FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] superiore di architettura (dove ebbe per maestri G. Calderini, M. Manfredi, e P. Piacentini). Nel 1905 1957-59), il collegio delle infermiere e alcune cliniche all'ospedale di S. Giovanni (1960-68) e inoltre la sede degli uffici dell'ospedale di S. ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] di S. Andrea degli Ansaldi (attuale via Farini, da piazza Calderini a piazza Galvani).
Allo scadere della società, che era stata anche il nome di Benedetto scomparve, restando solo quello di Giovanni Battista, il quale si recò anche a Lucca, per ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Massimiliano Malavasi
– Figlio di Francesco, di Recanati (ignota è l’identità della madre), trasferitosi a Venezia forse nei tardi anni Trenta e annoverato tra i cittadini veneti, [...] ricordò la sua carta del fiume Timavo negli Adversus Domitii Calderini commentarios in Martialem, lo descrisse come suo compagno di 37, cc. 85v-93r: fu scritto per il maestro Giovanni Caldiera in morte della figlia Caterina (e quindi risale a prima ...
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RAMPONI, Francesco
Giuseppe Mazzanti
RAMPONI, Francesco. – Appartenente a una ricca e potente famiglia di Bologna nella quale si contavano diversi giuristi, era figlio di Raimondo, e nacque presumibilmente [...] dei Carbonesi. Nello Studio bolognese fu un docente davvero illustre: tra i suoi allievi si ricordano Giovanni Nicoletti da Imola e Gaspare Calderini jr., mentre Andrea Barbazza dice di lui che fu «excelsus doctor et uberrimus juris fons» (Repetitio ...
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PAGELLO, Bartolomeo
Achille Olivieri
PAGELLO, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza tra il 1446 e il 1448 da Lodovico di Leonardo e da Dorotea de' Spiciaroni da Cividale, il cui padre Francesco insegnava [...] . Nel settembre 1476, infatti, si trasferì a Vicenza Giovanni da Reno, che il 7 settembre costituì con Pagello del filosofo Leonardo Nogarola; frequentò quindi l'umanista Domizio Calderini (presso di lui lesse un epigramma dettato da Poliziano, ...
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MARCHESE, Francesco Elio
Concetta Bianca
Nacque, probabilmente a Napoli, da famiglia salernitana. Per la data di nascita, Altamura (p. 62) attestò il 1448 sulla base della nota manoscritta - "Vivebat [...] a Venezia il 24 apr. 1475 (IGI, n. 5575): lo "Helius" menzionato da Calderini va infatti identificato con il M., come rilevato da Weiss, e non con Giovanni Ludovico Toscano. Con quest'ultimo, avvocato concistoriale e finanziatore di numerose edizioni ...
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SACCO, Luigi.
Maria Luisa Betri
– Nacque a Varese il 9 marzo 1769, ultimogenito dei tredici figli di Carlo Giuseppe e di Maddalena Guaita, di agiata condizione.
Compiuti i primi studi di grammatica [...] nell’atrio dell’ospedale Maggiore, opera dello scultore Giovanni Pandiani, fu inaugurato nell’aprile del 1858.
Opere -282. Di lui scrissero, poco dopo la sua morte, due allievi: C.A. Calderini, L. S., in Cosmorama pittorico, III (1837), 1, pp. 6-8, ...
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ENRICHETTI (de li Arigitti, di Enrichetto, Enrigetti, Enrigitti, de Henrigittis, Righetti, Righitty), Zaccaria
Paolo Cherubini
Figlio di Bartolomeo di Zaccaria Enrichetto, detto anche de' Banditori [...] attribuzione del giuspatronato di S. Maria della Viola), e di Giovanna di ser Ranuccio da Monteveglio (o de Montebellis), l'E possedimento in S. Bartolo.
Fatto notaio dal conte palatino lacopo Calderini il 19 nov. 1443 per gli atti di Nicola Mezanici, ...
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DE MARCHI, Attilio
Piero Treves
Nacque a Milano, da Giovanni e da Caterina Perego, il 18 marzo 1855, in una famiglia non facoltosa, ma certo impegnata e capace d'impartire ai quattro figli (Emilio, [...] , La Rass. nazionale, Roma 1968, p. 597 (con ampie citazioni degli scritti letterario-morali del De Marchi). Si v. inoltre A. Calderini, in Riv. di filologia e di istruz. classica, XLIV (1916), pp. 319-322;G. Oberziner, in Rend. d. Ist. lomb. di ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] 1864, assistente nelle cliniche universitarie dell'ospedale di S. Giovanni Battista. Nel 1865 partecipò al concorso per la cattedra ; la cattedra parmense fu occupata dal suo discepolo G. Calderini. Il periodo milanese (1872-1882) del C. coincise con ...
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