di Bologna, e Bartolomeo da Saliceto che invece insegnava ...
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ANTIQUARI (Antiquario, Antiquarius), Iacopo
Emilio Bigi
Nacque a Perugia intorno al 1452-1445, di nobile famiglia, probabilmente da uno Stefano che esercitava la professione di medico. È in ogni modo [...] intraprendere la carriera delle lettere gli vennero senza dubbio da Giovanni Antonio Campano, che si fermò ad insegnare a Perugia fra cui in quell'opera veniva attaccato il deflinto Domizio Calderini. Il Poliziano, pur difendendo la libertà della ...
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REDDITI, Filippo
Luca Ruggio
REDDITI, Filippo. – Nacque a Firenze il 29 aprile 1454, secondogenito di Andrea di Antonio di Reddito e di Costanza di Piero di Tommaso Gucci.
Compiuti gli studi di giurisprudenza [...] maggio e poi di nuovo a dicembre, e quindi a Bologna presso Giovanni Bentivoglio in agosto e di nuovo a dicembre. Il 7 agosto 1484 di Lorenzo Valla, il commento a Giovenale di Domizio Calderini, il De gestis Venetorum e il De Roma triumphanti di ...
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PUGLIESE LEVI, Clemente
Francesco Franco
PUGLIESE LEVI, Clemente. – Nacque a Vercelli il 30 settembre 1855 da Leon David e da Ester Segrè.
La famiglia godeva di grande agiatezza economica e il secondo [...] ed Enrico Reycend. Grazie all’amicizia con il letterato Giovanni Camerana conobbe Antonio Fontanesi, del quale divenne allievo e Fontanesi pittore paesista 1818-1882 (pubblicata da Marco Calderini nel 1901 per le edizioni torinesi Paravia; Cerrina, ...
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GALLETTI, Domenico (Dominicus Gallettus)
Francesco Bausi
Figlio di Jacopo, nacque a Monte San Savino nel 1443 o nel 1444, come si deduce dall'epitaffio apposto sulla sua tomba, nel quale si afferma che [...] 1485, una cappellania nella chiesa di S. Lorenzo a San Giovanni Valdarno e, nel medesimo giorno, gli concesse un salvacondotto per umanisti quali S. de' Conti, A. Pelotti, D. Calderini, C. Quarquagli, il Porcellio, nella raccolta di componimenti in ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] , anch’egli benedettino, era destinata a notevole fortuna: già intorno alla metà del Trecento era posseduta da GiovanniCalderini e continuò a circolare, specialmente tra i giuristi interessati alla carriera ecclesiastica, sino alla fine del XIV ...
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BRUGNOLI (Brugnolo, Prunulus), Benedetto
Elpidio Mioni
Nacque da famiglia benestante nel 1427. I suoi discepoli sono concordi nell'affermare che il paese natale fu Legnago ("a Leniacensi Veronac civitatis [...] alcuni discepoli ben più noti del maestro, tra i quali Raffaele Regio, Domizio Calderini, Giampietro Valeriano Bolzani, Bernardo Giustiniani, Giovanni Querini di Nicolò, Alessandro Falconi, Giambattista Egnazio e Benedetto Scaligero. Il B. ebbe ...
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